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Cittadella Futura: la consigliera Roberti ribadisce il suo no ad un luogo da eventi- Flash mob domenica ‘Non un filo d’erba di meno’


Sempre vivo il dibattito sul restyling della Cittadella dopo la raccolta firme del comitato civico Cittadella Futura che ha organizzato per domenica 6 dicembre alle ore 11 un flash mob dal suggestivo titolo ‘Non un filo d’erba di meno’ che si terrà all’interno del parco cittadino per ribadire il proprio dissenso sul disegno dell’amministrazione comunale che vedrebbe l’area verde sede di eventi e concerti nell’ambito del progetto ‘Parma Cittadella Musica’ in seguito a diversi interventi negli spazi esistenti previsti nel masterplan presentato.

Anche oggi 30 novembre, la consigliera Roberta Roberti ha presentato una comunicazione durante la seduta del consiglio comunale per ribadire la disponibilità al dialogo in vista dell’incontro che si terrà domani tra amministrazione e comitato Cittadella Futura auspicando una totale revisione del progetto e degli eventi già programmati come il concerto di Sting previsto nel parco il prossimo 20 luglio.

Testo della comunicazione della consigliera Roberta Roberti, gruppo misto:

“Ieri è apparsa su uno dei quotidiani locali online notizia di un incontro che si terrà domani fra l’Amministrazione comunale e due rappresentanti del Comitato Cittadella Futura, che ha avviato un mese e mezzo fa una raccolta firme a sostegno di una petizione nella quale vengono elencate con precise motivazioni le ragioni di contrarietà al progetto presentato.

E’ certamente auspicabile che il dialogo possa essere proficuo e condurre ad una profonda revisione non solo del Masterplan del 2017, e dunque degli interventi da realizzare nel parco, ma anche una presa di posizione ufficiale della Giunta comunale sulle funzioni che si intendono attivarvi. 

Abbiamo infatti letto e sentito dichiarazioni discordanti da parte dei diversi assessori, alcuni si sono dimostrati più disponibili a rivedere le proprie posizioni, altri invece hanno confermato la volontà di fare di un parco storico monumentale, sotto tutela, un luogo deputato ad ospitare eventi.

Appare necessario dunque che si assuma una posizione univoca ed ufficiale in merito a questa questione: infatti, se veramente si ritiene di accogliere le richieste avanzate dai cittadini firmatari della Petizione, saranno necessari alcuni fondamentali passaggi, a fianco della revisione del progetto di restyling presentato.

Sarà necessario dichiarare ufficialmente chiuso il progetto “Parma Cittadella Musica” e trovare una nuova location per il concerto di Sting previsto per il 20 luglio 2021, per il quale è ancora aperta la prevendita online e sono previsti oltre 7600 spettatori. Questo evento, pur senza dubbio in sé assai apprezzabile, non solo appare non compatibile con le caratteristiche di un luogo tutelato come bene storico monumentale, ma anche azzardato per le condizioni pandemiche che richiedono prudenza nel programmare eventi per i quali sia previsto un pubblico così numeroso e difficilmente controllabile dal punto di vista del distanziamento e della sicurezza sanitaria.

Nella prevendita dei biglietti per il concerto, tra l’altro, il Parco della Cittadella viene definito “Arena”, il che la dice lunga sulle funzioni che almeno negli scorsi anni l’amministrazione intendeva conferire a quello che invece è un parco e mai come in un momento di emergenza climatica come questo tale deve assolutamente rimanere. Parco che è tra l’altro classificato, data la sua collocazione in un quartiere residenziale, “zona di silenzio”, definizione poco compatibile con un luogo dove si prevedono secondo il Regolamento per lo svolgimento delle attività rumorose 35 giornate di manifestazioni, mercatini ed altri eventi di carattere commerciale o sportivo più 10 giornate di concerti all’anno.

Sarà dunque altrettanto indispensabile, a riprova di voler davvero cambiare rotta rispetto al passato, modificare il regolamento, cassando immediatamente le 10 giornate destinate ai concerti e tornando all’originaria somma di 21 giornate destinate a manifestazioni varie, delle quali tuttavia dovranno essere definite con precisione e chiarezza la tipologia e le caratteristiche.”

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