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Le sterline in oro: un investimento che conviene

Per chi è stanco di vedere i propri soldi deperire su un conto corrente a causa di tassi d’interesse prossimi allo zero, destinati quindi a perdere potere d’acquisto con il passare degli anni, un possibile investimento alternativo può essere rappresentato dalle sterline in oro, note anche con il termine di “sovereign”. 

Se il valore nominale è appunto pari ad una sterlina, per i collezionisti può impennarsi sino a 260 euro, a pezzo. Tanto da rappresentare in questo momento un buon affare, sicuramente da prendere in considerazione. Da cosa dipendono le quotazioni?

Le quotazioni della sterlina in oro possono dipendere da alcuni fattori, in particolare dall’anno di emissione e dallo stato di conservazione. In particolare le monete a fior di conio, quelle le quali risultano praticamente perfette alla vista, possono valere molto di più di quelle che invece non si trovano in condizioni ottimali.

Se invece si prende come parametro l’anno di emissione, occorre sapere che le sterline in oro emesse prima del 1957, dette del vecchio conio, valgono sempre meno rispetto a quelle emesse posteriormente a tale data e note come nuovo conio. In entrambi i casi, comunque, il valore stimato dal London Bullion Market (il mercato dei lingotti, di stanza a Londra) è praticamente la risultante del peso in oro.

Ne deriva che prima di investire in sterline in oro occorre non solo valutare la presenza di eventuali graffi, ma anche procedere alle operazioni di peso. Altro fattore da prendere in considerazione è quello relativo alla tipologia della sterlina in esame, che può essere numismatica o da investimento.
Nella prima categoria rientrano le monete che presentano difetti di conio o risalente ad anno in cui la produzione è stata minore, mentre della seconda fanno parte le monete emesse dopo il 1800 e aventi un grado di purezza almeno pari a novecento millesimi e uno spread (la differenza tra la quotazione e il prezzo di vendita) tale da non superare l’80%.

Chi intenda investire in sterline d’oro può sceglieresostanzialmente due strade: rivolgersi ad uno dei siti che le commercializzano sul web, oppure rivolgersi ad un istituto bancario. Nel secondo caso, tuttavia, si consiglia di prestare attenzione alle effettive quotazioni e, soprattutto, di fare un raffronto tra il prezzo proposto e quanto invece verrebbe a costare l’investimento operato facendo leva su uno dei siti che online offrono lo stesso servizio.

 

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