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50 sfumature di Parma: alla galleria Sant’andrea una collettiva dedicata alla città

di Titti Duimio

Parma e la sua bellezza, la sua storia e i suoi protagonisti. Parma raccontata attraverso un’emozione. Parma regalata a Parma nei gesti di un gruppo di artisti non professionisti e’ la mostra che ha inaugurato la stagione 2018 della Galleria Sant’Andrea di via Cavestro sabato 3 febbraio. Una collettiva dal titolo ‘Parma citta’ d’arte-Giardini e cortili, personaggi, musica e storia’ dei soci di UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani) dedicata alla loro città, ricca di bellezze culturali impresse o reinterpretate attraverso varie tecniche artistiche che riapre la stagione di eventi e mostre programmati fino a giugno e visitabile ad ingresso libero fino a giovedì 15 febbraio.
Linguaggi e tecniche diverse, delicati acquerelli che sussurrano scorci di naturale bellezza diluita dal tempo, soffici olii che tracciano volti noti di una storia comune, solida materia che irrompe nel dialogo per ricordarci chi siamo, e poi colore, tanto colore che da un senso di vita accesa, di dinamica contemporaneita’ inevitabilmente intrisa del passato che parla per noi e di noi.
Ogni singola opera concorre all’insieme senza badare a ricerche stilistiche o a tecniche, una voce di presenza in un insieme di gesti che vogliono solo emozionare in modi diversi e raccontare la Parma citta’ d’arte che appartiene alla memoria e al deja’ vu di tutti noi.
Note di bellezza architettonica si alternano a ritratti di personaggi storici determinanti per la citta’ come Ranuccio Farnese che, tra luci ed ombre, diede a Parma un periodo di splendore, Ettore Mossini incisore e docente dell’intututo d’arte che delle vedute di Parma e’ stato maestro, Tino Asprilla imprevedibile e geniale testimone della Parma vincente. Ma grande e’ il tributo al mondo femminile che ha costruito la storia di questa città.


Note di storia con il bassorilievo bronzeo dedicato a Elisabetta duchessa di Parma e Piacenza ultima Farnese a regnare, moglie di Filippo V di Spagna, Renata Tebaldi, indimenticata interprete lirica, fino al tributo alle sorelle Fontana che hanno fatto di eleganza e stile un modello universale.
Di grande impatto l’opera del presidente di UCAI Gaetano Barbone in ceramica raku su legno intitolata ‘Decapitazione’ e dedicata a Barbara Sanseverino giustiziata in piazza Garibaldi nel 1612 per mano di Ranuccio Farnese.

La mostra rimarra’ aperta alla Galleria Sant’Andrea di via Cavestro 6 fino al 15 febbraio con ingresso gratuito.

http://www.ucai-parma.it

3 commenti

  1. RINGRAZIO TITTI DUIMIO PER AVER CITATO LE “SORELLE FONTANA” DA ME UMILMENTE RAPPRESENTATE ATTRAVERSO LE IMMAGINI DI DUE DELLE LORO MERAVIGLIOSE CREAZIONI.
    E’ ONOREVOLE , PER ME, POTER RICORDARE L’ALTA MODA E LORO NE’ SONO STATE RAPPRESENTATI DI GRANDE PREGIO
    SONO ORGOLIOSO DEI LORO NATALI.
    GIGLIOLA

  2. è un onore per me essere citata nella sua recensione, ho rappresentato Renata Tebaldi artista di fama
    internazionale, che ha fatto conoscere al mondo la nostra città.

  3. Elisabetta Storchi

    Ringrazio sentitamente Titti Duimio per aver onorato la memoria di mio padre Piero Storchi con la pubblicazione,in copertina, dell’ opera “dalla finestra” . Elisabetta Storchi

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