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Consulenza fiscale, come scegliere

La scelta del proprio consulente fiscale o commercialista è un aspetto delicato.

Da questa scelta, oltre alle naturali doti imprenditoriali che ti devono contraddistinguere, ne potranno però scaturire riflessi positivi o negativi per la tua attività; una figura indispensabile per l’imprenditore o libero professionista che non può pensare di faretutto in totale autonomia.
Ti troverai quindi davanti ad una scelta da prendere vagliando al meglio i vari professionisti e tenendo in considerazione le tue esigenze. Questo perché non esiste un commercialista che vada bene a prescindere per chiunque, dipende sempre dalla tipologia di attività che si svolge.

Per esempio, in fase di apertura di un nuovo progetto, la figura di un consulente fiscale diventa determinante per guidare l’utente nel percorso burocratico così da effettuare tutti i vari passaggi senza rischi di errore.
Inquadrare l’attività in fase iniziale, informare l’utente sulle varie opportunità e consigliare quella migliore per la sua situazione, seguire la contabilità nel corso dell’anno ed essere in grado di fare le valutazioni sull’andamento e sulle azioni da porre in essere, sempre nella legalità, per diminuire il carico fiscale.

Un commercialista non deve e non può essere soltanto una persona alla quale si portano i documenti ogni mese: è indispensabile che il commercialista abbia un ruolo attivo e propositivo, e che attui tutti i controlli di gestione necessari per aiutare l’imprenditore ad incrementare l’attività.

Pagare il giusto quantitativo di tasse

Lo Studio di consulenza fiscale deve mettere in atto tutte le strategie personalizzate necessarie a diminuire quanto più possibile e sempre con sistemi leciti e inattaccabili, il carico tributario. Lo Studio ASM, specializzato in Consulenza fiscale a Reggio Emilia e Modena, è una realtà operativa nella consulenza fiscale per piccole e medie imprese ed ha la finalità di ottimizzare le imposte per contribuire alla crescita del business.
Spesso in Italia, per mancanza di conoscenza o per eccesso di zelo si finisce con il pagare più tasse di quanto in realtà dovuto. La normativa fiscale prevede la possibilità di deduzioni e detrazioni che non sempre vengono tenute nella giusta considerazione, ed è in tal campo che deve intervenire la figura del commercialista consulente fiscale che segua il cliente orientandolo nella giusta direzione.  
L’imprenditore deve rendersi conto che l’assistenza fiscale è un elemento fondamentale che unisce azienda e fisco in un meccanismo che, come quello produttivo, deve essere impeccabile in ogni suo ingranaggio. Altro compito del commercialista è indicare eventuali finanziamenti regionali, provinciali o della Comunità economica europea presenti per le aziende, curare i rapporti con le banche per la richiesta di fidi con eventuale copertura del MCC e le migliori condizioni bancarie.  
Nel concetto di consulenza fiscale rientrano tante attività spesso ignorate o non gestite dal Commercialista che in tal caso si riduce ad una mera attività ragionieristica.

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