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“La fabbrica dei corpi”: dall’anatomia alla robotica a Palazzo del Governatore. In mostra i calchi dei visi dei pazienti psichiatrici di Colorno

‘La Fabrica dei Corpi. Dall’anatomia alla robotica‘ questo il titolo della mostra che aprira’ il 14 ottobre al Palazzo del Governatore di Parma inserita nelle iniziative del Comune per le celebrazioni dei 2200 anni di fondazione della citta’ e in quelle promosse dall’Universita’ di Parma per l’internaziolizzazione dell’Ateneo.

Una mostra unica nel suo genere che attraverso la struttura del corpo racconta l’affascinante viaggio tra passato e futuro, tra anatomia umana e robotica passando per la collezione di maschere fisiognomiche di Lorenzo Tenchini, criminologo e antropologo dell’Universita’ di Parma e fondatore del Museo di Antropologia Criminale che alla fine dell’800 raccolse oltre 500 calchi realizzate con l’intento di catalogare l’espressione e la struttura del viso di detenuti o pazienti dell’ospedale psichiatrico di Colorno.

Per la prima volta la collezione Tenchini sara’ riunita nella mostra dopo 110 anni grazie alla collaborazione del Museo Lombroso di Torino.

 

“L’Universita’ e’ una parte fondamentale della vita culturale di Parma e dentro l’Universita’ il Sistema dei Musei e’ un luogo prezioso che merita di essere promosso e questa mostra lo dimostra la mostra in programma. ‘La Fabrica dei Corpi’ e’ frutto dell’incrocio di diversi saperi in perfetta linea con la mission dell’Ateneo di far dialogare le diverse competenze costruendo relazioni interdisciplinari in grado di confrontarsi su temi differenti.” le parole dell’assessore Michele Guerra durante la presentazione alla stampa.

“Una mostra che aggancia le tradizioni storiche accademiche della nostra Universita’ con i progetti di un futuro che riguardera’ le prossime generazioni nell’ambito della conoscenza del corpo umano. Il sapere di un passato scientifico come quello della Collezione Tenchini a servizio delle nuove frontiere come la robotica o l’intelligenza artificiale che interessano la ricerca contemporanea in tutte le sue forme di sapere attorno al tema della conoscenza dei corpi viventi. Un anno fa e’ stato fatto un catalogo dettagliato sulla Collezione distribuito a livello internazionale da Skira in 2 lingue e questa mostra ne e’ lo sforzo conclusivo e celebrativo” ci spiega il prof. Luca Trentadue docente di Fisica dell’Ateneo e delegato del Rettore per il Sistema Museale.

 

Conclude la presentazione l’intervento del prof. Roberto Toni curatore della mostra e direttore scientifico del Museo e Biblioteca Storica Museale di Biomedicina del Sistema Museale d’Ateneo.

L’esposizione si sviluppa sui due piani del Palazzo del Governatore e sara’ divisa in due sezioni: al primo piano sara’ esposta una panoramica storica della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Universita’ di Parma che dalle forme e dalle anatomie animali giunge alle rappresentazioni dell’uomo e alle sue interpretazioni artistiche come la monumentale scultura lignea di Mario Ceroli e gli studi ergonomici di Ettore Sottsass conservati allo CSAC di Parma.

A seguire il fulcro della mostra con la Collezione Tenchini e al secondo piano saranno esposte le elaborazioni matematico-computazionali per la ricostruzione virtuale dei corpi arrivando sino alla simulazione antropomorfa dei corpi mediante robot umanoidi ultima frontiera della tecnologia a servizio della salute umana.

La mostra rimarra’ aperta dal 14 ottobre fino al 17 dicembre
da martedi’ a venerdi’ 15.30/19
sabato e domenica dalle 10/19
lunedi’ chiuso

http://lafabricadeicorpi.unipr.it

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