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UnitiVinceParma: in 10 nel Centro Sinistra per le elezioni- No Cargo ma SÌ a più voli passeggeri- Documento integrale programma


Presentato questa mattina con una conferenza stampa congiunta il programma di UnitiVinceParma, la nuova coalizione di centro sinistra in vista delle elezioni comunali previste quest’anno, che comprende 10 formazioni politiche del territorio: Pd, Effetto Parma, Italia Viva, Emilia Coraggiosa, Articolo 1, Sinistra italiana, Socialisti, Radicali, più Europa e Volt.

Di seguito il documento congiunto con i principali 4 temi di discussione. Ancora nessun candidato.

UnitiVinceParma                                                             Perché  lo  facciamo

Ci  siamo.  Parte  il  nuovo  progetto  del  centro  sinistra  per  Parma,  capace  di  interpretarne l’anima  civica,  progressista  e  riformista,  per  un  futuro  all’altezza  della  sua  storia,  dei  suoi valori  e  delle  sue  enormi  potenzialità.   L’emergenza  pandemica,  le  grandi  opportunità  del  Piano  Nazionale  di  Ripresa  e Resilienza  e  la  situazione  politica  generale,  rendono  necessario  ricomporre  le  migliori  energie della  nostra  città  a  vocazione  europea,  condividendo  valori  e  visioni  della  Parma  futura.

Le  sfide che  ci  attendono  potranno  essere  affrontate  solo  liberandosi  da  schemi  precostituiti  e  allargando, così,  i  punti  di  vista,  confrontando  idee  diverse    anche  se  ribelli    mediante  la  promozione  di  un dibattito  libero  e  costruttivo.

Parma  è  al  centro  del  nostro  impegno  e  il  progetto  che  proponiamo  non  è  solo  un  elenco di  cose  da  fare,  ma  è  soprattutto  l’idea  di  una  società  da  costruire  insieme  che,  partendo dalle  fondamenta  della  nostra  identità,  sia  capace  di  guardare  al  futuro  coniugando sviluppo  e  sostenibilità  ambientale,  colmando  disparità  sociali,  territoriali  e  di  genere, immaginando  una  comunità  solidale  attenta  ai  beni  comuni,  che  metta  la  cultura,  la transizione  ecologica,  il  lavoro,  il  benessere,  la  sicurezza  e  le  eccellenze  del  nostro territorio  al  primo  posto.   

Ogni  cittadino  dovrà  sentirsi  parte  di  un  grande  progetto  comune  ed  essere  gratificato  dal contributo  che  fornirà  per  la  sua  realizzazione.

Quattro  obiettivi,  quattro  sfide

Abbiamo  fissato  4  obiettivi  strategici  che  diventano  l’orizzonte  all’interno  del  quale  far  nascere idee  e  proposte  concrete  capaci  di  affrontare  e  vincere  sfide  importanti  per  la  nostra  comunità  e per  il  nostro  territorio:

1.  Una  città  vitale,  accogliente  e  sostenibile

Vincere  la  sfida  ambientale,  della  vivibilità  e  della  sicurezza Vogliamo  migliorare  le  condizioni  di  vivibilità  del  nostro  territorio,  subordinando  ogni scelta  alla  piena  sostenibilità  ambientale,  economica  e  sociale,  affrontando  in  maniera sempre  più  determinata  il  tema  della  qualità  dell’aria,  della  transizione  ecologica  e  digitale, incrementando  le  politiche  attive  di  adattamento  ai  cambiamenti  climatici,  in  linea  con  gli  obiettivi europei  del  Green  Deal.

Si  intende  quindi  accelerare  sul  miglioramento  dell’efficienza  energetica,  della  sicurezza ambientale  e  sismica  degli  edifici  pubblici  e  privati,  investendo  quindi  sull’edilizia  sostenibile,  sulla salute  e  sulla  sicurezza  dei  cittadini,  sulla  tutela  dell’ambiente,  puntando  inoltre  sul  potenziamento della  mobilità  sostenibile  e  al  miglioramento  del  verde  urbano

