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14 luglio- “Le ceneri del mio tempo”: omaggio a Pasolini alla Rocca di Sala Baganza


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iovedì 14 luglio alle 21, nel Cortile della Rocca, saliranno sul palco Marco Colonna, Luca Corrado e Giulia Cianca. Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti

Sala Baganza dedica uno spettacolo unico a Pier Paolo Pasolini, uno dei maggiori intellettuali italiani del secolo scorso, in occasione del centenario dalla sua nascita.

Al Cortile della Rocca Sanvitale andrà in scena “Le ceneri del mio tempo”, una partitura grafica che sviluppa un progetto nato nel 2009 dalla collaborazione tra Marco Colonna, uno dei migliori musicisti jazz italiani con Luca Corrado alla chitarra e Giulia Cianca, voce splendida del gruppoNew Ethic Society, sulla figura di Pier Paolo Pasolini: la sua logica ferrea, la lucidità, il complesso apparato delle sue contraddizioni. La bellezza del suo cinema, la necessità delle sue analisi.

Voce misteriosa e potente, violenta e dolcissima, impietosita e commossa, sempre e in ogni caso altissima, Pasolini ha cantato gli ultimi, le periferie squallide, i baraccati, la miseria italiana, sempre con il linguaggio e le modalità di una poesia superiore, quasi ispirata da una grazia divina.

E come cantore immacolato di questo immaginario deviato , anche lui, come Gesù Cristo, ha dovuto portare una croce. È la croce dei pregiudizi, delle preclusioni, dei tabù, e come Cristo ha subito processi, fustigazioni dettate dalla morale regnante, fino a una vera e propria crocifssione, pubblica, infelice, crudele, tragica.

In questa ideale via crucis che fa il contrappunto alla vita reale dello scrittore friulano, c’è la chiave di lettura di questo Canto. Una via crucis indagata attraverso l’incantesimo della musica, fortificata da inserti audio che raccontano la vita del poeta. Voci che riecheggiano dalle sepolture del tempo, parole imbiancate negli archivi delle audioteche, si combinano ai suoni processati, ai legni, al canto, tracciando le linee di una storia italiana che dai confini forzati di un ensemble si estende a comunicare una condizione universale, umana: la pietà, il sacrifcio di un poeta.

Lo spettacolo, a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti,  si inserisce nell’ambito del progetto “La cittadella dell’arte”, realizzato con il contributo della Fondazione Cariparma, e rientra nel cartellone estivo degli eventi estivi salesi “Chi vuol esser lieto, sia”.

 

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