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Poesia è ciò che resta: Teatro Due ne offre tre serate con “Poesia in Arena”

 

“Poesia è quello che resta”, ha detto Nicola Crocetti citando il premio Nobel Odysseus Elytis. Sì, perché di fronte alla comune percezione secondo la quale la poesia è una forma artistica “di nicchia” e interessa un pubblico relativamente ristretto di appassionati, essa si conferma come l’espressione più longeva e che più permane all’interno della civiltà.

Ma non solo: il suo pubblico è vastissimo, c’è un numero sempre maggiore di poeti, e soprattutto la poesia è il mezzo attraverso il quale l’essenza stessa della civiltà (e quindi dell’umanità) si manifesta e viene tramandata di generazione in generazione.

È in questa direzione che Fondazione Teatro Due presenta POESIA IN ARENA: tre appuntamenti nei quali grandi poeti internazionali leggeranno le loro opere in lingua originale, insieme ad attori fra i più importanti del panorama teatrale che le restituiranno in italiano. In una conversazione con il Direttore Paola Donati, l’editore e traduttore Nicola Crocetti ha raccontato il rapporto che lo lega a questi grandi personaggi, sia come editore che in veste di studioso (una delle serate sarà incentrata sulla lettura della prima traduzione italiana dell’Odissea di Nikos Kazantzakis, curata da Crocetti e in fase di completamento).

Certo è che in una tradizione come quella di Teatro Due, che ha ospitato nelle passate edizioni di Teatro Festival personaggi del calibro di Derek Walcott, Mario Luzi, Ives Bonnefoy e Herta Müller, l’attenzione verso una altissima qualità della proposta è massima: saranno ospiti di questa stagione estiva il premio Nobel per la Letteratura Wole Soyinka, Durs Grünbein, Adam Zagajewski, Antonella Anedda, Tony Harrison e Sian Thomas. In questa molteplicità di temi e di “campi d’azione” dei poeti di cui verrà letta l’opera (la riflessione sulla parola, lo stretto rapporto con la Natura e con la Terra, la relazione con la Storia antica e recente, la ricerca di significati nuovi a partire dall’approfondimento dell’oggetto sonoro o semantico, e molti altri), ad essere comune è l’intenzione di valorizzare una forma artistica importantissima, che sta alla base del Teatro e della Musica, e che a tutt’oggi vanta non meno di 100 milioni di pagine sul web.

29 giugno ore 21.00

Wole Soyinka, (premio Nobel per la Letteratura), Durs Grünbein e Antonella Anedda

letture in italiano di Alvia Reale e Bruna Rossi

 

12 luglio ore 21.00

Adam Zagajewski, Tony Harrison e Sian Thomas

letture in italiano di Maria Paiato ed Elisabetta Pozzi

13 luglio ore 21.00

Dall’Odissea di Omero all’Odissea di Nikos Kazantzakis

per attore e pianoforte

con Tommaso Ragno

al pianoforte Orazio Sciortino

prima esecuzione italiana sulla traduzione di Nicola Crocetti

 

 

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