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Talking Teens: il progetto e svelati i nomi degli attori che daranno “voce” ai momunenti di Parma

Parma ha salutato con grande entusiasmo e partecipazione, il progetto TT Talking Teens_Le Statue Parlano! presentato al Palazzo del Governatore in una sala gremita di studenti, docenti e singoli cittadini che hanno partecipato mostrando grande interesse e curiosità per l’iniziativa promossa dall’associazione culturale ECHO| Education Culture Human Oxygen e presentata dalla sua Presidente Paola Greci.

Per il Comune di Parma è intervenuta Ines Seletti, Assessore ad Educazione e Inclusione, con delega all’innovazione tecnologica, che, portando i saluti del Sindaco Federico Pizzarotti e dell’Assessore alla Cultura Michele Guerra, ha abbracciato il progetto con entusiasmo, sottolineando la stretta e importante connessione tra tecnologia e formazione per raccontare la storia della città in modo nuovo. Per il Comune di Parma era presente nel pubblico anche Leonardo Spadi, consigliere incaricato nei rapporti con le rappresentanze studentesche e partecipazione giovanile.

Sono seguiti gli interventi di Maria Laura Bianchi, CDA di Fondazione Cariparma, che insieme al Comune di Parma contribuisce alla realizzazione del progetto, e di Renato Allodi, Presidente di Uniontel, sponsor tecnico, e di Giovanni Fracasso, Presidente FAI – Delegazione di Parma.

La parola è poi passata ai protagonisti del progetto: gli studenti delle Scuole di Parma insieme ai loro insegnanti che hanno mostrato video e il sito.

Attivo dal mese di ottobre e realizzato con il contributo di Comune di Parma e Fondazione Cariparma, in partnership con Liceo Artistico Statale Toschi, I.T.I.S. Istituto Tecnico Da Vinci, FAI Delegazione di Parma, con il contributo tecnico di Uniontel, e con la collaborazione delle Scuole Superiori di Parma, il progetto si propone di far conoscere e valorizzare 14 statue della città di Parma (Sileno, Arianna, Verdi, La Vittoria, Parmigianino, Màt Sicuri, Partigiano, Garibaldi, Du Brassè, Padre Lino, Corridoni, Bottego, Correggio, Toscanini) che potranno prendere vita e ‘parlare’ con la voce di noti attori – nel corso della presentazione si sono svelati i nomi dei primi due attori: Elisabetta Pozzi e Lino Guanciale – attraverso una telefonata che il passante potrà ricevere dalla statua con l’ausilio di nuove tecnologie (APP, postazione fissa e QR CODE). Uno strumento utile, colto e divertente, non solo per i cittadini ma anche per i turisti che la nostra città, Capitale della Cultura 2020, si prepara ad accogliere.

Protagonisti sono oltre 200 studenti delle Scuole Superiori della Città, che hanno adottato alcune statue, scritto il testo della telefonata, prodotto approfondimenti, video e foto per il sito web in corso di realizzazione: I.T.I.S. Tecnico Da Vinci (per il sito web) e Liceo Artistico Statale Toschi (per la realizzazione dei modellini delle statue per un futuro progetto di percorso sensoriale rivolto ad ipovedenti). Le classi che hanno adottato una statua sono: I.T.I.S. Tecnico Da Vinci, Liceo Artistico Statale Toschi, Istituto Turistico Commerciale Giordani, I.T.G. Tecnico Tecnologico Rondani, Istituto Galilei-Bocchialini, I.T.S.O.S. Gadda di Fornovo, Liceo delle Scienze Umane Sanvitale, Liceo Scientifico Bertolucci, Liceo Musicale Bertolucci, Liceo Scientifico Ulivi, Istituto Tecnico Economico Melloni.

Il progetto nasce con l’obiettivo di far sperimentare agli adolescenti – attraverso un approccio didattico esperienziale – un utilizzo consapevole e intelligente delle nuove tecnologie, connettendoli in modo significativo con il patrimonio culturale della città. Sono infatti loro a sviluppare il progetto Talking Teens, così chiamato perché vede i teenagers delle scuole trasformarsi da utilizzatori passivi e silenziosi di tecnologia ad adolescenti che parlano, che raccontano e che creano il dialogo tra il passante e la statua, che improvvisamente si anima e racconta di sè.

Progetti simili esistono in numerose città del mondo (Londra, New York, Berlino) ma questo progetto si differenzia perché è fatto dagli adolescenti per gli adolescenti ed è molto più articolato nel suo sviluppare relazioni partecipative fra i vari membri della comunità per arrivare a dare vita ad un ecosistema culturale cittadino di cui i giovani rappresentano il fulcro rivitalizzatore. Infatti Talking Teens è un progetto che vuole coinvolgere tutta la Città: anche i cittadini infatti potranno adottare una statua partecipando al Crowdfunding “Prenditi cura di me!” (www.ideaginger.it). Un modo per prendersi cura in modo consapevole del nostro patrimonio artistico e rendere la Città più colta, curata e accogliente anche per i turisti che verranno a visitarla.

Un Comitato Scientifico – composto da Federica Pascotto (Arstories, education manager Pinault Collection), Mario Petriccioni (FLAT Fiera Libro d’Arte Torino, direttore Dipartimento Educazione Fondazione Merz), Carlotta Sorba (docente Storia Contemporanea Università degli Studi di Padova, direttore Centro Interuniversitario di Storia Culturale, premio Sissco 2016), Vanja Strukelj (docente Storia della Critica d’Arte Università di Parma, Comitato Esecutivo CSAC) – affianca il lavoro di realizzazione del progetto TT durante la fase di ricerca e di sviluppo.

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