La  fine  ormai  consolidata  di  una  visione  dello  sviluppo  del  territorio  legata  all’espansione urbana,  necessita  di  investire  sempre  più  sulla  rigenerazione  della  città  esistente  finalizzata ad  evitare  ulteriore  consumo  di  suolo,  puntando  in  maniera  sempre  più  convinta  sulla riqualificazione,  sulla  manutenzione  dell’esistente  e  sulla  qualità  dello  spazio  pubblico, quale  luogo  d’incontro  e  di  costruzione  di  una  rinnovata  ed  intensa  vita  pubblica  cittadina. Grazie  anche  al  sempre  più  capillare  sistema  di  collegamenti  ciclopedonali,  alllo  sviluppo della  rete  di  trasporto  pubblico  e  alla  gestione  virtuosa  della  mobilità  privata,  si  punta  al miglioramento  della  piena  accessibilità  ai  servizi  destinati  alla  comunità,  costruendo  così  una città  di  prossimità,  capace  di  promuovere  la  qualità  delle  relazioni  tra  i  cittadini, l’inclusione  sociale  e  di  migliorare  la  percezione  della  sicurezza,  ragionando contemporaneamente  sull’accessibilità al nostro territorio, programmando un’infrastrutturazione  capace  di  migliorare  lo  spostamento  dei  cittadini  e  delle  merci  con un’attenzione  all’ambiente,  dal  quartiere  all’area  vasta. Investire  nei  quartieri  periferici  maggiormente  bisognosi  di  attenzione  consentirà  così  di colmare  le  disparità  sociali  e  tendere  ad  un  riequilibrio  territoriale.

                                                                                                                

Parma  mobilità  30

Puntiamo  ad un modello di  città  che  metta  al centro  la  vivibilità  dei  quartieri,  costruendo  una  valida alternativa  all’uso  esclusivo  dell’auto  privata,  grazie  ad  una  sempre  più  diffusa  rete  di  piste  ciclabili e  zone  30  estese  a  tutti  i  quartieri,  compresa  la  sperimentazione  mirata  di  aree  pedonali  e  di  isole ambientali.   Intendiamo  incentivare  ulteriormente  il  trasporto  pubblico  locale,  forme  di  mobilità  elettrica condivisa,  per  ridurre  in  prospettiva  il  fabbisogno  di  sosta  e  intendiamo  proseguire  sul  percorso intrapreso  sull’area  verde  ed  area  blu  con  eventuali  correttivi  volti  a  salvaguardare  i  soggetti svantaggiati.   Crediamo  che  l’accessibilità  al  sistema  urbano  debba  prevalentemente  puntare  al miglioramento  ed  alla  implementazione  dell’infrastrutturazione  ferroviaria,  prioritaria  rispetto all’infrastrutturazione  su  gomma.   

Consideriamo  importante  il  rilancio  dell’aeroporto  attraverso  un  progetto  sostenibile,  sia dal  punto  di  vista  infrastrutturale  che  economico,  che  eviti  ulteriore  consumo  di  suolo  e  punti  sul trasporto  passeggeri.  La  coalizione  che  si  candida  a  guidare  Parma  ritiene  infatti  che l’infrastruttura  aeroportuale  sia  strategica  per  rafforzare  la  vocazione  turistica  e  culturale  della città.  Pertanto  auspichiamo  la  presentazione  da  parte  del  soggetto  gestore  di  un  piano  industriale finalizzato  a  valorizzare  lo  scalo  cittadino,  inserendo  l’offerta  di  Parma  nel  contesto  regionale  e nazionale,  immaginando  possibili  sinergie  con  i  principali  aeroporti  vicini.

Parma  la  città  verde

Il  verde  urbano  è  al  centro  della  sfida  del  benessere  della  nostra  comunità.  Per  questo  intendiamo incrementare  e  riqualificare  la  rete  dei  parchi,  dei  viali  e  delle  piazze  cittadine,  in  particolare  negli ambiti  periferici,  per  favorire  la  socializzazione  e  le  attività  all’aperto.   Vogliamo  inoltre  investire  nella  riqualificazione  dei  grandi  parchi  storici,  con  piani  di gestione  attenti  alla  vocazione  dei  luoghi,  che  rappresentano  una  risorsa  per  la  comunità  e  per l’attrattività  turistica  cittadina.   Crediamo  si  debba  migliorare  la  manutenzione  del  verde  urbano,  con  una programmazione  più  attenta  degli  interventi  ed  una  gestione  affidata  a  personale  maggiormente specializzato  in  pratiche  agronomiche,  incrementando  inoltre  il  patrimonio  arboreo  cittadino. Puntiamo  ad  una  maggior  vivibilità  delle  nostre  aree  verdi,  attraverso  un  miglioramento delle  attrezzature  dedicate  alla  attività  sportiva  libera  e  ai  giochi  per  bambini  e  ragazzi.

