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I ragazzi del Coro Ars Canto dedicano ‘Il ritorno di Giuseppe’ di De Andrè alla fine del Lockdown-VIDEO


“Dopo questo lungo periodo di emergenza, senza preavviso, senza possibilità di replica, torniamo lentamente alla normalità. L’apatia, che ci ha fatto da ombra in tutto questo tempo, tra un libro di testo, un videogame e le videochiamate, che sono diventate pane quotidiano e palliativo per la nostra sete di comunicazione con i nostri “congiunti” e non, inizia ad abbandonarci” dicono i ragazzi del Coro Ars Canto.

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Durante questo tempo in cui la passione per il canto non è stato possibile esprimerla convenzionalmente, i ragazzi del Coro Ars Canto “G.Verdi” di Parma non potevano stare con le mani in mano.
Hanno quindi deciso di creare un prodotto che desse un’idea di ciò che stanno preparando per l’anno prossimo e che piacesse anche al pubblico.

Il brano che hanno deciso di registrare è “Il ritorno di Giuseppe” tratto dall’album “La Buona Novella” di Fabrizio De Andrè, composto da brani i cui testi sono tratti da vangeli apocrifi, dando una visione più profana della Fede stessa. La scelta è stata dettata dal fatto che l’intera raccolta sarebbe dovuta essere eseguita dal Coro Ars Canto, formazione che ha collaborato per diverso tempo col Teatro Regio di Parma e una delle più affermate realtà corali della città, all’interno del ciclo di eventi Parma2020, posticipato al 2021, di cui hanno vinto il bando di partecipazione.

La realizzazione del video di un brano della Buona Novella va incontro ad un duplice scopo: prima di tutto permette ai ragazzi di rimanere vicini al mondo dell’arte, in secondo luogo fornisce alla città un’effettiva première del concerto che sarebbe dovuto avvenire a giugno 2020.

Le riprese sono state affidate ai singoli coristi coinvolti, aiutati da registrazioni delle basi strumentali effettuate dal direttore Eugenio Maria Degiacomi e dalla pianista Claudia Zucconi, poi confezionato interamente dai ragazzi, e caricato su YouTube.

In tempi bui, l’unica speranza di mantenere viva la fiamma dell’Arte è l’utilizzo di tutti i sistemi che la tecnologia offre; i coristi, pur vivendo un momento sconvolgente, riescono a trovare la forza e l’entusiasmo di poter trasmettere alla città quell’intimo coinvolgimento che la Musica deve saper trasmettere.  

Vivere la coralità è palestra di disciplina e dovere, esempio di forza, impegno e di passione. Con questo video del virtual choir sperano di dare un piccolo assaggio di ciò che si può vivere all’interno di un coro e un momento di bel canto e spensieratezza.

Il Coro Ars Canto Voci bianche e giovanile nasce nel 1990 come Associazione di promozione culturale e scuola corale .
Il Coro Ars Canto vanta collaborazioni con orchestre prestigiose ed è stato diretto da direttori d’orchestra di fama internazionale ; è stabilmente chiamato a collaborare col teatro Regio di Parma nelle produzioni liriche e sinfoniche durante il Festival Verdi e svolge un’intensa ed importante attività concertistica tra cui anche nuove sperimentazioni musicali in chiave contemporanea. L’attività del Coro affronta temi che spaziano dalla musica colta a quella popolare ,cantando anche un lingue diverse e collaborando con Cori internazionali quali “Petits Chanteurs de Strasbourg” 2012 e Coro di Voci bianche di “Radio Musica Zhejiang” Cina 2016 e veicolando sempre più ampie visioni delle realtà canore mondiali . Gemellato nel 2000 col Coro voci Bianche Città di Chiba ( Tokyo) nel 2004 ha rappresentato Parma nell’anniversario del gemellaggio con la città di Worms ( Germania).
Vincitore di prestigiosi concorsi : nel 2007 è stato l’unico coro italiano ammesso e vincitore del terzo posto assoluto al “Concorso polifonico internazionale Guido d’Arezzo”. Nel 2009 ha vinto il XXVII Concorso Nazionale Corale “F. Gaffurio” sez. Cori Giovanili. Nel 2014 ha partecipato come unico Coro Giovanile italiano ammesso al “Concorso corale internazionale città di Rimini”. Per il Teatro Regio nella stagione 2013/14 ha partecipato come Voci Bianche alle produzioni liriche dei “Pagliacci “ e “Gianni Schicchi” , nel 2015 sempre col Coro Voci bianche ha preso parte alla produzione di “Otello” e nel 2016 alla la “Boheme”.
Nel dicembre 2017 il Coro ha preso parte anche come parte recitante all’opera “Piccolo Principe” in collaborazione col Piccolo Teatro di Milano e per la Regia di Stefano de Luca .
Nel 2015 assieme all’Orchestra della Fondazione Arturo Toscanini e sotto la direzione del maestro Jhon Axelr e’ stato protagonista de i “ Carmina Burana” .
Il Teatro contemporaneo richiede la partecipazione di Ars Canto per importanti produzioni contaminando la tradizione vocale con l’innovazione artistica.
Sempre nell’ambito del Festival Verdi nel 2016 all’interno del Teatro Farnese è stato fra i protagonisti dello “Schiller Gala” con l’opera “Lied ohne Worte ” di Claudio Ambrosini.
Col Teatro Due di Parma nel 2014 le Voci Bianco fanno da sfondo all’opera di Pascal Rambert “Cloture de l’Amour” mentre nel 2017 il Coro Femminile Giovanile apre l’Arena Shakespeare del Teatro Due con
“ Sogno di una notte di mezza estate” per la regia di Walter le Moli.
Attualmente sono in corso importanti collaborazioni col Teatro Lenz : nel 2016 per la commemorazione della giornata della memoria viene prodotto “Kinder” che sarà riproposto anche l’anno successivo.
Sempre nel 2016 il Coro Giovanile partecipa ottenendo grandi plausi all’”Autodafè” proposto nell’ambito del Festival Verdi e recitato all’interno dell’ex Carcere di S. Francesco di Parma.
Per il Festival Verdi nel dicembre 2017 la produzione del Piccolo Principe col Piccolo Teatro di Milano ottiene un grandissimo successo.
Ars Canto partecipa al Progetto “Passato Imminente “, trittico del Lenz presso il Complesso della Pilotta e inserito nel Dossier Parma20/20 con Il Grande Teatro del Mondo (2018) , La Vida Es Sueno ( 2019).
Con il Concerto “Misa Tango “ avvenuto presso la Basilica della Steccata di Parma nel Maggio 2019 Ars Canto presenta la nuova produzione del progetto vincitore del bando Parma 20/20.

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