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13, 14 e 15 giugno: “Controtempi – itinerari sonori dal ’70 a oggi” per valorizzare l’Oltretorrente

 

di Marco Rossi

Si è svolta martedì 5 giugno presso l’enolibreria Chourmo la conferenza stampa per presentare la diciassettesima edizione della rassegna musicale ‘Controtempi – itinerari sonori dal ’70 a oggi’ che si terrà il 13, 14 e 15 giugno, dalle 20 alle 24, presso Piazzale Picelli, a ingresso libero. L’iniziativa serve a valorizzare l’Oltretorrente come piattaforma culturale e sociale, perché “è un quartiere bisognoso d’affetto” commenta bonariamente l’ideatore Massimo Bonini.  Sarà replicata la formula ‘Music Village’, creando così, per quei tre giorni, un vero e proprio regno della musica, grazie a varie strutture destinate a concerti, spettacoli, performance e incontri, oltre a un’area espositiva dedicata a libri, dischi, disegni, fumetti, strumenti musicali, un’area dedicata a degustazioni e un’altra ancora destinata alla ‘Radio Music Village 33’ con ospiti Lorenzo Immovilli, Mirko Colombo, Robi Bonardi e Francesco Camattini.

I temi di quest’anno renderanno omaggio a grandi artisti degli anni ’60, da Miles Davis e James Brown, i traghettatori della musica afro-americana verso cambiamenti e nuovi generi, a Enzo Jannacci, per festeggiare i cinquant’anni del disco ‘Vengo anch’io. No, tu no’. Inoltre vi sarà particolare attenzione verso i the losers, cioè a tutti quegli artisti che, in momenti difficili della loro vita, hanno saputo mostrare il loro lato più umano e vulnerabile, riuscendo a dare contributi indimenticabili alla storia della musica.

Mercoledì 13: suoneranno i Funkilario Cinanzo Five, gruppo nato dall’esigenza di divulgare la musica funky in maniera più incisiva nel territorio, presentando brani originali ispirati a tutti quegli artisti che negli anni ’70 hanno creato nuovi generi musicali spaziando dal funky, ovviamente, al jazz e al latin.

Seguirà Nevruz, terzo classificato a XFactor, che presenterà il suo ultimo album ‘il mio nome è nessuno’.

Francesco Pelosi, cantautore parmigiano insieme ai The Bouncing Brothers Nicolas Furlan e Luigi Martinelli, proporrà canzoni prese dal repertorio italiano, dialettale e irlandese.

The Funky Ladies: la prima serata sarà chiusa con esperiti di black music, con un percorso dedicato alla principali funky ladies, attraverso filmati, dj e musica.

Giovedì 14: vedrà la presenza di Canio Loguercio e Alessandro D’Alessandro. Canio, vincitore del premio Tenco 2017, paragonato dalla critica a metà strada tra Battiato e Laurie Anderson, ha suonato con Daniele Sepe, musicista che ha chiuso la prima edizione di Controtempi nel 2002.

Ivano Borgazzi, con Irene Robbins, Emiliano Vernizzi, Adriano Molinari e Stefano Kappa, presenterà, invece, suoi brani e altri a sorpresa riarrangiati di matrice funk con molta influenza Jazz, ispirati a quelli di Miles Davis.

Sarà presente anche Frabrizio Tavernelli, cantante, musicista, produttore, dj e scrittore. Frabrizio ha collaborato con Massimo Zamboni e Giovanni Ferretti, ex CCCP, facendo nascere gli Acid Folk Alleanza (AFA), mentre l’anno scorso ha iniziato il quarto album da solista.

Venerdì 15: il giornalista Enzo Gentile, docente all’università Cattolica di Milano, dove tiene un corso sulla storia del pop e del rock, evocherà il concerto di Jimmy Hendrix al Piper di Roma nel ’68, grazie al libro da lui scritto sull’evento, con prefazione di Carlo Verdone.

In onore di Enzo Jannacci vi saranno diversi omaggi, rivisitando i suoi brani, da parte figlio Paolo Jannacci, che eseguirà tutto un repertorio Jazz, dalla docente del Conservatorio Susanna Parigi, accompagnata dai suoi allievi, e da Paolo Rossi.

A conclusione della serata e della manifestazione, si cercherà di far salire sul palco quanta più gente possibile per poi cantare il ritornello di ‘Ho visto un re’, così che tutti riescano a rendere omaggio a uno dei più grani artisti italiani.

L’evento, patrocinato dall’Assessorato alla Cultura, nasce da un’idea di Lune Nuove, Associazione Novecento, Arti e Suoni, Associazione Cultura-mente e quest’anno è in collaborazione con l’associazione Esplora per ParmaAwards.

 

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