Parma  città  sicura  e  vitale

A  fronte  di  una  motivata  richiesta  di  maggiore  sicurezza,  crediamo  che  occorra  una  sempre  più attenta  programmazione  degli  eventi  culturali,  sportivi  e  mercatali  nei  quartieri  periferici, diventando  occasione  di  incontro,  dibattito  e  di  cittadinanza  attiva,  capace  di  ridurre  fenomeni  di degrado  e  disagio  sociale.  I  quartieri,  se  sono  vivi  e  vissuti,  diventano  più  sicuri.

Per  contrastare  gli  episodi  di  microcriminalità  riteniamo  necessario  potenziare  il coordinamento  tra  Polizia  municipale  e  forze  dell’ordine,  puntare  a  una  maggiore  presenza  dei vigili  in  tutti  i  quartieri,  anche  in  alcune  fasce  orarie  notturne,  ulteriore  promozione  del  controllo  di vicinato.  Intendiamo  avvicinare  al  centro  la  sede  della  Polizia  municipale  collocandola  nell’ex scalo  merci  di  viale  Fratti,  favorendone  l’attività.   Ci  impegniamo  a  promuovere  ulteriormente  una  cultura  che  rifiuti  ogni  forma  di  violenza  e discriminazione,  in  particolare  di  genere.  Vogliamo  essere  in  prima  linea,  nell’ambito  delle competenze  comunali,  nel  prevenire  l’infiltrazione  delle  organizzazioni  criminali  e  mafiose.

2.  Un  nuovo  patto  sociale

Vincere  la  sfida  sociale  e  del  benessere

Abbiamo  la  volontà  di  rendere  la  nostra  città  più  giusta  e  sostenibile.  Vogliamo  una  comunità  dove siano  garantite  pari  opportunità  e  condizioni  di  vita,  riconoscendo  che  le  politiche,  in  ogni  ambito, hanno  impatti  diversi  su  donne  e  uomini.  Questo  sguardo  attento  al  genere  dovrà  caratterizzare ogni  intervento  del  governo  locale,  cosi  come  suggerito  anche  dalle  recenti  Linee  guida  regionali sui  bilanci  di  genere. Allo  stesso  modo  sentiamo  come  ineludibile  la  necessità  di  adottare  il  principio  della sostenibilità  intergenerazionale,  per  costruire  con  e  per  le  nuove  generazioni  un  futuro  sereno  e dignitoso,  degno  di  fiducia  e  speranza.

L’emergenza  pandemica  ha  reso  sempre  più  evidente  la  fragilità  delle  reti  sociali  e accentuato  i  conflitti,  nonostante  la  nostra  comunità  possa  vantare  un’estesa  rete  di  servizi  alla persona  e  di  associazioni  di  volontariato  ampia  e  diffusa. Crediamo  si  debba  stipulare  un  nuovo  patto  sociale,  che  metta  al  centro  il benessere  delle  persone,  finalizzato  a  sostenere  in  particolare  le  famiglie,  generare  nuove opportunità  per  i  giovani  e  migliorare  la  rete  di  assistenza  ai  cittadini  fragili.

La  costruzione di  un  nuovo  patto  sociale  dovrà  partire  dal  confronto  con  tutte  le  rappresentanze  sociali  in  gioco, condividendo  politiche  ed  obiettivi. Bisogna  mettere  a  punto  politiche  di  rigenerazione  sociale  che  vedano  lo  strumento  della partecipazione  attiva  dei  cittadini  come  metodo  incentivato,  grazie  anche  al  sostegno  al  mondo dell’associazionismo  in  una  logica  di  restituzione  sociale  sia  in  termini  assistenziali  che  di iniziative  legate  alla  rivitalizzazione  e  cura  degli  spazi  pubblici.

Serve  una  rinnovata  riflessione  sul  tema  dell’abitare  e  sulla  distribuzione  dei  servizi sanitari  sul  territorio,  cercando  di  sviluppare  modelli  in  linea  con  i  recenti  investimenti  in atto  ma  con  una  programmazione  di  lungo  periodo  più  attenta  ed  articolata.

