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BDC18: le Metafore di Sottsass da borgo delle Colonne alla Triennale di Milano

di Titti Duimio 

 

In citta’ esistono molti posti dove si fa cultura, e poi ci sono posti che sono cultura: uno di questi e’ lo spazio Bonanni-Delrio Catalog di Borgo delle Colonne.
Prima una chiesa poi sconsacrata, un parcheggio, un’officina meccanica e ora una galleria d’arte tutto nello stesso spazio, strati di tempo e di storia che raccontano una parte di citta’ senza omissioni, nulla da cancellare o da omettere nel pieno rispetto di quello che e’ stato.
Perche’ la cultura e’ omaggio al passato con ascolto del futuro e nel breve attimo che lo precede accade il presente.
Lucia Bonann e Mauro Del Rio raccolgono arte contemporanea, tratti di presente che un attimo dopo sono gia’ storia e le presentano accompagnate da buona musica che ne amplifica l’unicita’ creando un evento.
E l’evento di venerdì’ 15 settembre e’ un omaggio al genio di Ettore Sottsass a 100 anni dalla nascita con la mostra ‘BDC18: Le Metafore di Sottsass’ collezione di fotografie del maestro nato a Innsbruck ma milanese di adozione.

La mostra, inaugurata in contemporanea con l’esposizione ‘There is a planet’ al Triennale Design Museum di Milano, che ha chiesto in prestito a BDC una selezione di opere dell’artista per inserirle nella mostra monografica a lui dedicata, e’ stata curata dallo staff di BDC e in particolare da Jacopo Costa e comprende 30 delle 43 opere che fanno parte della raccolta realizzata tra il 1972 e il 1978.

La mostra di Parma espone 30 opere di Sottsass, appartenenti alla serie Metafore, oggi nella collezione privata di BDC e arricchita da pannelli con frasi di artisti e intellettuali che nel corso degli anni hanno interagito con l’architetto e designer per riempire gli spazi delle opere mancanti prestate a Milano.

L’intera collezione comprende fotografie in bianco e nero e a colori 30×40 di cui 7 dittici suddivise in 5 grandi temi: Disegni per il destino dell’uomo, Disegni per i diritti dell’uomo, Disegni per le necessita’ degli animali, Fidanzati e Decorazioni tutte realizzate nel corso di viaggi in Europa, Stati Uniti e Medio Oriente con al centro il grande tema della relazione uomo-spazio che ha caratterizzato l’intero percorso artistico dell’autore.

“Sentivo una grande necessita’ di visitare luoghi deserti, montagne, di ristabilire un rapporto fisico con il cosmo unico ambiente reale, proprio perche’ non e’ misurabile, ne’ prevedibile, ne’ controllabile, ne’ conoscibile..mi pareva che se si voleva riconquistare qualche cosa bisognasse cominciare a riconquistare i gesti microscopici, le azioni elementari, il senso della propria posizione” scrive Ettore Sottsass.

E forse il percorso culturale della galleria Bonanni-Delrio con la nuova vita di questi storici spazi assomiglia alle parole e al momento descritto dall’artista Sottsass e, con questo omaggio, completa una pagina del grande racconto iniziato l’anno scorso in b.go delle Colonne che prevede eventi numerati in successione che suggeriscono un progetto perennemente in costruzione per creare un dialogo continuo di arte e di cultura con la citta’. Uno spazio aperto al confronto e all’ascolto e non solo un luogo di esposizione per tentare di ripristinare un tessuto culturale in una citta’ che ormai da tempo ha perso la sua identita’.

Ettore Sottsass (Innsbruck 1917-Milano 2007) e’ stato un architetto, designer e fotografo italiano. Negli anni ’50 Sottsass assume un ruolo fondamentale nel panorama culturale del dopoguerra italiano, negli anni ’80 e’ la figura centrale dello studio di design Memphis. Vincitore per tre volte del premio Compasso d’oro. Le sue opere sono esposte nei maggiori musei di tutto il mondo.

La mostra BDC18- Le Metafore di Sottsass a cura di BDC rimarra’ aperta dal 15 Settembre all’11 Marzo 2018 nella sede di B.go delle Colonne 28 a Parma.

Ingresso gratuito

 

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