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Le eccellenze di innovazione parmigiane all’AGRI INNOVATION SUMMIT 2019

Le persone tendono a vedere la ricerca e l’innovazione come un modo per creare un mondo più industrializzato e tecnologicamente avanzato perdendo però il contatto con la natura.

In realtà, gli scopi, i mezzi e i fini dell’innovazione sono molto più ampi.

La scienza e l’innovazione sono estremamente utili per capire come funzionano la natura e gli ecosistemi, come le piante, gli animali e gli alberi interagiscono e come si possono progettare sistemi agricoli che trasformino queste interazioni in pratiche sostenibili in grado di garantire la sicurezza alimentare a lungo termine mentre si prendono cura dell’ambiente e del clima.

Oltre quattrocento persone coinvolte nell’innovazione agricola, provenienti da 25 paesi in Europa, si sono riunite per l’Agri-Innovation Summit 2019 il 25-26 giugno a Lisieux, Normandia, Francia dedicato al contributo della European Innovation Partnership for agriculture productivity and sustainability(EIP-AGRI) e alla transizione verso l’agroecologia.

Il Caseificio San Pier Damiani insieme all’azienda Agricola Delsante e il CRPA (Centro Ricerche Produzioni Animali) riunite nel Gruppo Organizzato Parmaggrega sono stati tra i progetti di innovazione selezionati dalla Commissione Europea per condividere attività innovative volte ad aumentare la sostenibilità delle aziende agricole in Europa.

Il summit che si è tenuto il 25 e 26 giugno a Lisieux in Normandia (Francia) e ha visto la partecipazione di oltre 450 delegati provenienti da tutta Europa.

Le proposte del gruppo Parmaggrega, sono state tra i 120 progetti di innovazione selezionati dalla Commissione Europea per condividere attività innovative volte ad aumentare la sostenibilità delle aziende agricole in Europa.

Di particolare interesse è risultato l’utilizzo combinato dell’e-commerce supportato da una buona comunicazione tramite l’uso dei social media e come questo possa portare a sviluppi di mercato interessanti per le piccole realtà imprenditoriali agricole diffuse nel territorio , nel caso specifico nel comprensorio del Parmigiano Reggiano.

Lo dimostrano i primi risultati che emergono dalle attività svolte dal Gruppo Operativo Parmaggrega, che ha lo scopo di creare un canale diretto tra produttori e consumatori, con l’obiettivo di recuperare a monte parte del valore aggiunto che si crea lungo filiera.

Nei primi 6 mesi di attività operativa del progetto è stata realizzata una piattaforma di vendita on line sul sito del Caseificio San Pier Damiani di Parma, inoltre, la maggiore e costante presenza sui social media ha permesso di raddoppiare il numero di visitatori presso il caseificio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo 2300 unità e una proiezione annuale a regime di oltre 4.000 visitatori.

Si tratta di visitatori provenienti da tutto il mondo e che seguono tutte le fasi di lavorazione del formaggio grazie al tour offerto quotidianamente in italiano o in inglese dallo staff del caseificio.

Questi dati confermano il grande interesse che i turisti italiani e stranieri dimostrano nei confronti del settore agroalimentare, e il progetto Parmaggrega è un esempio di come l’agricoltura possa partecipare attivamente ai percorsi turistici regionali e nazionali, sfruttando in qualche caso gli stessi canali di comunicazione del settore del turismo.

Il piano di innovazione, oltre alla partecipazione dalle aziende della provincia di Parma, è coordinato dalla Fondazione CRPA Studi Ricerche di Reggio Emilia ed è finanziato nell’ambito del Psr 2014-2020 dell’Emilia-Romagna.

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