                                                                                                                Parma  città  della  partecipazione  

E’  necessario  riflettere  in  modo  corale  e  diffuso  su  come  innovare  e  rafforzare  gli  strumenti  e  le sedi  di  partecipazione  alla  cosa  pubblica  da  parte  dei  cittadini  e  delle  cittadine  di  Parma.   Per  questo  pensiamo  sia  da  rivedere  lo  strumento  del  Consiglio  dei  Cittadini  Volontari, analizzandone  punti  di  debolezza  e  di  forza.  E’  necessario  ridefinire  obiettivi  e  funzioni  di  un  nuovo strumento  che  dovrà  rafforzare  la  rappresentatività,  anche  organizzata,  dei  quartieri  e  delle diverse  anime  che  li  attraversano.

E’  necessario  mettere  a  punto  politiche  di  rigenerazione  sociale  che  vedano  lo  strumento della  partecipazione  attiva  dei  cittadini  come  metodo  incentivato,  grazie  anche  al  sostegno  al mondo  dell’associazionismo,  a  forme  di  Progettazione  partecipata,  ai  Patti  di  collaborazione  che spesso  assicurano  una  vera  rigenerazione  urbana  e  sociale.

I  Punti  di  comunità  dovranno  essere  meglio  collegati  con  i  servizi  sociosanitari  come  le Case  della  Salute-Comunità,  affinché  diventino  autentici  servizi  di  prossimità  e  luoghi  di partecipazione  e  aggregazione  efficaci  ed  attrattivi.

Incrementare  trasparenza  ed  efficacia  della  Pubblica  Amministrazione  anche  attraverso la  misurazione  della  qualità  effettiva  e  percepita  dei  servizi  pubblici,  coinvolgendo  il  cittadino  nella valutazione.

Parma  città  vicina  alle  persone  e  alle  famiglie

Occorrono  servizi  alle  persone  più  accessibili,  diffusi,  potenziando,  in  capo  al  Comune,  attività  di verifica  sulla  qualità  di  funzionamento,  soprattutto  tecnico  e  relazionale,  sia  delle  tradizionali strutture  residenziali  e  semiresidenziali,  sia  delle  nuove  case  famiglia,  sia  dell’insieme  dei  servizi offerti  ai  cittadini  anche  in  collaborazione  con  soggetti  privati.

E’  necessario  aiutare  le  persone  anziane  a  vivere  il  più  a  lungo  possibile  nelle  loro  case, individuare  strutture  di  sollievo  per  le  famiglie  che  accudiscono  anziani  non  autosufficienti,  attivare tutoring  per  badanti,  servizi  e  centri  diurni  con  orari  più  flessibili.

Gli  appalti  di  servizi  devono  permettere  di  tutelare  i  lavoratori  fragili,  assicurando  la  qualità del  servizio.  E’  necessario  rafforzare  il  tavolo  di  confronto  fra  Amministrazione  e  associazioni  delle persone  disabili,  accompagnare  queste  ultime  in  tutte  le  fasi  della  loro  vita,  con  particolare attenzione  all’inserimento  lavorativo.

Riteniamo  che  si  debbano  incentivare  politiche  di  sostegno  alle  famiglie,  capaci  di  favorire la  conciliazione  dei  tempi  della  vita  privata  e  del  lavoro,  cercando  di  garantire  il  diritto  educativo a  partire  dall’asilo  nido.

Parma  e  il  diritto  alla  casa  come  dimensione  essenziale  della  dignità  delle  persone

Vogliamo  fare  di  Parma  una  città  in  cui  si  possa  scegliere  di  vivere  senza  la  preoccupazione  di poter  avere  una  casa  dignitosa,  con  quartieri  vivibili,  senza  la  creazione  di  ghetti  che  generano ripercussioni  sul  tessuto  sociale.

Occorre  ampliare  l’estesa  rete  di  immobili  residenziali  di  proprietà  pubblica,  cogliendo  da un  lato  le  opportunità  offerte  dal  PNRR,  ma  anche  costruendo  alleanze  con  soggetti  privati.  Serve un  nuovo  piano  di  investimenti  per  la  riqualificazione  dell’edilizia  residenziale  pubblica,  grazie anche  al  bonus  110%,  che  punti  all’efficienza  energetica  ed  al  miglioramento  sismico.   

