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“Tutto può cambiare”: il libro di Andrea Riccardi per “credere” nell’uomo

‘Per i cristiani non ci sono muri, siamo costruttori di ponti’, Andrea Riccardi si racconta 50 anni dopo la fondazione della Comunità di Sant’Egidio in un libro-conversazione con il teologo siciliano Massimo Naro.
Pubblicato da Edizioni San Paolo ‘Tutto può cambiare’ sembra dare una speranza in un momento storico in cui i valori di riferimento si perdono dentro lacerazioni sociali e conflitti mondiali.
Una riflessione tra passato e futuro di un uomo che crede nell’uomo e che trova soluzioni per vivere la complessità del presente in un cristianesimo moderno rivolto al futuro.

Andrea Riccardi, storico, docente, editorialista del Corriere della Sera e grande studioso della chiesa ripercorre le grandi solitudini contemporanee caratterizzate dalla paura che domina le relazioni umane. “Abbiamo perso l’audacia che 50 anni fa, nel ‘68, ci spingeva a grandi rinnovamenti anche se, a volte, inopportuni. Oggi siamo gente spaventata, senza utopie e la paura è la protagonista del nostro tempo ma credo che tutto possa cambiare. Il rancore latente nelle diverse generazioni e latitudini crea aggressività, genera mostri come le radicalizzazioni e i fascismi. Bisogna ricominciare a dialogare con passione civile in mezzo alla gente per ricucire una società lacerata dalla paura dell’altro” spiega Riccardi in un’intervista.
Una nota di ottimistico incoraggiamento per un nuovo umanesimo cristiano alla luce delle parole del Vangelo, unica bussola possibile per ritrovare una rotta serena e proficua per un futuro di pace.
Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio nel ‘68 e’ stato insignito di numerose onorificenze accademiche per il suo impegno a favore della pace e del dialogo, mediatore in diversi conflitti ha contribuito al raggiungimento della pace in alcuni paesi del mondo tra cui Mozambico, Guatemala, Costa d’Avorio e Guinea.

Per il suo costante lavoro di ‘costruttore di dialogo’ la rivista “Time” nel 2003 lo ha inserito nell’elenco dei trentasei “eroi moderni” d’Europa, che si sono distinti per il proprio coraggio professionale e impegno umanitario.
Nel 2009 gli e’ stato conferito anche il prestigioso Premio Carlo Magno attribuito a persone e istituzioni che si sono particolarmente distinte nella promozione di un’Europa unita e nella diffusione della cultura del dialogo. Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione del governo Monti dal 2012 al 2013, dal 2015 Riccardi e’ presidente della Società Dante Alighieri che si occupa di diffondere e tutelare nel mondo la cultura e la lingua italiana.
Massimo Naro, teologo, docente e direttore del Centro Studi sulla Cooperazione ‘A.Cammarata’ di Palermo, autore di diversi volumi di riflessione sull’influenza del pensiero teologico nell’arte e nella letteratura.

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