Home » Altre storie » Caffè e CBD, l’accoppiata vincente per sentirsi in forma tutto il giorno

Caffè e CBD, l’accoppiata vincente per sentirsi in forma tutto il giorno

Il cannabidiolo, o più comunemente chiamato CBD, è un composto che si trova sia nelle piante di cannabis che nelle piante di canapa.

Anche se conosciuto come cannabinoide, ovvero un composto della cannabis, l’olio di CBD e altri prodotti legali sono derivati dalla canapa.

Nonostante canapa e cannabis siano biologicamente correlati e possano sembrare simili ad un primo sguardo, la canapa non produce gli stessi effetti psicoattivi della cannabis: oltre ai moderni benefici del CBD, la canapa è stata usata per migliaia di anni come materia prima, fonte di cibo e medicinale.

La nuova frontiera del CBD, il caffè al CBD – La nuova tendenza è mescolare CBD, come quello, eccellente, reperibile sul sito cibdol.it e caffè, oppure utilizzare anche chicchi di caffè pre-miscelati con CBD.

Dopo il tè, il caffè è la bevanda più consumata al mondo. In passato bere caffè era considerata una cattiva abitudine paragonata all’eccedere nel bere alcol o a fumare.

Tuttavia, a differenza di alcol e fumo che sono davvero nocivi per la salute, nel tempo si sono accumulate numerose evidenze scientifiche a dimostrazione che non solo il caffè non fa male (tranne in soggetti con alcune patologie) ma, se consumato in dosi moderate, può addirittura far bene costituendo una buona fonte di antiossidanti.

Oltre agli effetti antiossidanti, il caffè è ricco di metilxantine come la caffeina, che agiscono stimolando il sistema nervoso centrale, un blando psicostimolante che migliora soprattutto l’attenzione e lo stato di allerta.

Sull’apparato cardiovascolare, la caffeina, oltre ad avere degli effetti diretti sulla contrazione del muscolo cardiaco è stata associata a una serie di fattori di rischio per la patologia cardiovascolare. Tra questi è stata soprattutto associata all’aumento della pressione arteriosa.

Sull’apparato gastrointestinale la caffeina aumenta la secrezione di acido cloridrico e pepsina nello stomaco. Pertanto il caffè non è indicato nei soggetti con gastrite e ulcera. Però la caffeina non causa reflusso gastro-esofageo, gastrite o ulcera nei soggetti sani.

La caffeina in acuto ha un effetto termogenetico nell’uomo, innalzando il dispendio energetico di circa 100kcal. Tale effetto, anche se in modo più lieve, permane anche durante l’abituale consumo di caffè.

Se all’effetto termogenetico si aggiunge anche la proprietà della caffeina di stimolare e migliorare l’utilizzazione dell’energia per il lavoro fisico a partire dai substrati lipidici (i grassi del corpo), risulta chiaro come la caffeina, alle dosi assunte con un moderato consumo di caffè, possa contribuire al mantenimento del peso corporeo e a utilizzare al meglio le fonti energetiche dell’organismo.

E il caffè col CBD? –  Gli effetti rilassanti del CBD aiutano a ridurre gli effetti collaterali indesiderati (nervosismo e ansia) del consumo di caffeina.

In aggiunta, pare il CBD aumenti la prontezza indotta dal caffè e prolunghi gli effetti di entrambe le sostanze.

Quasi tutte le persone che bevono caffè hanno familiarità con i suoi effetti collaterali. Nervosismo, ansia, picchi di deconcentrazione.

Ed ecco il CBD, soluzione perfetta per eliminare gli effetti collaterali negativi.

Negli ultimi decenni, la pianta di canapa (e il suo ingrediente principale, il CBD) è stata accomunata alla marijuana.

Ma CBD è legale, come dimostrano numerosi studi,  in gran parte del mondo e la ricerca prospera. In realtà, spuntano ricerche in ogni angolo della terra su diversi aspetti del CBD. Sempre più persone stanno iniziando a miscelare il CBD con il caffè per avere benefici extra, non passerà molto tempo prima che emergano ulteriori ricerche che esaminino l’interazione tra le due sostanze.

Gli effetti positivi di caffeina e CBD –  Il CBD può migliorare ulteriormente la sensazione di prontezza mentale data dalla caffeina, interagendo con alcuni degli stessi neurotrasmettitori responsabili di questi effetti.

Come preparare un caffè infuso al CBD – Questa bevanda è famosa tra coloro che seguono una dieta chetogenica per indurre la chetosi, uno stato metabolico in cui il corpo utilizza i grassi immagazzinati come fonte d’energia.

Il caffè con CBD fornisce una fonte di energia a combustione lenta, e una lenta entrata in circolo della caffeina man mano che i grassi vengono assorbiti, dando energia per l’intera giornata.

È anche un vettore perfetto per il CBD: è l’ideale per combinare queste due sostanze. In genere, se cerchi di aggiungere l’olio di CBD al caffè, gli oli rimarranno a galla in superficie. Il CBD è liposolubile, quindi si dissolverà perfettamente nel caffè.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*