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RegioInsieme abita il territorio e abbraccia i comuni dell’Unione Pedemontana Parmense


Si amplia e abbraccia il territorio parmense RegioInsieme, il nuovo progetto del Teatro Regio di Parma che vuole dar corpo ai principi e sentimenti, di inclusione e partecipazione, comunità e solidarietà, accessibilità, condivisione e divulgazione, portando la musica, il teatro, l’opera, i suoi protagonisti sempre più vicini, a portata di mano, di ascolto e di scoperta delle comunità che rendono vivo e vivace il nostro territorio, arricchendo quotidianamente le nostre esperienze attraverso l’incontro con persone, culture, geografie, sguardi nuovi, che sono in grado di donare nuovi significati e dare nuovo valore alle nostre passioni.

Dopo la felice prima collaborazione dello scorso anno in occasione di Verdi Off 2020, il Teatro Regio di Parma ha siglato nei giorni scorsi una convenzione con i Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense per la realizzazione di attività artistiche, di educazione, formazione e divulgazione culturale che si strutturerà durante tutto l’anno, già in occasione di Verdi Off 2021.

L’ulteriore incontro con il Presidente della Provincia di Parma e i delegati di 28 Comuni del territorio ha stimolato e raccolto un forte desiderio di sinergia in ciascuno di loro. I Comuni partecipanti hanno infatti accolto con grande entusiasmo la proposta di collaborazione e si è avviato un percorso per creare anche con loro nuove convenzioni.

«Ringraziamo la Fondazione Teatro Regio per aver accolto questa nostra proposta di collaborazione strutturata nel tempo – sottolinea Daniele Friggeri, Assessore alla Cultura dell’Unione Pedemontana Parmense e Sindaco di Montechiarugolo. Siamo orgogliosi di essere i primi a stringere un accordo per far uscire il Teatro Regio dal capoluogo e l’idea è nata dalla volontà di portare la Cultura di Parma e le sue eccellenze nei territori dell’Unione Pedemontana Parmense, così come abbiamo già fatto con la Fondazione “La Toscanini”. Penso sia ancora più significativo l’aver raggiunto questo risultato in un momento in cui, effettivamente, la Cultura si è dovuta fermare. La nostra Unione continua a credere nella sua valorizzazione, nella speranza di riuscire quanto prima a riportare Verdi, le sue opere e la nostra cultura teatrale nelle piazze e nei luoghi più suggestivi dei nostri territori: castelli, vile e giardini. Non solo: l’accordo prevede di portare l’offerta del Teatro Regio, la sua competenza e la sua professionalità, all’interno di progetti educativi per i bambini e le bambine delle nostre scuole».

«Il Teatro Regio rappresenta un altissimo patrimonio culturale e artistico – dichiara Diego Rossi, Presidente della Provincia di Parma. La disponibilità manifestata dalla Fondazione Teatro Regio di mettersi a disposizione anche dei Comuni del territorio rappresenta un’opportunità straordinaria di arricchimento per tutte le nostre comunità. L’esperienza che sta partendo sulla collina parmense, a partire dal Comune di Montechiarugolo, può rappresentare un esempio di virtuosa e alta collaborazione, da sostenere e far “gemmare” anche in altri contesti per elevare e qualificare ulteriormente la proposta culturale in tutta la provincia. Un grazie, quindi, alla Fondazione Teatro Regio per la disponibilità e ai Comuni della Pedemontana per averla saputa subito cogliere».

 

«È essenziale e importante oggi ripartire dalla vicinanza e dal territorio per creare relazioni con le famiglie e costruire una comunità con il pubblico – dichiara Barbara Minghetti, curatrice di Verdi Off e dei Progetti speciali. La disponibilità e l’ascolto ci hanno guidato nell’incontro con i Comuni della Provincia e dell’Unione Pedemontana, il loro entusiasmo ci ha contagiati e siamo molto felici di questa possibilità di coprogettazione e cocreazione di nuovi modi di interazione tra il Teatro Regio e il territorio».

«L’accordo siglato inquadra una volontà forte di incontro con la comunità secondo i principi strutturati nel progetto RegioInsieme – dichiara Anna Maria Meo, Direttrice generale del Teatro Regio di Parma. Il desiderio e l’auspicio al quale tutti i lavoratori e gli stakeholder del Teatro Regio sono adesi e coinvolti è quello di pensare e realizzare nuove modalità di scoperta e di conoscenza nel segno dell’arte e della musica, assumendo con determinazione la propria responsabilità nei confronti della società in cui operiamo e delle proprie tante comunità, in particolare, come ho già avuto modo di affermare, in questo contesto nel quale la pandemia ha aggravato la condizione delle fasce più sensibili.

www.teatroregioparma.it

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