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‘Restituiteci il futuro: i sostegni non bastano’- Confesercenti lancia una petizione per salvare le imprese

Si è svolta oggi 7 aprile a livello nazionale la conferenza stampa di Confesercenti per ribadire l’insoddisfazione dei provvedimenti a sostegno delle imprese colpite dalla pandemia contenuti nel recente Decreto Sostegno del governo Draghi.

L’iniziativa ha avuto luogo anche a Parma nella sede di Confersercenti di via La Spezia dove il direttore Antonio Vinci e la presidente Francesca Chittolini hanno presentato le richieste dell’associazione.

Le proposte di Confesercenti sono oggetto di una petizione on line, che è possibile sottoscrivere su www.confesercenti.it da mercoledì 7 aprile, e saranno inviate domani in massa contemporaneamente ai membri del Governo, a deputati e senatori, ai governatori delle Regioni.

L’iniziativa sarà accompagnata da una lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella da parte della Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise. “Noi imprese siamo il motore dell’economia e del lavoro. Solo se ripartiamo, riparte l’Italia. Abbiamo bisogno di più di ciò che ci è stato finora dato”. che sarà presentata al Presente della Repubblica Sergio Mattarella e a tutti i parlamentari per chiedere immediate ed efficaci soluzione per portare le imprese fuori dalla pandemia”

“Il documento contiene proposte sui sostegni alle imprese- spiega Vinci- che finora sono state insufficienti. Dal nostro osservatorio nazionale si apprende che l’80% delle attività affiliate a Confesercenti beneficerà di appena 1000 euro come singoli e 2000 come società a fronte delle spese sostenute senza incassi di un anno intero. Come è possibile rialzarsi da questo periodo terribile senza un aiuto concreto? Intero comparti produttivi sono stati azzerati dalla pandemia e stanno pagando uno scotto superiore ad altri: sono bar e ristoranti, organizzatori di eventi e operatori del terziario, il negozio sotto casa, la bottega del borgo o del centro storico. Confesercenti Parma da tempo sta avanzando una serie di proposte e richieste per supportare queste attività, le Istituzioni devono fare la loro parte per evitare che questo patrimonio economico e sociale vada perso. Oggi chiediamo interventi straordinari per far fronte al periodo di crisi. Misure che alleggeriscano il peso di questa situazione.

Nel pomeriggio abbiamo in programma un incontro in videocall con il Presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini per spiegare le nostre esigenze e sostenere le nostre richieste. Un incontro cui possono partecipare tutti i nostri imprenditori associati.”

“Presenteremo al Presidente della Repubblica e a tutti i parlamentari un rapporto dettagliato frutto di un lavoro importante di Confesercenti- dice Francesca Chittolini presidente dì Confesercenti di Parma-Bisogna intervenire subito: i sostegni alle imprese devono essere rapidi, immediati, oggi o domani, perché c’è urgenza di strumenti a supporto delle imprese.

I nostri imprenditori hanno bisogno di tempi certi perché hanno bisogno di programmare e di dare un futuro alla propria attività, anche perché nel commercio e nel turismo ci sono filiere molto importanti e articolate che richiedono programmazione. Dobbiamo rimanere tutti uniti e fare rete in vista della ripartenza.

I nostri imprenditori in questo lungo e difficile periodo hanno dimostrato di sapere impostare il proprio lavoro e sapersi adattare e riorganizzarsi. A livello locale il confronto è continuo con il Comune di Parma e Amministrazioni locali. Per quanto riguarda la nostra città, tra le diverse proposte che abbiamo avanzato c’è quella di consentire l’accesso al centro storico, sospendendo i varchi per la ztl, e concedendo il parcheggio gratuito nelle righe blu, limitatamente al periodo di zona rossa. Abbiamo diversi tavoli di lavoro aperti con l’Amministrazione comunale su temi come la Tari o l’occupazione di spazi pubblici. Chiediamo che vengano rafforzate le misure prese durante il 2020 sulla Tari e venga esteso a tutto il 2021 la concessione in gratuità degli spazi pubblici per i pubblici esercizi. Interventi semplici da mettere in pratica e che rappresentano un aiuto concreto per i negozi di vicinato che si sono dimostrati una risorsa indispensabile per il territorio”.  

Proposte che tutti possono condividere e supportare, sottoscrivendo la petizione in modalità digitale sul sito nazionale dell’Associazione www.confesercenti.it, e che saranno presentate al Governo, a tutti i Parlamentari e alle Istituzioni Regionali.

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