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Inaugurazione mostra Battei 1817-2017: L’arte della stampa. Sulle orme di Giambattista Bodoni cinque generazioni di tipografi, editori, rilegatori, librai a Parma

Inaugura sabato 11 novembre, alle 11:00, presso la biblioteca Palatina, la mostra sulla casa editrice Battei di Parma.

Il nome Battei è un riferimento significativo per le memorie storiche e culturali di Parma e del suo territorio: una presenza, nel cuore della città, da duecento anni. La storia ha inizio con Giovanni Battei (1796-1874), rilegatore e bibliotecario presso la ducal Corte.

Si conserva ancora uno dei primi numerosi pagamenti provenienti dalla Cassetta Particolare della duchessa Maria Luigia, datato 3 giugno 1820 (lire 96 per la rilegatura di libri). Sulle orme paterne si muove il figlio Antonio che, raccoglie l’eredità del padre e nel 1843, a soli 22 anni, svolge l’attività di stampatore, libraio, tipografo e rilegatore. Nei difficili anni seguiti all’Unità d’Italia, Antonio, per primo, avvia l’impresa commerciale, aprendo la “bottega di cartolibreria” nei pressi della chiesa dell’Annunziata, in borgo Giambattista Fornovo. Le esperienze di queste due generazioni si fondono poi nella lungimiranza del figlio di Antonio: Luigi, fondatore dell’attività editoriale “uomo dotato di un ingegno fuori dal comune e animato da profondo orgoglio e da un’impareggiabile voglia di lavorare”.

Luigi, giovane garibaldino e fervente patriota, animato da un encomiabile spirito intraprendente, diventa ben presto colonna portante dell’attività: nel 1868 assume la gestione della libreria Adorni e nel 1872 apre una libreria in strada Santa Lucia, ora strada Cavour. Attività nata anche grazie ad un gesto di onestà, come riporta la Gazzetta di Parma del 13 ottobre 1886, quando Luigi ritrova un’ingente somma di denaro che prontamente restituisce al legittimo, quanto distratto, proprietario.

Negli stessi anni Luigi, dà vita ad un grande stabilimento tipografico, litografico e fotografico presso il monastero di San Paolo: qui, una lapide marmorea, posta nel 1987, ricorda il valore di quella coraggiosa impresa editoriale. In quell’occasione Angelo Ciavarella, allora direttore della Biblioteca Palatina e del Museo bodoniano di Parma, definì il Manuale Tipografico di Luigi Battei “per bellezza e varietà di caratteri secondo sono al Manuale del Bodoni”. Va poi ricordato che, primo tra i primi Luigi Battei assicura, a proprie spese, tutti i dipendenti (che arrivano ad essere più di centoquaranta con oltre settanta macchine da stampa) contro l’infortunio e la malattia, riducendo l’orario di lavoro ma lasciando invariato il salario ed introducendo la mensa gratuita interna allo stabilimento; inoltre è tra i primi ad aderire alla benemerita Assistenza pubblica di Parma.

Sono, quelli, anni di grande fermento sociale e culturale, durante i quali la casa editrice “Luigi Battei” riesce a conquistarsi notorietà in tutto il Regno d’Italia. Luigi arriva a realizzare centinaia di migliaia di volumi, un settimanale “Le campane d’Italia” ed un quotidiano “Il Corriere di Parma”. Nei primi anni del Novecento a Luigi succede il figlio Antonio a cui si devono raffinati libri come la “Storia di Parma” di Bazzi e Benassi illustrata da De Strobel e quella del Bernini, solo per citarne alcuni dalle numerose edizioni da lui realizzate, poi Angelo che, con il fratello Luigi, attua la brillante ripresa editoriale nell’immediato dopoguerra creando, tra l’altro, la collana “Musa dialettale parmense” che, ancor oggi unica nel suo genere nel panorama della cultura nazionale, raccoglie le più alte voci del nostro dialetto in oltre sessanta volumi. Da allora, la casa editrice Battei è attiva nella sua fondamentale opera di promozione e diffusione della cultura, parmigiana e non solo.

Raccogliendo il peso e il valore della tradizione editoriale di famiglia Antonio, perpetua quell’immagine dei Battei, prima librai, poi stampatori ed editori che hanno creato un’importante impresa che da 200 anni racconta e rivela una pagina significativa della storia di Parma. Tutto questo è raccontato nella mostra “Battei 1817 – 2017 L’arte della stampa. Sulle orme di Giambattista Bodoni cinque generazioni di tipografi, editori, rilegatori, librai a Parma”, allestita nella Galleria Petitot della Biblioteca Palatina (Palazzo della Pilotta), che sarà inaugurata sabato 11 novembre alle ore 11.

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