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Professione food writer: Mariagrazia Villa presenta il suo libro da Mondadori Ghiaia

Un libro che in Italia mancava, dove la giornalista parmigiana Mariagrazia Villa -esperta di comunicazione e docente allo IUSVE – delinea le principali regole di una buona scrittura enogastronomica e propone una quarantina di esercizi, sia creativi che logico-razionali, per imparare a raccontare cibo e vino. La presentazione, sabato 8 dicembre alle 18, presso il Mondadori Bookstore di Piazza Ghiaia.

 Negli ultimi tempi l’interesse e l’attenzione per il cibo hanno dato il via a innumerevoli pubblicazioni, blog, programmi televisivi e reality sul mondo del food. Ma un manuale di scrittura enogastronomica redatto in italiano non c’era. Fino ad ora. Dal 15 novembre è disponibile in libreria Professione food writer di Mariagrazia Villa, spumeggiante giornalista parmigiana esperta di comunicazione e insegnante allo IUSVE (Istituto Universitario Salesiano Venezia). Sabato 8 dicembre alle 18 la libreria Mondadori Bookstore di piazza Ghiaia 41/A a Parma ospiterà la seconda tappa di presentazione del libro, alla presenza dell’autrice che dialogherà con la naturopata olistica e giornalista Silvia Strozzi.

Il libro è uno strumento completo, davvero utile per imparare a scrivere del settore agroalimentare e vitivinicolo e a gestire i testi nel web nel migliore dei modi (dai siti aziendali ai blog personali, dai social media alle pubbliche relazioni). Perché non basta saper scrivere. Per essere un buon food writer e critico enogastronomico bisogna saper raccontare in maniera accurata, creativa, coinvolgente, con competenza e sempre più consapevolezza, senza dimenticare l’etica. E la “rete” può essere un’ottima alleata, come suggerisce la scrittrice, che vuole donare al lettore le conoscenze e gli strumenti imparati negli anni “sul campo”. E aggiunge: “in questo ricettario di scrittura dispongo sul tavolo, proprio come avviene prima della preparazione di un piatto, tutti gli ingredienti che ti servono per la professione del food writer”.

Quattro capitoli principali per imparare a raccontare il settore agroalimentare e vitivinicolo in ambito editoriale, giornalistico, aziendale e turistico, ognuno illustrato da alcuni studenti del corso di laurea in Scienze e tecniche della comunicazione grafica e multimediale allo IUSVE. Preceduti da un capitolo iniziale dedicato alla professione e seguiti da uno riservato all’etica. E arricchiti da una quarantina di divertenti esercizi pratici di scrittura in parte creativi, in parte più logici e razionali, per mettere in pratica ciò che si è imparato, cercando di trovare “la propria voce”. Il tutto esposto con minuzia, estro e ironia.

Proprio come suggerisce il sottotitolo, ripreso nella prefazione da Maria Pia Favaretto, si tratta di “un ricettario di scrittura con esercizi sodi, strapazzati e à la coque” per allenare le proprie capacità creative attraverso un lessico e una grammatica ad hoc e una sensibilità specifica. Per avere successo nell’arte di raccontare l’enogastronomia.

È infatti necessario saper svolgere questo mestiere in modo professionale, apprendendo una tecnica di scrittura che celebra la passione e il piacere della tavola, unendo in sé più generi: dalla recensione al diario di viaggio, dal manuale di cucina al libro di memorie, dalla poesia alla pubblicità, dalla saggistica alla letteratura. Una fruibilità proprio da ricettario, dove scegli di volta in volta ciò che più ti interessa: il libro è pensato anche per una lettura “verticale”, non consequenziale. Sei pronto a diventare una gallina dalle uova d’oro?

 Il volume è acquistabile nelle maggiori librerie italiane, sui principali bookstore online (www.amazon.itwww.ibs.it,www.hoepli.it) e sul sito della casa editrice (www.darioflaccovio.it).

Autrice

Classe 1965, Mariagrazia Villa ha lavorato per vent’anni, come giornalista culturale, perGazzetta di Parma e altre testate locali e nazionali. Come copywriter e food writer, ha collaborato per quindici anni con il Gruppo Barilla, per il quale ha diretto il magazine onlineItalian Food Lovers.

Insegna Etica e deontologia ed Etica e media nei corsi di laurea triennale e magistrale dell’università IUSVE e Sostenibilità agroalimentare e conscious eating e Food Writing & Web Content Management presso il Master Food & Wine 4.0 – Web Marketing & Digital Communication di IUSVE, ed è docente di Giornalismo enogastronomico presso l’Università di Parma.

Ha scritto 38 libri di cucina per Academia Barilla e le sette Guide dei Musei del Cibo della provincia di Parma, quattro manuali di scrittura creativa per bambini e il recente volume Il giornalista digitale è uno stinco di santo. 27 virtù da conoscere per sviluppare un comportamento etico (Palermo, Dario Flaccovio Editore, 2018).

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