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Chiusura delle sale bingo da nuovo DCPM Coronavirus: le nuove norme

Il Governo Conte ha approvato il nuovo DCPM che dovrebbe prevenire e limitare nuovi contagi di Coronavirus. La pandemia, che nel corso dell’estate ha dato delle settimane di respiro anche per il fatto che si è stati molto di più all’aria aperta, ha ripreso a dilagare, infatti, nel nostro Paese.

Qualche Regione ha già imposto il coprifuoco ed altre sono ad un passo da proibire gli ingressi e le uscite dai confini non motivati e non necessari. Le nuove limitazioni però, come si può immaginare, rischiano di mettere in difficoltà determinate attività.

Il DCPM infatti infligge un altro duro colpo al settore del gioco d’azzardo, in particolare a sale giochi, le sale scommesse e ovviamente le sale da bingo, che già nell’ultimo periodo hanno dovuto incassare il colpo del Decreto Dignità. D’altra parte è ovviamente comprensibile la necessità di limitare gli assembramenti lì dove non è necessario, specie nei luoghi chiusi.

Cosa prevede il nuovo DCPM: le restrizioni sale da bingo e gioco.

Con questa settimana chiudono quindi anche tutte le sale bingo a Roma e in molte altre città italiane. Esse riapriranno solo a metà novembre se e solo se si saranno adeguate ai protocolli di sicurezza, pena la chiusura ancora prolungata dell’attività.

Per garantire il distanziamento e il rispetto delle norme igienico sanitarie viene richiesto a questi locali di misurare la temperatura corporea ad ogni ospite, per assicurarsi che non vi sia febbre, e di richiedere l’igienizzazione delle mani.

Al personale e ai clienti è richiesto ovviamente di indossare la mascherina, se non per il tempo limitato al consumo di bevande e cibi. Questi, a proposito, andranno consumati nelle aree predisposte e mantenendo sempre la distanza minima di sicurezza di un metro. Fuori da ogni locale pubblico, comprese le sale da gioco quindi, andrà affisso un cartello con il numero di persone massimo che può ospitare, stabilito dalle norme in base alla superficie del locale.

Il punto più penalizzante del decreto però, la grossa novità inaspettata, è stata la limitazione d’orario: l’attività è infatti consentita solo fra le ore 8 e le ore 21. Bisogna ricordare però che questi luoghi d’intrattenimento sono frequentati prevalentemente in orario serale, essendo solo per maggiorenni, quindi la chiusura al pubblico alle 21 taglierà di certo il loro fatturato.

Gli amanti dei giochi si riversano online

Giocare in sicurezza al 100%, avere un ampio ventaglio di giochi a disposizione, fra cui anche l’adorato bingo, usufruire di tante promozioni vantaggiose e fare tutto questo senza muoversi dal divano di casa. Possibile? Sì, giocando online.

La chiusura delle sale da gioco o comunque le restrizioni ferree, benché indiscutibilmente fatte per il bene comune, non faranno che aumentare il fenomeno dell’emigrazione dei giocatori dal live al web che già si sta verificando da diverso tempo.

Dopotutto i vantaggi sono innumerevoli, certo migliori di quanto si potrebbe avere nel mondo reale. Forse non si potrà vivere un’esperienza così reale e tangibile, secondo alcuni almeno, ma la comodità davvero non ha prezzo. I siti dei casinò e dei giochi online comunque stanno migliorando sempre di più, facendo breccia nel cuore anche dei più esigenti giocatori.

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