Vanno  sostenute  le  situazioni  di  maggiori  fragilità,  per  evitare  ogni  possibile  sfratto, attraverso  un  coordinamento  permanente  sull’emergenza  abitativa  in  capo  al  Comune, rafforzando  il  sistema  di  contributi  per  l’affitto  e  le  tutele  verso  le  morosità  incolpevoli.  E’ necessario  intensificare  il  dialogo  tra  proprietari  e  locatori,  per  ridurre  gli  immobili  vuoti  da  un  lato e  rafforzare  l’offerta  di  case  a  canoni  calmierati  dall’altro.

L’Amministrazione  deve  incentivare  l’offerta  di  immobili  di  edilizia  convenzionata,  al  fine di  rendere  maggiormente  accessibile  l’acquisto  della  prima  casa.

3.  La  cultura  fondamento  della  comunità

Vincere  la  sfida  culturale  ed  economica

Crediamo che investire sempre di più in cultura,  possa rendere più forte la nostra comunità e  più  attrattivo  e  competitivo  il  nostro  territorio. Occorre  quindi  investire  ulteriormente  sui  distretti  socio-culturali  e  sulle  grandi strutture  sportive,  rinnovando  le  strutture  esistenti  e  riportando  a  nuova  vita  i  complessi  storicomonumentali  ed  ex  industriali,  all’interno  di  una  strategia  complessiva  e  di  un’attenta pianificazione  delle  attività  e  dei  servizi  culturali  ed  eventistici  offerti,  con  l’obiettivo  di contribuire  alla  rivitalizzazione  del  centro  storico  e  delle  periferie,  puntando  sempre  di  più sul  turismo  di  qualità  e  sul  rilancio  del  piccolo  commercio.

Crediamo  che  una  sempre  più  attenta  programmazione  degli  eventi  culturali,  sportivi  e mercatali,  debba  estendersi  ancor  di  più  all’interno  delle  aree  periferiche  ove  valorizzare  l’ampia rete  di  spazi  pubblici  esistenti,  diventando  occasione  di  incontro,  dibatto  e  di  cittadinanza  attiva, capace  di  ridurre  fenomeni  di  degrado  e  disagio  sociale,  in  particolare  dei  più  giovani,  rafforzando così  l’identità  e  lo  spirito  di  appartenenza  all’interno  dei  quartieri.

Occorre  puntare  in  maniera  sempre  più  convinta  su  educazione  e  istruzione, formazione  e  università  per  assicurare  a  tutti  i  cittadini  le  conoscenze  e  le  competenze  per accedere  alle  informazioni  e  al  mondo  del  lavoro. Sarà  necessario  proseguire  con  il  piano  di  riqualificazione  dell’edilizia  scolastica comunale,  rispondendo  alle  esigenze  di  nuovi  e  rinnovati  spazi  didattici,  puntando  a  realizzare autentici  poli  culturali  nel  verde,  collegati  ai  quartieri  e  aperti  ai  cittadini.

Dobbiamo  inoltre  puntare  sul  miglioramento  dei  luoghi  del  lavoro  in  particolare della  qualità  urbana  dei  distretti  della  produzione  manifatturiera  tipica.                                                                                  

Parma  scuole  innovative  2.0

All’interno  della  scuola  si  costruisce  il  futuro  della  nostra  comunità  e  delle  giovani  generazioni. Per  questo  motivo  intendiamo  proseguire  il  percorso  intrapreso  con  il  progetto  “Parma scuole  sicure  e  sostenibili”,  alla  luce  di  nuove  riflessioni  e  correttivi  che  la  pandemia  ci  obbliga  a fare.

Si  intende  quindi  rispondere  alle  esigenze  di  nuovi  e  rinnovati  spazi  didattici  anche  all’aperto, puntando  a  realizzare  autentici  poli  culturali  e  sportivi  nel  verde,  ben  collegati  ai  quartieri,  aperti ai  cittadini  e  luogo  d’incontro  e  di  ascolto  per  le  famiglie,  ragionando  contemporaneamente  su  un ampio  programma  di  riqualificazione  del  patrimonio  edilizio  scolastico  dal  punto  di  vista  sismico, energetico,  antincendio  e  ambientale,  proseguendo  il  percorso  di  miglioramento  della  sicurezza e  del  benessere  della  comunità  scolastica  cittadina  sempre  più  inclusiva.

Ci  poniamo  l’obiettivo  di  contrastare  l’abbandono  scolastico  e  i  fenomeni  di  disagio giovanile,  rafforzando  la  collaborazione  in  atto  all’interno  del  “Patto  per  la  scuola”.

