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Imballaggi a base di cristalli e oli: il progetto anti-sprechi dell’Università di Parma

Imballaggi a base di cristalli e oli essenziali in grado di allungare la vita ai prodotti alimentari, dando una mano alla lotta contro gli sprechi.

 

E’ il progetto dell’Università di Parma, finanziato con 50mila euro dal ministero delle Politiche Agricole, che svilupperà un mix composto da diversi cristalli e ingredienti naturali da impiegare per i nuovi imballaggi.

Selezionato nell’ambito dei progetti innovativi di ricerca e sviluppo tecnologico contro gli sprechi alimentari, il “Pac/Packaging Attivo Cristallino” prevede la progettazione intelligente e la sintesi di materiali solidi cristallini a base di oli essenziali naturali da integrare nelle catene di produzione di materiali per imballaggio.

L’obiettivo, spiegano dall’Università, è ottenere smart materials per l’active packaging in grado di estendere la shelf life dei prodotti confezionati e limitare lo spreco alimentare.

I cristalli contenuti nel packaging potranno rilasciare poco alla volta gli oli essenziali e le altre molecole; una «dissoluzione controllata» che permetterà, secondo i ricercatori, la diffusione nel cibo prolungando la sua conservazione.

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