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Al via a Parma L’Atlante Sonoro della Poesia Mondiale: la poesia sei tu, dai voce alla poesia


di Titti Duimio

“Cos’è la poesia?”

“La poesia è qualcosa di dolce che mi fa stare bene” Benedetta 6 anni.

E ancora : “Non lo so, però è qualcosa di molto profondo” risponde Giorgio 12 anni.

Questa la domanda posta a bambini dalla projet manager dell’iniziativa culturale Atlante Sonoro della Poesia Mondiale Agnese Bizzarri che, insieme a Manuel Marsico de Il Post circolo Arci, Marco Zapparoli editore di Letteratura Rinnovabile e Giulia Tollis direttrice di Guinea Pigs di Milano, è stata presentata in mattinata a palazzo Bossi Bocchi, idea  ‘vincitrice del bando ‘Leggere crea indipendenza ‘ della Fondazione Cariparma.


Atlante sonoro della poesia mondiale è un progetto originale che intende realizzare e far crescere uno spazio comune dedicato alla poesia del mondo. Un luogo digitale per tutte e tutti, che si anima dal 4 aprile, dove la poesia si può leggere, ascoltare, regalare e di cui ciascuno si sente partecipe, contribuendo con la propria voce alla sua crescita. L’iniziativa mette le sue radici a Parma, prima città dove Atlante sonoro della poesia mondiale offrirà, grazie a Fondazione Cariparma, un percorso formativo, performativo e di scambio che coinvolgerà cittadini di ogni genere, età, ceto sociale e comunità culturale.

Tutoria Atlante della Poesia 

“La poesia può raccontare ai bambini un modo diverso di percepire e sentire il mondo- dice Agnese Bizzarri scrittrice di libri per bambini e operatrice culturale nelle scuole- e la risposta del piccolo Giorgio mi ricorda la definizione di poesia data da Joseph Brodsky, poeta, saggista e drammaturgo russo naturalizzato statunitense che diceva “Quello che dicono le poesie in sostanza è: non lo so..quale sia la funzione della poesia non lo so, è semplicemente per così dire il modo in cui, per te, la luce e il buio si rifrangono”

I bambini hanno bisogno di coltivare interi giardini di ‘non lo so’ e sono naturalmente dei poeti”

“Quando ho cominciato a lavorare a questo progetto ho pensato che la poesia fosse molto ‘usabile’ e potenzialmente molto popolare, nel passato lo è stata- spiega Marco Zapparoli- con due caratteristiche fondamentali: una il testo e l’altra la voce, strumento fondamentale per mettersi in relazione con l’altro. È con la voce che io rendo unica e personale l’interpretazione di un testo e quindi vado verso il mondo. Questa l’idea alla base dell’Atlante Sonoro che sarà online dal 4 aprile e consentirà a tutti di interpretare, vivere e condividere i suoni e le parole della poesia in un continuo confronto con gli altri”

“Leggere crea indipendenza” recita il bando ma questa indipendenza deve essere di tanti se non di tutti- dice Manuel Marsico del circolo Arci Il Post, uno dei pochi spazi in città in cui le nuove generazioni possono ritrovarsi e produrre i propri linguaggi culturali oltre e altro dalle proposte istituzionali- e per fare questo bisogna mettere in campo tanti strumenti per comunicare l’esigenza della lettura e della cultura in generale. I valori comuni hanno bisogno di uno spazio comune per diffondersi, e così come Il Post è nato come spazio fisico a disposizione dei giovani, l’Atlante vuole diventare una piazza virtuale di partecipazione e scambio dedicato alla poesia come linguaggio comune perché crediamo che la poesia sia la massima espressione dell’io e del suo rapporto con la società.

Gli strumenti che abbiamo individuato sono la contaminazione e il digitale che per la nostra generazione è uno spazio indispensabile e reale. Da qui l’idea di comprendere nel progetto anche i giovanissimi dai 10 ai 15 anni di questa città che probabilmente non trovano luoghi di rappresentanza culturale e sociale nei quali confrontarsi e riconoscersi fino ad arrivare a esprimere il proprio disagio anche con rabbia e la collaborazione con Agnese e Giulia è stata fondamentale per provare a dare soluzioni con la cultura invece di mere risposte repressive”

Con l’associazione culturale d’Arte Performativa Guinea Pigs di Milano sono previsti laboratori di lettura ad alta voce che per gli adulti che si terranno al circolo Il Post e per i ragazzi in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di via Montebello.

Momento conclusivo di questo percorso formativo sarà la creazione di un coro poetico intergenerazionale di cittadine e cittadini che si esibirà nei prossimi mesi in città.

La formazione è anche digitale e accessibile sul sito atlantepoesia.com attraverso tutorial dedicati alla voce e alla lettura.

Da Roma in collegamento Stefano Vittori visual designer ha poi spiegato il percorso la creazione del sito.

Infine dal 21 aprile sul sito si potrà ascoltare un cicli di podcast dedicato alla poesia.

Atlante offre anche la possibilità di inviare in dono singole poesie.

Dal 4 aprile online https://atlantepoesia.com 

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