Home » Cronaca » Provocazione davanti al Regio: ‘un premio speciale ai comitati che si impegnano per la collettività’

Provocazione davanti al Regio: ‘un premio speciale ai comitati che si impegnano per la collettività’


È con ironica provocazione che alcuni Comitati civici e associazioni assegnano un “Premio speciale Sant’Ilario” ai tanti cittadini che “dicono no” a ciò che appare loro negativo, ma nel contempo si impegnano per la collettività.

“Spesso i cittadini che si organizzano in Comitati e le associazioni che contrastano alcune scelte dell’Amministrazione sono bollati come “Quelli del no”- spiegano gli orari-  In realtà i cittadini  attivi  sono anche “Quelli del si” perché cercano di supplire volontariamente alle carenze pubbliche, senza altro fine che la tutela dei beni comuni. A questo si riferisce il volantino che è stato distribuito stamattina davanti al Teatro Regio mentre si svolgeva la cerimonia di consegna degli ‘altri’ Premi S. Ilario.

L’intento dell’iniziativa è di tenere alta l’attenzione su alcuni importanti temi specifici,  affinché siano considerati dai cittadini, ma soprattutto da chi si candiderà a nuovo sindaco di Parma. Sono argomenti reali, non generici come di solito nei programmi elettorali, con l’auspicio che vengano raccolti e affrontati nell’interesse collettivo.

Il testo del volantino:

Premio SPECIALE S. Ilario 2022

Quest’anno, a fianco del Premio S. Ilario, è stato istituito il Premio Speciale, dedicato a quei cittadini che in questi anni – spinti dall’amore, dalla passione civile e dal sentimento di appartenenza identitaria – si sono impegnati nella crescita e nella rigenerazione per la propria città, nella difesa dei principi etici e morali, nella diffusione della cultura del rispetto e della consapevolezza, nella preservazione delle risorse e nella cura dell’ambiente, nella tutela del bene comune e, non ultimo, nella salvaguardia del patrimonio materiale e immateriale di Parma e del suo territorio.

***

Riuniti in comitati civici di scopo, in associazioni o gruppi d’interesse che operano in modo volontario, gratuito e senza fini politici, questi cittadini comuni, impegnati per il bene dell’intera comunità, sono Quelli del SI’, sebbene vengano definiti Quelli del NO. Si tratta infatti delle stesse persone sia quando fanno concretamente quello che l’amministrazione NON fa, sia quando si oppongono civilmente contro quello che NON si deve fare.

Da anni Quelli del SI’ si impegnano a:

pulire intere zone della città dall’immondizia e prendersicura di animali randagi, abbandonati dagli enti pubblici preposti;

progettare, costruire e regalare alla città spazi di attivazione di processi di comunità e a rinaturalizzare spazi abbandonati di verde cittadino residuale;

rivitalizzare con buone pratiche interi quartieri lasciati al degrado, organizzando occasioni pubbliche di attivismo sociale e ambientale;

divulgare la cultura della conoscenza, del rispetto e della difesa della natura, affiancando gli insegnanti nelle scuole e realizzando iniziative specifiche per i giovani;

andare a piedi o in bicicletta, adottando i comportamenti virtuosi per non peggiorare la qualità dell’aria, già fuori controllo;

sostenere le piccole attività di commercio soffocate dal proliferare dei grandi centri commerciali e promuovere campagne d’informazione e di raccolta firme su obiettivi di pubblica utilità, così come monitorare con competenza e passione il verde cittadino, curando le relazioni sociali di prossimità.

Da anni quegli stessi cittadini, Quelli del NO

si sono opposti e continuano a opporsi contro:

l’autostrada Tirreno-Brennero, troncone d’asfalto che ha fatto strage del prezioso suolo agricolo e della bellezza della campagna circostante;

la costruzione del centro commerciale Parma Urban District di Baganzola, di cui il Comune aveva concesso i permessi poi dichiarati “macroscopicamente illegittimi” dalla Procura e i degradanti progetti di nuove aree logistiche conrelativo consumo di suolo di un territorio di antica e rinomata vocazione agroalimentare d’eccellenza;

la pista ciclabile nell’alveo del torrente, progetto insano in una zona di straordinario pregio naturalistico e la chiusura protratta del Modulo Eco la cui struttura, nell’indifferenza istituzionale all’inerzia burocratica, è poi andata in fumo;

la condanna a morte per disidratazione di alberi appenapiantati, l’abbattimento di piante secolari perfettamente sane e prosperose, la generale incuria e approssimazione nella manutenzione del verde pubblico;

il terribile progetto di restyling del Parco della Cittadella, sfregio di un contesto paesaggistico sotto tutela, e il devastante progetto di demolizione e ricostruzione dello stadio Tardini, speculazione affaristica di un privato su un’area pubblica, dalle inevitabili conseguenze catastrofichesul quartiere e sulla città;

il progetto scellerato dell’aeroporto Cargo, che, nell’estrema gravità delle sue molteplici dannosissime ricadute, condensa ed evidenzia ancora una volta la totale mancanza di una vera attenzione al bene collettivo, alla sostenibilità ambientale, ai diritti e al benessere di tutti.

***

Per il loro strenuo impegno civile, espressione del bisogno di trasparenza e di partecipazione nella gestione del bene collettivo, di cura della bellezza, dell’ambiente e della cultura locale e, per questo, fortemente in opposizione alle derive fuori controllo dei progetti affaristici e speculativi dei privati, così come alle operazioni di mera visibilità e di tornaconto politico, quest’anno il Premio Speciale S. Ilario 2022 verrà consegnato a

Quelli del SI’ / Quelli del NO

meritorio esempio di cittadinanza attiva che ha veramente a cuore il presente e il futuro di Parma e del suo territorio.

   

Per Quelli del SI’ / Quelli del NO:  Comitato TardiniSostenibile, FIAB Bicinsieme, NoCargo Parma, Manifattura Urbana, Comitato Cittadella Futura, Legambiente Parma, WWF Parma, Parma Sostenibile, Fruttorti, Convergenza per la Società della Cura, ADA Associazione Donne Ambientaliste.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*