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‘Il contemporaneo è l’intempestivo, oltre il presente’: l’assessore Guerra inaugura Abecedario d’Artista al Governatore-FOTO


Cita Roland Barthes Michele Guerra per presentare l’apertura della Mostra ‘Abecedario d’Artista’ a cura del Comune di Parma e Gaer (Giovani Artisti Emilia-Romagna) che da domani 29 maggio sarà aperta al pubblico fino al 30 luglio.

“Il contemporaneo è l’intempestivo-scriveva Roland Barthes-qualcosa che sembra parlare una lingua leggermente diversa perché è già oltre il presente-dice Guerra-Apriamo oggi la mostra di trentacinque ragazzi under 35 che hanno indagati i temi del tempo e del paesaggio dando vita ad una mappatura dei giovani talenti emiliano-romagnoli. Ma non c’è nessuna retorica giovanilistica nel percorso di oggi della Capitale della Cultura-aggiunge Guerra-i giovani non sono una categoria protetta alla quale concedere spazi per esprimersi, i giovani sono la società. Questi non sono giovani artisti sono artisti punto”.

“La cultura è un mondo di relazioni” dice  Leonardo Punginelli direttore Gaer- dopo questo orribile periodo ci sarà bisogno anche di una rigenerazione psicologica e la cultura ha questo compito.

Valentina Rossi curatrice della mostra “Frutto di una call dell’autunno scorso che ha portato circa 200 artisti. Tanti linguaggi della contemporaneità che attraversano il tempo e il paesaggio in una rilettura alla luce dei nuovi tempi post pandemia seguendo le intuizioni di Luigi Ghirri che del paesaggio ritrovato ha fatto il suo racconto per immagini.

Francesca Velani, Coordinatrice dei Progetti di Parma Capitale Italiana della Cultura, ha parlato, in conclusione, di una mostra straordinaria ed emozionante, grazie alla collaborazione di vari soggetti per dare voce ad una forma d’arte che riflette sul contemporaneo.

Fino al 30 luglio il Palazzo del Governatore ospiterà la grande esposizione Abecedario d’artista curata dall’Associazione Culturale TØRØ con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Associazione GA/ER, Giovani Artisti Emilia-Romagna e Comune di Parma, che vedrà il coinvolgimento di alcuni dei più talentuosi artisti della Regione, selezionati da una giuria di esperti del mondo dell’arte.  

I giovani artisti selezionati sono: Irene Adorni, Bianca Bagnarelli, Barbara Baroncini, Francesco Bendini, Beatrice Caruso, Daniele Castellano, Nicolò Cecchella, Gloria Dardari, Iginio De Fraia, Chiara De Maria, Elisa De Nigris, Giulia Frascari, Silvia Gelli, Giacomo Gerboni, Alessandro Iovino, Lobo, Luogo Comune, Nicolò Maltoni, Luca Massaro, Elisa Menini, Matteo Messori, Kalina Muhova, Victor Fotso Nyie, OD’A, Simona Paladino, Mariangelika Ploumidou, Carlo Alberto Rastelli, Barbara Rossi, Martina Sarritzu, Gabriela Starciuc, Amy Su, Francesca Susca, Jacopo Valentini, Alice Zanin, Bettina Zironi.

 

La commissione di selezione degli artisti è stata composta da Sergia Avveduti, Gloria Bianchino, Cristina Casero, Daniele De Luigi, Leonardo Punginelli e Valentina Rossi. 

Abecedario d’artista si pone inoltre come occasione per restituire altri due importanti progetti della Regione a sostegno dei giovani artisti e delle nuove realtà del territorio che saranno presentati al primo piano di Palazzo del Governatore sotto il titolo Best Practices. 

Il primo progetto è Camera Work, a cura di Silvia Camporesi, che vede la partecipazione di giovani fotografi come Marcello Coslovi, Adriana De Simone, Di Gabriella Tanno, Lucia Pansecchi, Alex Garelli, Lorusso Sara, Elisa Massara, Alice Naso, Giorgia Ortalli, Anita Scianò.

Giorgia Ortalli, unica parmigiana presente nella selezione, espone un progetto “che si intitola ‘Cenere’ e nasce da un amore finito. Racconta il dolore della fine di una relazione e della perdita dell’identità che ne consegue. Quello che rimane è cenere” ci dice l’artista.

La seconda progettualità esporrà alcune opere che la Regione ha acquisito nell’ultimo anno grazie alla nascita dei Premi Acquisto dell’Assessorato Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna ai sensi della legge regionale n.37/94 artt. 8 e 8 bis, saranno quindi allestiti i lavori di Collettivo Garaffoni Ambroni Rossi, Giulia Dari, Francis Offman, Mattia Pajè, Nazzarena Poli Maramotti, Davide Trabucco, Emilio Vavarella. Si tratta della parziale selezione di otto artisti tra i trentasei scelti per l’anno 2020 da una giuria composta da Giulia Bartoli, vicedirettrice artistica di Arte Fiera, da Walter Guadagnini. Direttore di Camera-Centro Italiano per la Fotografia di Torino e direttore artistico di Fotografia Europea e da Marco Pierini, direttore della Galleria nazionale dell’Umbria e Direzione Regionale Musei Umbria. 

 

Durante il periodo dell’esposizione sarà organizzato un ciclo di incontri collaterali alla mostra che approfondiranno il rapporto tra arte e paesaggio

 

La mostra è curata dall’Associazione Culturale TØRØ in particolare: Organizzazione e coordinamento generale, Alessandro Canu; Catalogo e coordinamento eventi collaterali, Valentina Rossi; Redazione e editing, Matilde Alghisi; Assistente eventi collaterali, Domiziana Clemente; Progetto di allestimento, Matteo Salsi; Assistente di produzione, Francesca Beretta; Progetto grafico e Immagine coordinata, Veronica Alba e Dario Pianesi, Progetto grafico e Identità visiva Best Practices, Massimiliano Vitti.

 

 

Orari Mostra: 

Aperta dal 29 maggio al 25 luglio 2021

Lunedì: chiuso 

Dal martedì al giovedì: 11:00-19:00  

venerdì, sabato e domenica: 10:00-19:00 

INGRESSO GRATUITO 

 

Info: www.gaer.eu 

www.parma2020.it 

www.comune.parma.it/cultura 

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