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Pittura a olio: 3 cose che devi sapere

L’antica tecnica della pittura ad olio è molto amata ed apprezzata dagli artisti. Permette di dare una luce e una vita particolare ai soggetti realizzati sulla tela, ma allo stesso tempo richiede dedizione, cura e una scelta accurata dei pennelli più adatti come quelli proposti dal pennellificio Borciani e Bonazzi. 

Le cose da sapere sulla pittura ad olio sono molte, a cominciare dalle prime fasi di lavorazioni in cui il colore deve essere “spostato e mosso” con un pennello rigido, passando per le delicate fasi di sovrapposizione di colore. Ma prima di tuffarci nelle informazioni basilari da conoscere facciamo un piccolo ritorno al passato e scopriamo insieme le origini di questa tecnica.

La storia della pittura a olio

La pittura ad olio, come abbiamo anticipato, è una tecnica pittorica antica e tradizionale. Il pigmento in polvere viene mischiato con degli oli vegetali (soprattutto olio di lino) e, per sua natura, richiede un lungo processo di asciugatura per ossidazione.

Nata intorno al 1400 con i pittori fiamminghi Hubert e Jan Van Eyck, con il tempo, ha raggiunto e appassionato anche artisti italiani come Antonello Da Messina. Fu lui, infatti, uno dei primi pittori ad utilizzare questa tecnica nel nostro Paese. Sarà poi con la corrente pittorica dell’Impressionismo che la pittura ad olio raggiungerà il suo apice, mantenendo un altissimo appeal fino ai giorni nostri. 

Cosa sapere su questa antica tecnica pittorica

Vediamo ora insieme tre consigli e informazioni fondamentali da sapere per dedicarsi a questa tecnica pittorica della tradizione nel modo migliore. 

  • Tempo di asciugatura: come abbiamo già anticipato, i quadri realizzati con pittura ad olio richiedono molto tempo per asciugare. Bisogna quindi avere pazienza e non farsi prendere dalla fretta per realizzare un’opera con questa tecnica.
  • I colori: sfruttando la pittura ad olio si ottengono quadri molto luminosi. Fu proprio questa caratteristica ad attirare l’attenzione di grandi magnati storici e ad aumentare l’attenzione degli artisti nei confronti di questa tecnica. Grazie alla pittura ad olio si poteva finalmente dare la giusta vibrante emozione ad ogni soggetto rappresentato su tela o altri supporti. 
  • Solventi: al fine di diluire e ottenere una resa pittorica eccellente del colore per la pittura ad olio oggi si trovano in commercio moltissimi diluenti. 

I migliori pennelli per la pittura a olio

Se la tecnica pittorica ad olio vi ha appassionato o siete già dei grandi esperti, saprete che per ottenere un risultato qualitativamente elevato è importante avere anche dei pennelli in grado di soddisfare le esigenze di questa elegante e antichissima tecnica. In questo i pennelli per pittura ad olio Borciani e Bonazzi sono insuperabili. Chi preferisce fibre naturali, più legate alla tradizione, può optare per la setola o il pelo di bue. Allo stesso tempo ci sono anche dei pennelli in fibra sintetica forte e tenace in grado di gestire i colori ad olio con un’ottima resa, come Unico Off-White.

La varietà di strumenti a disposizione è immensa e pronta a rispondere a tutte le necessità degli artisti. 

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