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Intervista- La rivoluzione digitale a Parma grazie Mauro Del Rio: dalla Buongiorno.it alla cultura BDC

di Titti Duimio

Mauro Del Rio ingegnere, origini reggiane, maturità scientifica, laurea a Bologna e Master a Milano sceglie nel 1999 di stanziare il quartier generale della sua ascesa imprenditoriale proprio a Parma.

Buongiorno.it nasce nel ’95 dalla sua idea di mandare un saluto mattutino ai suoi contatti via mail e in poco tempo rivoluziona il mondo della creazione e distribuzione dei prodotti multimediali entrando come leader del settore mobile marketing con accordi con circa 130 operatori di telefonia fissa, mobile e internet di tutto il mondo.

Acquisizioni di diverse societa’ europee tra cui Vitaminic di Gianluca Dettori, piattaforma per la distribuzione di musica digitale, garantiscono a Del Rio negli anni l’ingresso a Piazza Affari, il prestigioso premio Business Technologies Award nel 2010 fino alla vantaggiosa vendita nel 2012 al colosso giapponese delle comunicazione Ntt Docomo diventando nel 2017 presidente del Consiglio di amministrazione della filiale londinese Docomo Digital Ltd.

Un gioiello di impresa targato Made in Italy che traccia un quadro altamente tecnologico del suo fondatore, uomo dalle grandi capacita’ imprenditoriali e dotato di geniale intuizione sull’utilizzo strategico dell’online business quando ancora internet era “roba per pochi”. Ma Mauro Del Rio non e’ solo questo. In lui convivono l’anima pragmatica del realismo dei numeri con quella visionaria dell’immaginazione creativa, della musica e dell’arte, della fantasia, il giusto pizzico di follia che insieme alla razionalità consentono la libertà dell’andare oltre e dell’eleggere il cambiamento come motore dominante di ogni scelta.

Mauro Del Rio e Lucia Bonanni

Innovazione e curiosità. Sono queste le caratteristiche di Mauro del Rio?

“Mi piace scoprire cose nuove, ascoltare la creativita’ e dare spazio a giovani artisti sconosciuti, per esempio, e’ una cosa che mi diverte e mi affascina per questo con Lucia, mia moglie, abbiamo realizzato il progetto BonanniDelrioCatalog in borgo delle Colonne con una galleria dedicata all’arte e alla musica underground. Nuovi linguaggi che rappresentano il presente in continua evoluzione in un luogo del passato (una chiesa sconsacrata che e’ stata un garage). Un filo conduttore che rappresenta le mie scelte in tutti i campi.

Innovazione e cambiamento. Un’opportunita’ per giovani innovatori che purtroppo non hanno grandi spazi per esprimersi in una zona di Parma fuori dai circuiti trendy della movida locale. Scoprire significati diversi e alternativi e’ un modo per andare oltre, per non fermarsi mai alla logica del presente e cercare nuove soluzioni o forse solo nuove proposte da ascoltare in cui si sente il futuro”

Collezionano fotografie i coniugi Del Rio e la mostra dedicata a Sottsass nella loro galleria BDC lo testimonia. Gli scatti ‘Metafore’ del geniale architetto infatti e’ loro e la Triennale di Milano ne ha chieste in prestito alcune per allestire la grande mostra attualmente in corso sulla vita di Ettore Sottsass.

“Ammiro chiunque faccia innovazione e mi piace dialogare con chiunque tenti di innovare in qualsiasi campo. Metto a disposizione uno spazio fisico per giovani artisti che siano pittori, fotografi o anche musicisti come BDC, ma anche spazi per giovani startup innovative con B-Venture un progetto nato in Buongiorno.it e che ora prosegue con Docomo, un incubatore di imprese che vuole agevolare le good ideas nel campo tecnologico mobile e digital facilitando l’accesso ad una rete di stakeholder internazionali”.

Lei investe molto sui giovani?

“Ho sempre lavorato in team confrontandomi con persone diverse da me e soprattutto con i giovani che hanno energie da regalarmi e una visione del mondo piu’ libera e meno codificata che stimola la mia curiosita’. E poi giovane e’ un po’ sinonimo di alternativo e dal punto di vista dell’investimento, e non solo economico, ci sono poche opportunita’ per i progetti alternativi. Impegnarsi per investire sul Teatro Regio, per esempio, non da rischi. Una certezza conclamata nell’eccellenza del panorama culturale della citta’ che non porta una visione innovativa e che non ha bisogno di visibilita’, mentre per altre realta’ poco frequentate dagli investitori come la musica indipendente, o la sperimentazione visiva un aiuto puo’ fare veramente la differenza.”

Qual’e’ la formula per un futuro vincente?

“Per essere innovativi e attuali e’ necessario essere globali. Ormai tutto succede fuori dai nostri confini e l’Europa stessa e’ periferia del mondo. I veri cambiamenti avvengono altrove ed e’ necessario dialogare col mondo intero per cogliere il futuro.
Le radici e le origini sono importanti ma sono solo strumenti da mettere in valigia per un viaggio che puo’ farci crescere e avere una visione globale in sintonia col resto del mondo. Tornare e portare con se’ innovazione e linguaggi diversi riduce le distanze e crea futuro.
Parma e’ la citta’ in cui vivo e in cui ritorno ma i miei interlocutori sono in Cina o nella Silicon Valley li’ dove avvengono le innovazioni, e quello che assorbo da loro contribuisce a formare la mia filosofia di vita che comprende lavoro e tempo libero, b-Venture e BDC nello stesso modo, idee di mondo per contaminare e globalizzare. Per far crescere un progetto serve un seme e il terreno, ma io sono molto piu’ interessato al seme e il terreno che lo accoglie diventa parte stessa del progetto.
Per questo le stesse idee di BDC e di B-Venture sono contemporaneamente anche a Milano (dove esiste una sede dell’incubatore di startup e dove sono socio di due locali simili a BDC (l’Apollo e la Santeria) e potrebbero essere ovunque perche’ ovunque la contaminazione e il cambiamento hanno lo stesso indispensabile potere innovativo. Parma e’ una citta’ del mondo e il suo terreno e’ fertile per nuovi semi.”

Un uomo libero Mauro del Rio perche’ inventa alternative senza mai fermarsi ad una meta. Pronto al cambiamento perche’ il suo sistema di vita e’ il cambiamento, sia nel ruolo lavorativo che risponde a leggi economiche rigide e non permette errori ma premia l’innovazione, sia nelle scelte di interessi privati in cui ricerca e sperimenta nuove strade oltre la banalita’ del gia’ detto.

 

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