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Estate, tutti al mare? No, l’ansia da prova costume influisce sulla meta. Leggi il sondaggio

di Laura Candeloro

Estate, mare e corpi al vento. La prova costume ha fatto già il suo primo rodaggio sui litorali italiani, generando non poche ansie al popolo vacanziero, che finisce per decidere la meta anche in base al proprio aspetto fisico: addominali o pancetta, cellulite o pelle tonica influenzano le destinazioni delle tanto agognate ferie.

Circa la metà degli italiani infatti non indossa con sicurezza e scioltezza bikini e slip e potrebbe anche rinunciare al mare per tutta l’estate. E’ la sorprendente rivelazione di un sondaggio realizzato per l’AdnKronos Salute da Eurodap, Associazione europea disturbi da attacchi di panico, che ha voluto analizzare lo stato degli italiani rispetto al loro aspetto fisico, interpellando oltre 500 persone, uomini e donne, tra i 18 e i 60 anni.

Con il risultato che il costume da bagno genera preoccupazione e perfino ansia.  E poco più della metà dei connazionali dichiara di vivere con estremo disagio il rapporto con il proprio corpo, preferendo rinunciare ad un invito al mare per la vergogna di doversi mostrare senza vestiti. “Il 45% delle persone che hanno partecipato al sondaggio, guardandosi allo specchio si sente completamente a disagio e valuta seriamente l’idea di rinunciare al mare per tutta l’estate – afferma Paola Vinciguerra, presidente Eurodap – Solo il 15% non crede che il suo peso forma sia una preoccupazione in vista delle vacanze, mentre il 40% non si sente ancora del tutto pronto ad affrontare il momento bikini, ma confida di avere tempo per rimettersi in forma”.

C’è inoltre un 47% che ritiene molto importante il giudizio degli altri sul proprio aspetto fisico, al punto che a risentirne è il livello della propria autostima che scende. Alla domanda “Cosa credi che pensino gli altri guardandoti?” il 33% ha risposto “il mio aspetto fisico è preoccupante”, aggiunge l’esperta, docente presso l’Università Ludes di Lugano. Il 39% degli interpellati ritiene infatti che è proprio l’aspetto fisico a influenzare le decisioni sulla meta vacanziera da scegliere. “Nella società in cui viviamo, una buona immagine di noi stessi è uno degli aspetti più importanti, così come lo è la nostra salute. Il primo passo per stare bene, però – avverte Vinciguerra – è prendersi sempre cura del nostro equilibrio psico-fisico, stando attenti alla nostra alimentazione e facendo attività fisica. Purtroppo non è sempre così e la preoccupazione sui chili di troppo viene, per alcuni, solo in vista del caldo che avanza e della prova costume che ogni anno tormenta un po’ tutti”.

Errato infatti voler cercare di dimagrire soltanto in prossimità della prima tintarella ed urge una maggiore educazione alla salute come patrimonio che si può mantenere, tenendo bassi i nostri livelli di stress, adottando una corretta alimentazione e facendo una regolare attività fisica durante tutto l’anno poiché aiuta a perdere peso e incrementa la produzione e la liberazione delle endorfine, neurotrasmettitori della felicità.

L’esperta consiglia poi di “evitare di saltare i pasti e cambiare le abitudini alimentari: è il primo passo per dimagrire. In alcuni casi potrebbe essere utile rivolgersi ad un nutrizionista. Evitiamo poi – raccomanda Vinciguerra – di fare i paragoni con i modelli e le modelle che esibiscono i loro corpi più o meno perfetti, e che noi vediamo sfogliando le pagine dei giornali. Infine amiamoci, rispettiamoci e cerchiamo di migliorarci. La qualità della nostra vita dipende sicuramente dalla nostra forma fisica, ma anche dalle nostre capacità emotive, dalla nostra capacità di sopportare un fallimento e dalla nostra capacità di continuare a combattere per ciò che vogliamo”, conclude.

Ma anche un po’ di ironia non guasta mai:

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