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Come sono cambiati i musei di oggi rispetto a ieri?

Negli ultimi anni a questa parte, una tendenza che pare stia prendendo piede sempre di più anche nel nostro Belpese sono i musei interattivi. Ma cosa sono i musei interattivi? Sempre più spesso se ne sente parlare, e allora facciamo un po’ di chiarezza al riguardo.

I musei interattivi in altre parole, guardano al futuro per avvicinare il grande pubblico ad una nuova esperienza caratterizzata dall’innovazione tecnologica. Oggi entrare ad un museo interattivo è come immergersi in uno spettacolo senza precedenti: fatto di stupore e cultura, innovazione e scienza.

Ecco un tipico esempio: a Milano qualche anno fa è stata presentata MuseoscienzApp, un’applicazione gratuita sia in italiano che in inglese. In cosa consiste quest’app?

In pratica questa applicazione davvero innovativa, permette ai turisti di orientarsi all’interno del museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia , inoltre è capace di veicolare contenuti speciali che a loro volta possono essere facilmente consultati o scaricati per prenderne visione in un qualsiasi momento, ed in aggiunta offre un calendario aggiornato con tutti i programmi della settimana.

Inizialmente l’applicazione in questione è stata possibile scaricarla solo ed esclusivamente da dispositivi mobile Samsung, successivamente anche per gli altri dispositivi Android ed iOS.

 

 

 

Ecco le caratteristiche fondamentali di cui è composto un museo interattivo:

  • I visitatori: per poter rendere la visita all’interno del museo molto più accattivante e allo stesso tempo più coinvolgente alcuni curatori hanno deciso di introdurre all’interno dello stesso allestimenti virtuali e interattivi. Così facendo, il visitatore si sente completamente coinvolto ed avvolto da tutto ciò che ruota attorno al museo, anche se la percezione nonché la comprensione dipendono solo dalle sue azioni.
  • I contenuti: la conoscenza di contenuti avviene per mezzo di allestimenti altamente tecnologici e all’avanguardia. Per fare un piccolo esempio: libri e album fotografici raccolgono immagini che provengono da proiettori, oppure il semplice gesto della mano di un visitatore può far apparire all’interno di un museo documenti, animare installazioni o ancora illuminare dei semplici oggetti
  • I vantaggi e gli svantaggi: l’utilizzo di allestimenti virtuali sono in grado di catturare il visitatore di ogni età coinvolgendolo appieno lungo il percorso culturale. L’obiettivo è quello di correlare non solo la ricerca con le nuove tecnologie ma far comprendere al visitatore l’importanza delle epoche passate, e il risultato lo si può ottenere attraverso delle simulazioni digitali artistiche.

E allora, per chi vuole mettere al servizio degli utenti spirito creativo nonché strumenti digitali, ecco che l’allestimento museale si rivela un’ottima soluzione al fine di coinvolgere l’utente e permettergli al tempo stesso di fruire delle opere d’arte esposte in modo ottimale.

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