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Inno alla biodivesità con “Urbi et Horti”: il Giardino Farnesiano a Sala Baganza diventa un orto dal 24 al 25 marzo

Sabato 24 e domenica 25 marzo, la prima edizione della manifestazione organizzata da Ortocolto nello splendido parco all’ombra della Rocca

 

Primizie botaniche, orticole e floreali provenienti da veri e propri “collezionisti” e produttori, coloreranno dal mattino al tramonto il Giardino Farnesiano della Rocca Sanvitale nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 marzo.

A Sala Baganza arriva infatti la prima edizione di “Urbi et Horti”, manifestazione che vuole essere un inno alla biodiversità, organizzata dall’associazione culturale Ortocolto in stretta collaborazione con IAT (Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica), Amministrazione comunale e Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.

Gli stand, collocati nella splendida cornice del parco all’ombra della Rocca, ospiteranno una selezione qualificata di aziende agricole, abili artigiani che mostreranno antichi mestieri, associazioni a tutela della diversità biologica e laboratori per bambini. Durante la due giorni, dalle 16 in poi, verrà allestito un punto di ritrovo per il “libero scambio di semi e talee”.

Al pubblico verranno mostrati alcuni esempi di orti-giardino, da quello medievale a quello moderno e sinergico, passando per il fitoalimurgico. L’esposizione sarà inoltre arricchita da installazioni e pannelli descrittivi realizzati da Paola Galaverni e Francesco Iannelli.

Domenica 25 marzo si svolgeranno inoltre due conferenze, sull’agricoltura sostenibile e sulla cura di orti e giardini. Alle ore 11, Clark Lawrence presenterà il suo libro, edito da Officina Naturalis, “Mezzo Giardiniere“, un’esperienza di vita fra Natura e Arte vissuta tra la Virginia a Borgo Virgilio.

Lawrence, che vive in Italia dal 1995 e negli ultimi 15 anni si è dedicato in modo particolare al giardinaggio, scrive per la rivista inglese Hortus, per Garden Design Journal e per GiardinAntico.  Alle 15.30, invece, la conferenza intitolata “Mani nella terra” con Tiziano Fantinel, del “Gruppo Coltivare Condividendo” di Belluno.  Un’associazione di “seed savers”, salvatori di semi, movimento internazionale che protegge e tutela le coltivazioni autoctone e la biodiversità.  Il loro obiettivo è tutelare le sementi tipiche del territorio, tramandate di produttore in produttore, e inserirle nuovamente nel ciclo delle coltivazioni agricole. Il “Gruppo Coltivare Condividendo”, rappresentato da Fantinel, nel 2015 ha ricevuto il premio “San Martino” per la biodiversità dalla Provincia di Parma.

«Con Urbi et Horti si consolida la preziosa collaborazione con Ortocolto – sottolinea il sindaco di Sala Baganza Aldo Spina –. Una collaborazione che ci riempie di gioia anche per la tipologia della manifestazione, che ridà vita ad uno spazio che nella sua storia è stato veramente un orto-giardino. Chi esporrà a Sala Baganza rappresenta la punta di diamante di settori importanti delle nostre produzioni. Eccellenze che ci rendono soddisfatti e orgogliosi».

«Urbi et Horti ha l’obiettivo di attrarre persone che magari non conoscono Sala Baganza – aggiunge il vicesindaco con delega alla Cultura Giovanni Ronchini –, valorizzando spazi come il Giardino Farnesiano e la Rocca con eventi culturali di primo piano, perfettamente e coerentemente inseriti in un contesto di pregio. Una proposta di alto livello nel segno di una collaborazione con Ortocolto, che prosegue dopo la prima edizione di “Ma che Marché” che tornerà a dicembre».

«Urbi et Horti vuole realizzare un collegamento con il territorio e un patrimonio artistico che abbiamo l’obbligo di valorizzare – ha osservato Silvio Mezzadri, presidente di Ortocolto –. L’obiettivo della nostra proposta è quello di rimettere insieme arte, orticoltura e vivaismo, discipline che in un’epoca storica si sono divise, in luoghi come questi, che hanno bisogno di essere rivissuti e tornare ad essere spazi di appartenenza. Luoghi dove ci si possa abbandonare e togliersi dalla frenesia della vita quotidiana».

In caso di maltempo le conferenze si terranno nella Sala Convegni della Rocca Sanvitale. L’ingresso alla manifestazione prevede un biglietto da 5 euro per gli adulti, gratuito per i ragazzi fino ai 18 anni, per le persone disabili e i loro accompagnatori. Il biglietto darà inoltre diritto alla riduzione per l’ingresso al Museo del Vino e la Rocca Sanvitale, un’occasione in più per conoscere il patrimonio artistico ed enogastronomico di Sala Baganza.

Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito www.ortocolto.it  o contattare lo IAT di Sala Baganza al numero 0521 331342, e-mail: iatsala@comune.sala-baganza.pr.it.

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