Parma:  nuove  polarità  sociali  di  sport  e  cultura

Crediamo  che  investire  sempre  di  più  in  cultura,  possa  rendere  più  forte  e  coesa  la  nostra comunità  e  più  attrattivo  e  competitivo  il  nostro  territorio.

Occorre  quindi  investire  ulteriormente  su  nuove  polarità  socio-culturali    Ospedale  Vecchio e  San  Paolo  in  particolare,  rispettando  le  loro  vocazioni    e  sui  luoghi  per  grandi  eventi    Tardini e  Palasport    rinnovando  le  strutture  esistenti  e  riportando  a  nuova  vita  i  complessi  storicomonumentali  ed  ex  industriali,  all’interno  di  una  strategia  complessiva  e  con  un’attenta pianificazione  delle  attività  e  dei  servizi  culturali  ed  eventistici  offerti,  con  l’obiettivo  di  contribuire alla  rivitalizzazione  del  centro  storico  e  delle  periferie,  puntando  sempre  di  più  sul  turismo  di qualità,  rilanciando  il  piccolo  commercio  e  promuovendo  la  qualità  delle  relazioni  tra  i  cittadini,  la consapevolezza  civica  e  la  sicurezza  dei  nostri  quartieri.

Parma  cultura  diffusa   

Puntiamo  ad  accrescere  l’attrattività  turistica  del  nostro  territorio  attraverso  la  valorizzazione  del sistema  teatrale  e  museale  cittadino  e  le  sue  professionalità,  grazie  ad  una  sempre  più  efficace programmazione  di  eventi  culturali  di  richiamo  nazionale  ed  internazionale.   Pensiamo  che  i  lavoratori  della  cultura  meritino  il  riconoscimento  di  una  piena  dignità  in termini  di  diritti  e  retribuzione:  servono,  per  loro,  interventi  specifici,  al  fine  di  non  disperderne  il valore,  le  competenze  e  le  professionalità.

Vogliamo  promuovere  spazi  culturali  in  tutti  i  quartieri,  a  cominciare  da  nuove  biblioteche in  rete  e  dalla  promozione  degli  spazi  teatrali,  anche  nel  contesto  delle  scuole,  in  una  logica  di continuità  e  apertura  tra  territorio  e  luoghi  dell’educazione  e  della  formazione.   

Serve  favorire  forme  di  protagonismo  giovanile  offrendo  ai  giovani  spazi-laboratorio  per  il tempo  libero  e  per  manifestazioni  artistiche,  animati  dai  giovani  stessi,  in  modo  che  le  diverse culture  e  sensibilità  possano  incontrarsi  e  dialogare.

E’  indispensabile  valorizzare  le  forme  culturali  delle  comunità  straniere,  creando  un festival  interculturale  che  permetta  ad  ogni  comunità  di  esprimere  la  propria  storia,  la  propria cultura  letteraria  ed  artistica.

4  Una  città  che  riduce  le  disuguaglianze   

Vincere  la  sfida  dei  diritti  fondamentali  

La  pandemia  ha  ovunque  aggravato  le  disuguaglianze  sociali,  anche  nei  territori  più prosperi  come  il  nostro.  Mentre  c’è  chi  ha  potuto  migliorare  la  propria  posizione  economica,  c’è anche  chi  è  rimasto  indietro,  soprattutto  le  donne.

Ciò  vale  per  chi  aveva  un  lavoro  precario  e malpagato,  per  tante  famiglie  con  figli  minorenni,  per  tanti  lavoratori  e  lavoratrici  del  commercio  e del  turismo,  per  piccole  realtà  produttive  e  numerosi  lavoratori  e  lavoratrici  autonome.

Servono nuove  e  ormai  indifferibili  politiche  nazionali  e  regionali. E’  necessario  agire,  utilizzando  lo  strumento  della  co-progettazione  con  il  terzo settore,  anche  dal  livello  istituzionale  più  vicino  alle  persone.

Questa  azione  deve  essere orientata  a  ridurre  la  povertà,  rendendo  maggiormente  esigibili  i  sostegni  alle  persone  in difficoltà,  a  partire  dalla  garanzia  dei  diritti  fondamentali,  quali  quello  alla  salute  e  ad  un lavoro  dignitoso.

