Home » Cultura&Spettacoli » La moda sempre più green-Al Fidenza Village la sostenibilità è una questione di stile

La moda sempre più green-Al Fidenza Village la sostenibilità è una questione di stile

Fidenza Village inaugura la terza edizione di The Creative Spot: lo spazio pop up che fino al 16 giugno 2019 presenterà le creazioni di 13 giovani designer nazionali e internazionali selezionati da Sara Sozzani Maino, Deputy Editor in Chief Vogue Italia and Head of Vogue Talents e quest’anno scelti per l’approccio sostenibile e green delle loro collezioni.

Nata nel 2016, per volontà di The Bicester Village Shopping Collection by Value Retail, The Creative Spot è una piattaforma che supporta la nuova generazione di designer nel loro percorso verso il sistema moda globale. Anche quest’anno TCS sarà l’hub di alcuni dei più promettenti designer del panorama della moda che hanno abbracciato il tema della sostenibilità come valore differenziante.

“The Creative Spot è la conferma del nostro impegno verso la nuova generazione di talenti e quest’anno si concentra su una tematica che ci sta molto a cuore: la moda sostenibile. Attraverso l’uso e il riutilizzo visionario di materiali riciclati, i designer qui rappresentati offrono soluzioni incredibilmente creative per uno dei problemi più urgenti del nostro tempo”, commenta Desirée Bollier, Chair e Chief Merchant di Value Retail, operatore che gestisce la collezione di Villaggi di The Bicester Village Shopping Collection.

Tra i designer della boutique i finalisti delle edizioni 2017 e 2018 degli Oscar della moda ecosostenibile (CNMI The Green Carpet Talent Competition parte di Green Carpet Fashion Awards Italia) come il fidentino d’adozione con studi all’Istituto di Artigianato della Moda di Parma, Davide Grillo oltre ai vincitori Tiziano Guardini e Gilberto Calzolari.

Per rafforzare il proprio impegno a sostegno della sostenibilità, per l’edizione 2019 di The Creative Spot, The Bicester Village Shopping Collection e Fidenza Village hanno scelto di collaborare con Rossana Orlandi, ambasciatrice di TCS, sposando il suo “Guiltlessplastic”. Il coinvolgimento della gallerista milanese ha ispirato il tema generale del riuso creativo della plastica, contribuendo così a dare alla pop up boutique un risvolto tutto nuovo rispetto alle precedenti edizioni.

“Iniziative come questo progetto sono, paradossalmente, ormai anche un’urgente esigenza: la situazione mondiale in tema di rifiuti è talmente drammatica che diventa necessario che Aziende e Privati si impegnino a divulgare, – commenta Rossana Orlandi – nelle forme più varie, nuovi stili di vita affinché si pongano le basi per un concreto cambiamento da parte di tutti. The Creative Spot è un Luogo perfetto dove accogliere una selezione di “Guiltlessplastic”, dove abbiamo chiesto ai designer di tutto il mondo, di tutte le età di esprimere la propria creatività creando prodotti, oggetti, progetti con il solo riuso della plastica.

All’interno della boutique, anche la spettacolare installazione “The Bottle Fisherman” dell’artista spagnolo Arsenio Rodriguez: un mare in plastica, riprodotto con centinaia di bottiglie di PET tagliate e ricomposte fino a ricreare un paesaggio sottomarino.

Un’atmosfera unica quella di The Creative Spot, in grado di combinare l’arte ispirata alla sostenibilità. Da scoprire le collezioni “green” dei futuri protagonisti della moda italiana e internazionale: dagli abiti in tessuto rigenerato “Made in England” di Patrick Mcdowell, al brand milanese  Cora che punta a realizzare collezioni con tecniche “zero-waste” e tessuti vintage; da Søster Studio che presenta capi realizzati in cotone e bamboo di Bali, ai capi di Martina Spetlova, tessuti a mano da rifugiati siriani in una cooperativa sociale femminile; dagli eclettici gioielli di Keef Palas realizzati con materiali deperibili, alle borse geometriche di Behno e ai capi colorati e un po’ irriverenti di Co|Te; dagli abiti realizzati in cotone organico e materiale derivante da legno e bamboo di Matea Benedetti alle collezioni di Tiziano Guardini interamente realizzate in partnership con produttori fornitori di tessuti e materiali bio certificati; dai capi di Davide Grillo arricchiti con dettagli scintillanti ricavati da bottiglie di plastica alle combinazioni inaspettate, romantiche e glamour allo stesso tempo di Gilberto Calzolari; dagli abiti “narrativi” di Teatum Jones, alle proposte di Leo Studio Design che unisce la qualità unica dell’artigianato made in Italy con le più moderne tecnologie.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*