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Inaugurata la mostra di Fiume alla Casa del Mantegna: i curatori Sgarbi, Dall’Acqua e Margonari

 

Inaugurata con grande successo, presso la Casa del Mantegna di Mantova, la mostra dedicata a Salvatore Fiume A venti anni dalla scomparsa.

Presenti numerose persone, oltre ai curatori Marzio Dall’Acqua, Renzo Margonari e Vittorio Sgarbi che nel discorso di presentazione descrive Fiume come un pittore senza tempo: “dipinge come avrebbe dipinto un pittore del ‘600 o del ‘700 perché ha il dono di far vivere una tela, di farla diventare una persona. In questa mostra vedrete un pittore che è sempre nella pienezza della sua felicità nel dipingere, pittura e felicità.”

Esposte oltre 110 opere tra dipinti, disegni e sculture scelte dalla collezione di Salvatore Fiume da Laura e Luciano Fiume in collaborazione con Galleria Artesanterasmo di Milano, che rappresentano la vasta e varia produzione dell’artista; la rassegna è promossa dalla Provincia di Mantova, dalla Fondazione Salvatore Fiume, dalla Fondazione Archivio Antonio Ligabue di Parma e organizzata da Augusto Agosta Tota e resterà aperta fino al 18 febbraio 2018.

APERTURA

tutti i giorni 10,00-19,30

tranne il lunedì se non festivo

(la cassa chiude un’ora prima)

INGRESSO

Biglietto intero 8,00 €

Ridotto 6,00 € da 6 a 10 anni , over 65 e gruppi di almeno 10 persone.

Ridotto 3,00 € per scolaresche.

Gratuito bambini fino a 5 anni.

INFO

Casa del Mantegna: tel. 0376 360506 – www.casadelmantegna.it

Info Point: tel. 0376 432432 – www.turismo.mantova.it

Fondazione Archivio Antonio Ligabue Parma:

tel. 0521 242703 – www.fondazionearchivioligabue.it

2 commenti

  1. Pietro Vitiello

    Avevo visto diversi anni fa in un palazzo nel centro storico di Roma una grande mostra delle opere di Salvatore Fiume ed ero rimasto affascinato dalla forza dei suoi dipinti , quelli che ci portano in un mondo in cui dominano i silenzi delle sua grandi Statue , che paiono osservarci ed ammonirci.
    Sono da sempre un ammiratore di Fiume e mi meraviglio che questo pittore, che secondo me è un grande, sia un po’ dimenticato.
    Forse perché giudicato per le opere dell’ultimo suo periodo che sono a mio giudizio meno ispirate. Molti dei grandi , e così lui, mostrano un calo di ispirazione in età avanzata .
    Ma resta quanto di grande Fiume ha espresso con le sue opere del periodo d’oro che la bella mostra di Mantova pone all’attenzione di chi non lo conosce e anche di chi lo ha sempre ammirato.

    • Condivido il Suo pensiero. La forza emotiva di Salvatore Fiume sta nell’attualità delle statue che abitano il mondo , nel pensare ad un mondo futuro e nel saper cogliere il tratto di una generazione beat che guarda avanti. Tutte le Sue opere, anche le più carnali, la passione per la Spagna, nel mondo di Goya, esternano gioia ed allegria e le giovani modelle rappresentano una gioventù liberata.
      Amo profondamente Salvatore Fiume per il suo realismo, per la sua acuta sensibilità, per il suo tratto nostalgico.
      La Mostra di Mantova è meravigliosa, educata ed elegante . L’Invito all’inaugurazione , rivoltomi dai figli Laura e Luciano, nella incantata Casa del Mantegna per il quale Salvatore Fiume nutriva grandissima ammirazione, nella cornice di grandi esperti e critici d’arte, mi ha riempito di gioia ed il sincero interesse che il Prof. Vittorio Sgarbi gli ha dedicato mi riempie di positiva speranza.
      Andrea Coppola

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