Home » Cultura&Spettacoli » 27-28-29 gennaio-Auditorium del Carmine: per le Giornate della memoria tre appuntamenti in musica per ricordare

27-28-29 gennaio-Auditorium del Carmine: per le Giornate della memoria tre appuntamenti in musica per ricordare


“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre”.

Pensando alle parole di Primo Levi (“Se questo è un uomo”) il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma ha scelto di dedicare tre concerti al ricordo dell’Olocausto, in occasione del Giorno della Memoria 2020.

Tutti gli appuntamenti si terranno nell’Auditorium del Carmine di via Duse 1/a, a ingresso libero.

Lunedì 27 gennaio alle 20.30, andrà in scena “La ninna nanna del Führer”, musiche, racconti e immagini dal ghetto di Terezin.

L’ensemble vocale-strumentale del Conservatorio “A. Boito” diretto da Ilaria Poldi, con Francesco Melani (pianoforte) e Andrea De Pascalis (percussioni), interpreteranno musiche tradizionali ebraiche e di autori classici come Mozart, Ligeti, e Schumann.

Si metterà in luce come il Nazismo usò la musica come strumento di propaganda ma anche come la musica stessa fu, per gli internati, momento di resistenza al dolore.

Martedì 28 gennaio alle 20.30, andrà in scena “Das Tagebuch der Anne Frank”, monodramma ispirato al “Diario di Anna Frank”, interpretato dal soprano Stela Dicusara, dalla danzatrice Eszter Petràny e dal pianista Riccardo Mascia.

L’opera, scritta nel 1968 dal compositore russo Grigori Frid, sceglie le riflessioni più intime tratte dal diario di Anna Frank, accompagnandole con una musica inquieta che guarda all’espressionismo novecentesco e alla dodecafonia.

Mercoledì 29 gennaio alle 20.30 sarà la volta de “La musica perseguitata. Musicisti e poeti nella Shoah”. Il mezzosoprano Adriana Cicogna e la pianista Claudia Rondelli interpreteranno brani di musicisti internati nei lager e di altri autori come Ravel, Busoni, Schumann e Mahler, seguendo un filo narrativo a cura di Paolo Briganti e Mirella Cenni  (Argante Studio di Parma).

Il materiale documentario è stato reperito grazie alla collaborazione della Fondazione Fossoli. Il concerto si svolge con la collaborazione di Club per l’UNESCO di Modena.

I tre concerti fanno parte de “I Concerti del Boito”, stagione concertistica inserita nella programmazione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020, organizzata dal Conservatorio di Parma, in collaborazione con il Comune di Parma – Settore Casa della Musica, l’Università di Parma e la Pastorale Universitaria di Parma. L’ingresso è libero e gratuito.

Per informazioni: www.conservatorio.pr.it.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*