Home » Food&Wine » Ecco i locali di Parma nella Guida Ristoranti d’Italia 2019 de L’Espresso

Ecco i locali di Parma nella Guida Ristoranti d’Italia 2019 de L’Espresso

Ecco la Guida ai ristoranti dell’Espresso con la sua edizione 2019. Per la quarantunesima pubblicazione della storia di questa guida – che vede fra i curatori della parte “Vini” il parmigiano Andrea Grignaffini – tornano a essere consigliati i migliori locali d’Italia, contrassegnati dall’oramai famosa legenda dei cappelli.

Dal Pranzo dell’anno al miglior sommelier, ecco tutti i premi:

In Emilia-Romagna 5 cappelli all’Osteria Francescana mentre fra chi riceve i tre cappelli c’è il ristorante parmigiano Inkiostro.

Ecco tutti gli altri locali di Parma e provincia elencati nella Guida. Ad accompagnarli un breve incipit delle recensioni complete contenute nell’edizione numero 41 che arriva in libreria e in edicola (e su telefonino e tablet per chi preferisce scaricare la app):

Ai Due Platani 
In un contesto agreste, questa accogliente trattoria propone una cucina – fatta con cuore e cervello – che attinge a piene mani dalla tradizione emiliana utilizzando prodotti di qualità superiore, ma che non disdegna influenze
esterne, ponendo sempre al centro la pulizia dei sapori.

Inkiostro 
Persiste il miglior paradosso della ristorazione italiana, che vede una delle cucine più dissacranti e curiose del panorama nazionale innestata nella coscienza classica di una città simbolo dell’amore per la tradizione come Parma. Terry Giacomello ha avuto per mentori alcuni dei cuochi più innovativi di ogni epoca (Adrià, Andoni Luis Aduriz e Redzepi), capace oggi di esprimersi con maturità tramite una linea personale in cui a tecniche e spunti molecolari unisce la concretezza della terra che lo ospita.

Parizzi
Locale chic, con camere e tre prestigiose suite annesse. Cucina di terra e mare, di sostanza ma anche eleganza, di esperienza e tradizione ma con spunti contemporanei.

Parma Rotta
In un ambiente accogliente, lo spiedo e la griglia all’ingresso ben in vista anticipano la specialità della casa: diversi tagli e tipologie di carne ma anche verdure cotte con precisione cronometrica dal titolare.

Cocchi
La formula di questo locale (con camere) è vincente e collaudata: cucina della tradizione e accoglienza familiare, col sorriso sia da parte dei proprietari sia da parte dei camerieri.

La Maison du Gourmet
In un elegante casale di campagna, un locale a conduzione giovane che punta su una cucina contemporanea e giocosa, realizzata con materie prime scelte.

Locanda Mariella 
Fragnolo – Calestano
Una cucina gourmet sempre più rodata affianca la poderosa cantina.

Claudia 
Corniglio
L’apparenza è quella di una linda trattoria di montagna, con camere. La realtà è quella di un ristorante con cuoco appassionato che inserisce qualche tocco inedito nei piatti della tradizione, fatti a regola d’arte.

Podere San Faustino
Fidenza
In un rustico in mezzo ai campi, appena fuori Fidenza, si incontra questa osteria moderna, ideale per gustare piatti della tradizione emiliana eseguiti con tecnica ma anche proposte più creative.

Stella d’Oro
Soragna
Un indirizzo imperdibile per gli appassionati della ricca tradizione della pasta all’uovo emiliana e per tutte le chicche della Bassa parmense.

Antica Corte Pallavicina 
Polesine Zibello
Una certa aria di disimpegno pare aleggiare in questo tempio del Culatello. Anche la cucina, a volte orfana del cuoco, segna il passo. Capita così che a piatti ben fatti, come lo storione su tortino verde, se ne alternino altri (troppi) non all’altezza, come gli gnocchi ripieni di lumache (dal penetrante aroma muschiato) o il tournedos di lepre, di incerta qualità.

Hostaria Da Ivan 
Roccabianca
Tutto ruota attorno alla cantina, qui da intendersi non solo come grandi bottiglie a prezzi spesso contenuti, ma anche come luogo deputato alla maturazione dei salumi, qui mai meno che molto buoni.

Milla
Sala Baganza
In questa trattoria semplice, da sempre nota per la torta fritta (lieve e asciutta), la cuoca Catia Caselli
ha l’indiscussa capacità di ingentilire i piatti più tipici e di creare – con gli ingredienti ricercati con
cura dal marito Luciano (in sala e in cantina) – piatti equilibrati e di gusto.

Castello 
Varano Melegari
Qui da anni la qualità è una costante. Stefano Numanti con immutata passione cerca la migliore materia prima e i migliori produttori, anche piccoli, e li valorizza in una cucina moderna, preparata con fantasia da mani esperte.

Osteria delle Vigne
Varano Melegari
L’osteria è rinomata per i tortelli, preparati a regola d’arte al momento e rigorosamente a mano, con
farce tradizionali e creative che variano secondo la stagione.

Inoltre…

Croce di Malta
La Gatta Matta
Mentana 104
Officina Alimentare Dedicata
Ohibò
Osteria di Virgilio

Per quanto riguarda i vini locali, spicca il Lambrusco I salici di Monte delle Vigne.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*