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In-visibile, In-dicibile, In-affrontabile? Tavola rotonda sulla violenza sulle donne in una società plurale

Si è conclusa il 31 maggio la tavola rotonda ‘In-visibile, In-dicibile, In-affrontabile? La violenza sulle donne in una società plurale’ aperta da Nicoletta Paci Assessora alla Partecipazione e ai Diritti dei Cittadini

Come nasce la violenza di genere? Attraverso quali immagini, rappresentazioni, linguaggi la violenza maschile sulle donne si genera e si riproduce? In che modo si insinua nella mentalità e nel costume fino a rendersi invisibile, indicibile e inaffrontabile? E viceversa quali sono le pratiche e le strategie più efficaci per modificare le dinamiche sociali che normalizzano la violenza?

Nella “due giorni” In-visibile, In-dicibile, In-affrontabile? La violenza sulle donne in una società plurale,organizzata dalla Università di Parma (Centro interdipartimentale di ricerca sociale – CIRS; Comitato Unico di Garanzia – CUG; Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC), Comune di Parma (Assessorato alla Partecipazione, ai Diritti dei cittadini e alle Pari Opportunità), Azienda USL di Parma (Centro Liberiamoci dalla violenza – LDV) e una rete di associazioni locali e nazionali: Centro Antiviolenza di Parma, Centro Studi Movimenti, CIAC Onlus, Escapes, Festival of Praise & Care, Giolli, Maschile plurale, Maschi che si immischiano si è concluso il percorso di formazione transculturale sulle relazioni di genere progettato all’interno del Piano d’Ateneo sui rifugiati con il contributo della Fondazione Cariparma.

Nella mattinata del 31 maggio presso l’Aula Magna del Plesso di via del Prato dell’Università di Parma(via Del Prato, 5) si è svolta la giornata di studi introdotta da Sara Rainieri, Pro Rettrice alla Didattica e Servizi agli studenti dell’Università di Parma, Marco Mezzadri, Vice Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, Sociali e delle Imprese culturali – DUSIC, Nicoletta Paci, Assessora alla Partecipazione, Diritti dei cittadini e Pari Opportunità del Comune di Parma, Elena Saccenti, Direttrice Generale dell’Azienda USL di Parma, Gino Gandolfi, Presidente della Fondazione Cariparma, e Marco Deriu, Vice Presidente del CIRS dell’Università di Parma.

“Iniziative come questa, cambiano la narrazione della violenza. Il che rende possibile affrontarla da punti di vista diversi, per raggiungere il miglior modo di migliorare i rapporti tra uomo e donna, di eliminare le disuguaglianze e la conflittualità che portano alle esplosioni di violenza e che non sono altro che espressione della volontà di prevalere” Ha detto Nicoletta Paci “Ringrazio quindi per questo percorso laboratoriale che ha rafforzato una rete già esistente, composta di enti, istituzioni, associazioni. E’ importante rafforzare le competenze per affrontare questo tragico fenomeno “.

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