Tutto  questo,  perseguendo  una  logica    emergenziale  ne’  assistenzialista,  bensì finalizzata  a  superare,  con  un  mix  di  interventi,  la  condizione  di  povertà’  e  disagio.

                                                                                                                 Parma  città  che  include

È  necessario  informare,  orientare  e  aiutare,  con  strumenti  e  canali  dedicati,  le  persone  in situazione  di  povertà  nell’accesso  a  tutti  i  benefici  cui  hanno  diritto,  come  il  reddito  di  cittadinanza e  tutte  le  agevolazioni  disponibili,  comprese  quelle  sui  consumi  energetici.

Ciò  sarà  possibile costruendo  una  solida  rete  tra  servizi  sociali,  uffici  INPS,  Acer,  realtà  del  terzo  settore,  patronati e  gestori  di  energia.   A  fronte  di  bisogni  sociali  sempre  più  numerosi,  è  necessario  dare  priorità  al potenziamento  del  personale  comunale  dedicato,  rivedendo  contestualmente  l’organigramma dello  stesso.   

Crediamo  che  sia  necessario  accrescere  il  numero  di  posti  disponibili  nel  Sistema  di Accoglienza  ed  Integrazione,  favorendo  un  sistema  di  accoglienza  e  inclusione  diffuse  che impediscano  l’insorgere  di  forme  di  marginalità  sociale.

Favoriremo  l’implementazione  della  nuova  legge  regionale  che  assicura  le  prestazioni sociali  fondamentali  a  favore  delle  persone  senza  fissa  dimora  in  collaborazione  con  le associazioni  impegnate  su  questo  versante.

Parma  città  del  lavoro  di  qualità

Promuoviamo  nuovi  accordi  territoriali  in  grado  di  garantire  regolarità,  sicurezza  e  qualità  del lavoro,  importanti  fattori  di  competitività  territoriale,  oltre  che  di  contrasto  alle  possibili  infiltrazioni della  criminalità  organizzata.

Sosteniamo  una  cultura  del  lavoro  orientata  alla  qualità,  alla  stabilità  dei  contratti  e all’occupazione  femminile,  sviluppando  azioni  che  potenzino  l’attrattività  del  nostro  territorio  nei confronti  di  imprese  socialmente  responsabili  e  sostenibili.

Occorre  promuovere  l’accesso  delle giovani  ragazze  agli  studi  scientifici.   Serve  prevenire  le  crisi  aziendali,  promuovere  la  specializzazione  nelle  PMI,  favorire l’incontro  fra  domanda  e  offerta  di  lavoro,  rafforzando  il  ruolo  della  formazione  professionale.

Vogliamo  utilizzare  il  micro-credito  e  la  formazione  finanziaria  per  sostenere  i  progetti  di  vita  delle famiglie  e  favorire  nuova  imprenditorialità.

Occorre  sviluppare  un’alleanza  con  le  imprese  del  territorio  per  favorire  l’inserimento lavorativo  delle  persone  fragili  o  con  disabilita.

Parma  la  città  della  cura

Occorre  potenziare  la  sanità  pubblica,  portarla  più  vicina  ai  luoghi  in  cui  si  vive,  promuovendo approcci  innovativi.  E’  Indispensabile  potenziare  i  servizi  sanitari  di  prossimità,  come  l’assistenza domiciliare  e  gli  Ospedali  di  Comunità.

Occorre  sostenere  il  percorso  di  conversione  delle  Case della  Salute  nel  nuovo  modello  delle  Case  della  Comunità,  integrando  servizi  sanitari  territoriali  e servizi  socio  assistenziali,  in  collaborazione  con  il  Terzo  settore.

Occorre  promuovere  una  cultura  diffusa  sui  corretti  stili  di  vita,  il  benessere  in  tutte  le  sue forme,  con  particolare  attenzione  al  benessere  psichico,  particolarmente  messo  alla  prova  dalla recente  pandemia.

E’  essenziale  valorizzare  nel  contesto  regionale  le  nostre  eccellenze  sanitarie,  come  ad esempio  gli  Hub della  Cardiochirurgia  e  della  Neurochirurgia.  Vogliamo  porre  attenzione  e  ascolto ai  problemi  dei  lavoratori  e  delle  lavoratrici  del  settore  sanitario,  messi  a  dura  prova  negli  ultimi due  anni.

UNITI  VINCE  PARMA –  Il  centrosinistra  civico,  progressista  e  riformista

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