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Storia e arte nel Posto delle Viole al Giardino Ducale

di Titti Duimio  

Ha riaperto sabato 23 settembre la Serra storica del Giardino Ducale dove vengono coltivate le piantine di Violetta di Parma simbolo della tradizione ottocentesca della citta’.
Per l’occasione all’interno della serra e negli spazi della Biblioteca di Alice e’ stata presentata la mostra ‘Les fleurs animée’ a cura di Parma Color Viola che propone 52 tavole illustrate dell’artista Jean Ignace Isidore Gèrard meglio conosciuto come Grandville, illustratore e caricaturista francese del XIX secolo famoso per i suoi personaggi dai tratti umani e dal volto animale ripresi da artisti contemporanei e band musicali per illustrare copertine di album come i Queen per Innuendo del 1991.

Considerato uno dei padri del surrealismo, i suoi lavori hanno ispirato John Tenniel per la creazione dei personaggi illustrati in Alice nel Paese delle Meraviglie e la serie Grandville di Brian Talbot.

‘Les Fleurs animées’ e’ l’ultima raccolta dell’artista pubblicata nel 1847 e raffigura piante antropomorfe, fiori che vivono e si identificano in caratteristiche umane che prendono forma sotto gentili tratti che sfiorano l’assurdo e l’ironia.

Le 52 tavole esposte sia alla Serra che alla Biblioteca di Alice esprimono sentimenti ed emozioni attribuendo delicatezza al fiore d’arancio e personalita’ esotica al tulipano, riuscendo a trasformare in esseri viventi una serie di fiori in maniera moderna e graficamente innovativa.
L’iniziativa si inserisce in un progetto condiviso di riappropriazione di spazi e tradizioni della citta’ che costituiscono il tessuto comune per ricostruire una forte identita’ culturale di Parma che parte dalla storia e arriva al presente, omaggiando le tappe fondamentali del racconto della citta’ per arrivare a comprendere i nuovi linguaggi della contemporaneita’.

All’inaugurazione erano presenti l’assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Guerra ed il Presidente dell’Associazione Parma Color Viola Carlo Pioli che hanno commentato l’iniziativa in presenza di molti cittadini e di una delegazione di Hong Kong.

La mostra rimarra’ aperta dal 23 settembre al 29 ottobre, inoltre a partire dal weekend del 23/24 settembre alla Biblioteca di Alice riprenderanno per 3 weekend anche i corsi di Disegno Botanico e di Oservazione Scientifica a cura di Maria Elena Ferrari e Livia Ottaviani promossi dal’Associazione Parma Color Viola.


J.I Grandville

Jean Ignace Isidore Gèrard nasce a Nancy il 13 settembre 1803 in una famiglia di artisti e commedianti: sarà uno degli artisti più fantasiosi e creativi dell’Ottocento francese noto con lo pseudonimo di Grandville. Giocano alla sua formazione l’influenza dell’arte teatrale delle opere di Callot, la moda delle caricature in voga in Inghilterra e la nuova tecnica di stampa della litografia.

Trasferitosi a Parigi all’età di ventun anni Grandville pubblica diverse opere fra cui la più importante rimane Les Metamorphoses du jour. Al disegno accompagna volentieri il gioco ironico delle parole per descrivere i suoi personaggi . La sua arte consiste principalmente nel fare uso delle metafore animali: fare la parte del leone, pavoneggiarsi, avere il carattere di un’ orso, essere una vipera, scimmiottare descrivendo così le diverse situazioni della variegata commedia umana. Crea una zoomorfosi tutta sua, arricchendola con uno stile personalissimo, moralizzatore, sagace e satirico. Il bel mondo, la società corrotta, la giustizia ingiusta sono i temi dominanti e le vittime dei suoi disegni.

Pubblica in seguito la straordinaria e modernissima opera “Un autre monde” un mondo fantasmagorico con visioni cosmiche in perenne trasformazione che ha ispirato molti artisti dai surrealisti ai contemporanei fra i quali Max Ernst, Cesar, Jan Fabre, Odilon Redon e che sembra già il programma per il Futurismo del primo Novecento.

Il successo riscontrato dalle sue opere convincerà molti editori di periodici come La Silhoutte, L‘Artiste, La Caricature a chiedere la sua collaborazione. Quando durante il regno di Luigi Filippo verrà promulgata una legge che richiedeva l’autorizzazione per la pubblicazione dei disegni e delle caricature Grandville si rivolgerà quasi esclusivamente all’illustrazione dei libri di importanti autori come Honoré de Balzac, La Fontaine per le favole, Cervantes per Don Quichotte, Swift per les voyages de Gulliver, Daniel Defoe per Robinson Crusoe opere che gli consentono un alto grado di espressione grafica.

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