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Calcio: l’Inter di Conte si prende la testa della classifica

Fare il punto del campionato non è mai facile quando ci si avvicina alle 30-32 gare già disputate, visto che le dinamiche e le gerarchie non possono essere stabilite in modo razionale e freddo, in base ai semplici numeri che si possono leggere in classifica. A rendere più complicato questo tipo di analisi quest’anno c’è stato un altro fattore che bisogna tenere in considerazione: diverse partite sono state rimandate e si sono disputate e si disputeranno in un altro momento. Ora, per chi ha poca dimestichezza con statistiche, pronostici, scommesse sportive e calcoli del genere, la cosa potrebbe lasciare del tutto indifferenti. Eppure non è una differenza di poco conto. 

Un campionato insolito, dove però il livello di spettacolo non perde colpi

Per la prima volta due squadre si sono affrontate nel girone di ritorno senza aver disputato prima la sfida di quello d’andata. Più volte l’Atalanta ha dovuto rimandare e posticipare le gare, così come la Lazio di Simone Inzaghi. Si tratta di aspetti che alla lunga possono incidere e determinare l’esito finale di un match. Eppure con l’emergenza sanitaria, si sta facendo di necessità virtù ed è già molto che il campionato questa volta stia proseguendo senza interruzioni, tranne quelle programmate per dare spazio alle Nazionali in vista degli impegni interazionali di giugno. Al momento la classifica ci dice che Inter e Milan comandano la classifica, mentre tocca proprio alla Juventus di Pirlo e alla Roma di Fonseca, rincorrere le due formazioni milanesi. In crisi di identità ci sono invece due squadre che negli anni precedenti avevano dato filo da torcere alla capolista: sono il Napoli di Gennaro Gattuso e la Lazio di Simone Inzaghi. L’anno scorso prima dello stop, proprio la Lazio dopo aver battuto i campioni in carica della Juventus, stavano dando l’impressione di poter insidiare la testa della classifica. Le cose poi sono andate in modo del tutto differente. Il Napoli di Gattuso, dopo l’esonero di Carlo Ancelotti sembra non aver più trovato la strada per una striscia duratura di successi. Anche quest’anno la vetta appare lontana, ma bisogna considerare che ci sono ancora margini di crescita e di miglioramento. 

Le rivelazioni e le conferme del campionato 2020-2021

Verona, Sassuolo e Sampdoria, rappresentano invece le formazioni rivelazione della stagione, anche se la formazione di Juric è più che altro una conferma, dopo le prestazioni convincenti dello scorso campionato. Il Verona ha messo in difficoltà squadre come la Juventus, il Milan di Pioli, nel suo momento migliore, il Napoli di Gattuso. Anche il Sassuolo a tratti ha ben figurato e impressionato, anche se c’è da dire, che escludendo Crotone, Parma e Torino, molte formazioni hanno ottenuto importanti risultati nel corso di questa stagione. Lo Spezia ad esempio ha battuto il Napoli e fatto buone prestazioni contro tutte le squadre, mentre il Benevento nel girone di andata ha fermato la Juventus. Milan e Roma invece hanno avuto un passo migliore contro le piccole, ma sono andate in sofferenza e in netta difficoltà durante gli scontri diretti con le big. A fasi alterne invece l’Atalanta, che al girone di andata ha perso contro il Napoli e pareggiato contro l’Inter capolista di Antonio Conte. Le dinamiche per la zona Champions sono aperte e intriganti, così come per la zona salvezza, segno che questo campionato potrebbe essere aperto e stimolante da seguire fino alla fine, come non accadeva da qualche tempo ormai.  

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