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Pizze estive: le più fresche, leggere e gustose

Siamo in estate inoltrata. Le giornate si allungano, la sera si esce più volentieri con gli amici o la famiglia sorseggiando drink durante l’aperitivo o approfittando delle calde giornate per godersi una cena fuori in compagnia. L’alimentazione rispetto al periodo invernale è del tutto differente. Ai pasti caldi e spesso ipercalorici, si preferiscono pietanze fresche e leggere

Ci sono alcuni cibi che hanno proprietà camaleontiche, ossia che si adattano perfettamente ad ogni stagione. Uno di questi è la pizza, il piatto più amato dagli italiani e dagli stranieri in vacanza nel bel paese. Quali possono essere le varianti della bella stagione per potersi gustare un bel trancio di pizza durante l’estate? Vediamo le ricette alle quali sarà davvero difficile resistere.

L’impasto che fa la differenza

Partiamo dalla base. Negli ultimi anni gli impasti delle pizze hanno subito notevoli cambiamenti soprattutto per chi si occupa, o ha cominciato ad occuparsene vista l’esplosione, di pizze gourmet. La vecchia e semplice farina ha lasciato il posto al kamut, alle farine integrali o di soia per alleggerire la pizza, all’avena, alla farina di Manitoba per un impasto croccante, la farina di ceci o di riso per gli intolleranti al glutine e tante altre ancora. In generale, l’impasto della pizza estiva deve essere leggero e non provocare gonfiore, con un ridotto apporto calorico e contenuto di grassi. Il consiglio è di utilizzare le farine integralie di grani antichi e di non abbondare con il lievito.
Altre ricette propongono invece di inserire negli impasti alcuni ingredienti che possano assicurare un gusto fresco e originale. Tra questi una grattugiata di limone fresco, da aggiungere anche a crudo una volta sfornata la pizza, su pizze con verdure di stagione e salmone o alici.

Come conservare al meglio l’impasto

Infine, occhio alle temperature. Il caldo eccessivo potrebbe rovinare l’impasto della pizza o rendere difficile la sua lavorazione. Per questo motivo sono necessarie delle piccole accortezze. Una volta preparata la pasta della pizza e lasciata lievitare coperta con un panno a temperatura ambiente per 12 ore (preferibilmente tutta la notte), bisogna porre il panetto in frigorifero e lasciarlo riposare per altre 6 o 7 ore. Trascorso questo tempo il panetto può essere rimosso dal frigo. Il passo successivo prevede che l’impasto venga diviso in due parti e fatto riposare a temperatura ambiente per due ore. Successivamente si procede nello stendere l’impasto nelle teglie e lasciarlo lievitare, sempre coperto da un panno, per altre due ore. Ora la pizza è pronta per essere cotta.

Come scegliere il forno per la pizza

Anche il forno fa la differenza. Se parliamo di attività commerciali allora saranno indispensabili dei forni professionali per pizza, i quali permetteranno di cuocere in maniera ottimale la pietanza ma anche di sfornare quante più pizze possibili. Alcuni di questi riescono a produrre anche 150 pizza all’ora, così da accontentare tutti i clienti in qualsiasi momento della giornata.
Se si ha una attività, su questa voce non ci si può permettere di risparmiare a discapito della qualità finale: meglio sempre puntare su prodotti eccelsi in grado di garantire il risultato finale. Oggi esistono anche soluzioni di comodato o locazione forni pizza, così da limitare in modo considerevole l’impatto economico in fase iniziale.

I gusti dell’estate

Come detto, d’estate bisogna prediligere alimenti di stagione ma soprattutto freschi e da poter mangiare con gusto anche se freddi. Una delle classiche pizza fredde, ormai facente parte anche dei menù invernali, è la classica rucola, grana e gamberetti.

Apprezzate anche tutte le pizze con le verdure grigliate come zucchine e melanzane. Anzi che la classica mozzarella cotta al forno è possibile abbinare formaggi freschi come lo stracchino, la certosa, lo squacquerone o la stracciatela pugliese. Gli stessi formaggi possono essere accostati anche a prosciutto crudo, mortadella o bresaola con una spolverata di granella di pistacchio o olive essiccare per donare un pizzico di croccantezza.

C’è poi la classica bufalina con pomodori, basilico e mozzarella di bufala a crudo. Per differenziarsi si può puntare a inserire tipologie di pomodori più ricercati come il datterino o il corbarino.

Passando al pesce invece il salmone affumicato è indubbiamente il vincitore indiscusso delle pizze fredde. Con cosa abbinarlo? Rucola, salsa allo yogurt con erba cipollina, feta, philadelphia, avocado o pesto

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