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“Ci vuole coraggio in questo momento- dice il fotografo Marco Gualazzini, vincitore del World Press Photo 2019 Photo Contest, Environment stories– ci vuole coraggio a parlare di inferni in paesi quali la Repubblica Democratica del Congo, la Somalia, il Ciad, la Nigeria, il Kenya. Guerre dimenticate e oggi ancora più invisibili a causa dei fatti di cronaca che le cancellano di fatto dai racconti”.
Dal 3 al 29 maggio 2022 apre al pubblico presso la cinquecentesca Chiesa di San Marcellino a Parma la mostra fotografica “The People in Between” di Marco Gualazzini in dialogo perfetto con l’immensa opera ‘Naufragio con spettatore’ di Claudio Parmiggiani del 2011, una nave spiaggiata su migliaia di libri, anche lei dimenticata e mai visibile al pubblico dal 2016 neanche nei due anni di Parma Capitale della Cultura. Vele abbassate e libri mai letti sembrano annunciare e completare la storia di Gualazzini e il nostro naufragio di umanità.
L’esposizione, promossa da Parmacotto Group e curata da Roberto Mutti, è un excursus tra alcuni dei più importanti reportage di Gualazzini in zone del mondo colpite da crisi umanitarie e conflitti
30 immagini che tracciano un viaggio iconografico, eppure, drammaticamente attuale, un viaggio che è insieme un atto di solidarietà con quel mondo e uno di accusa nei confronti della nostra società indifferente e superficiale. Per farlo gli è bastato andare a cercare l’umanità dove c’è.
Vita che traspare dagli sguardi di uomini e donne che non fanno notizia, attimi che restituiscono dignità umana e rispetto per chi riesce a sopravvivere alla più grande crisi umanitaria contemporanea.
Un omaggio a Luca Attanasio, il nostro ambasciatore in Congo barbaramente ucciso nel febbraio del 2021 con immagini che spiegano come lì si può morire per una manciata di dollari.
“Un uomo nel posto sbagliato nel momento sbagliato” aggiunge Gualazzini davanti alle sue opere più recenti in Congo.
“Marco Gualazzini appartiene a quella generazione di giovani autori autenticamente legati allo spirito del fotoreportage: per questo vive la sua professione come una necessità e sente quindi nel profondo la responsabilità di quanto intende raccontare.” – commenta Roberto Mutti curatore della mostra- Se nei suoi lavori realizzati nei luoghi più sfortunati del mondo non c’è traccia di sensazionalismo è perché Gualazzini sa raccontare la vita in tutte le sue sfumature senza soffermarsi sulla superficie delle cose.
THE PEOPLE IN BETWEEN di Marco Gualazzini
A cura di Roberto Mutti
Chiesa di San Marcellino, Parma, Strada Collegio dei Nobili
3 – 29 maggio 2022
Giorni e orari di apertura:
martedì – domenica ore 10.30-12.30; 16.00-19.00
Ingresso gratuito
