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15 dicembre-‘Gli Arcani degli Artisti’- Il mondo magico tra colori e parole di Stefano Brianti&Co in un omaggio d’arte all’arte


Domenica 15 dicembre alle ore 18,00 nel Bar Masticapiano di Viale Fratti 44 Parma, avrà luogo la magica Presentazione del Libro/Cofanetto “Gli Arcani degli Artisti” di Stefano Brianti Brio (autore delle immagini e della grafica) Simona Martini (autrice dei testi) e Matteo Novelli (autore della grafica e stampa-Edizione Casalgrafica2).

Un cofanetto artistico contenente i 22 Arcani maggiori con i ritratti degli Artisti, un libricino/vademecum con gli scritti “esoterici”, il tutto avvolto da una grafica ed un packaging accattivante. La Prefazione e la Presentazione saranno di Luca Sartini.

Ancora una volta la fantasia e la creatività di Brianti e soci, Simona Martini e Matteo Novelli, colpisce e fa pensare.

“Gli Arcani degli Artisti”: un mix di arte figurativa, storia socio-politica, magia ed esoterismo. 22 Arcani Maggiori, con il significato primario classico dei Tarocchi Marsigliesi, liberamente accoppiati a 22 artisti moderni, non contemporanei, ma prevalentemente appartenenti all’ ‘800 e al ‘900.

Dall’ Arcano numero 00 del Matto, accoppiato al ritratto di Vincent Van Gogh, all’Arcano numero 21 il Mondo accoppiato a Paul Klee. E poi ancora il tridente femminile delle pittrici Frida Kahlo (La Papessa) Tamara de Lempicka (L’Imperatrice) e Artemisia Gentileschi (La Luna) inserite e ricordate da Brianti ed il suo staff, invece purtroppo spesso dimenticate o messe ai confini dall’ establishment artistico odierno.

22 Tarocchi d’Artista (ritratti dei volti) che vanno idealmente a prolungare il progetto che fu di Brianti e Federica Soncini nei “I Tarocchi di Matilde” legati alla “Papessa” di Canossa ed edìto da “Andare a Canossa”. Stefano Brio Brianti, Simona Martini e Matteo Novelli vi prenderanno per mano e vi faranno attraversare il mondo del magico, con i colori, la parola scritta e la grafica, un “prodotto” artistico/artigianale che, come al solito, va a scardinare l’omologazione e lo standard “finto trasgressivo” odierno del mondo artistico.

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