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11 febbraio- Filippo Rossi presenta il suo libro “‪Dalla parte di Jekyll” manifesto ‬di una destra autorevole e non autoritaria


Martedì 11 febbraio alle ore 18.00 alla Libreria Diari di Bordo avrà luogo la presentazione del libro “Dalla parte di Jekyll: Manifesto per una buona destra” di Filippo Rossi edito da Marsilio Editori.

In dialogo con l’autore interviene Anna Maria Corazza Bildt, imprenditrice e politica, già Parlamentare Europea per il PPE.
Modera la presentazione Marco Maria Freddi, Radicale, militante dell’Associazione Luca Coscioni e di Più Europa, Consigliere Comunale di “Effetto Parma per Pizzarotti Sindaco”.
(Evento organizzato e diretto da Claudia Crivellaro, traduttrice editoriale e militante di Più Europa).

Davvero una storia e un sistema di valori composito come quelli della destra possono essere ricondotti esclusivamente al discorso di Matteo Salvini, al suo perenne urlare contro gli ultimi, i reietti, i diversi?

Filippo Rossi rende giustizia ai contenuti e alla lingua di una destra «altra» che rivendica la sua diversità.

Esiste ancora una destra che non vuole arrendersi a Salvini?

Laica, realista, autorevole ma non autoritaria, capace di dare risposte concrete senza semplificare la realtà alle sfide della modernità?

Secondo Filippo Rossi non solo esiste, ma è in grande fermento. Le sue contraddizioni si possono raccontare facendo ricorso allo strano caso del Dottor Jekyll e di Mister Hyde che, a ben vedere, non è poi così strano. Come all’interno di una stessa individualità ci possono essere il buono e il cattivo, e i medesimi impulsi possono sfociare in comportamenti diversi e contrapposti, ciò vale ancor di più per le identità collettive.

Così all’alter ego capace di ogni nefandezza che vediamo oggi e che esprime l’istinto spaventato e arrabbiato, il subconscio bestiale, si oppone una destra sana che deve reagire per riprendersi il suo posto nella storia, e non finire come il protagonista del romanzo, uccisa dalla sua stessa ombra. Rossi propone un viaggio alla ricerca di una possibile via, che accetta la sfida del nuovo, il cambiamento come stile di vita.

Un potente appello a tutti coloro che si sentono viandanti culturali, migranti politici, e che rifiutano la retorica delle radici e la tirannia degli album di famiglia.

Filippo Rossi è direttore artistico del festival Caffeina di Viterbo e direttore del sito di informazione Business.it. In passato è stato caporedattore de L’Italia settimanale e ha diretto il periodico online del think tank FareFuturo e Il Futurista. Assieme a Luciano Lanna ha scritto un dizionario sull’immaginario della destra italiana, Fascisti Immaginari.

 

 

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