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Consigli pratici per uccidere mia suocera: ultimo pungente romanzo di Perrone

di Anna de Blasi

Consigli pratici per uccidere mia suocera, l’ultimo romanzo di Giulio Perrone, fondatore della omonima casa editrice romana, potrebbe avere un sottotitolo: “Di suocere ed altri disastri”, perché, al di là dell’intrigante titolo, sono proprio gli altri disastri i protagonisti del narrare.

Al centro di tutta la vicenda Leo, uomo, come forse un po’ tutti gli uomini, non perfettamente cresciuto. Smarritosi e perso nei suoi stessi contrastanti desideri. Nella propria ambiguità. Leo era sposato con Marta, donna pragmattica ed efficiente, con i piedi ben piantati sul suolo terrestre, ma una volta conosciuta Annalisa, fragile, vulnerabile, tenerissima e poco più che ventenne, lascia la moglie.

In realtà viene scoperto e lasciato (di uomini e decisioni…). Ma se è vero che i matrimoni non si consumano mai del tutto, e che molti uomini sono eternamente indecisi, questo romanzo ne è la riprova: Marta diventerà l’amante del suo ex marito. Intorno a questo strano triangolo gravitano personaggi divertenti ed anche essi non proprio cresciuti: “Dustin”, così chiamato perché sostiene di aver fatto la controfigura di Hoffman nel “Laureato”, padre di Leo che appare all’improvviso dopo un’assenza lunga una vita, uomo con il vizietto del gioco, che si barcamena in ambienti non proprio puliti, e l’editore per il quale lavora Leo che l’ossessiona con una strana richiesta: come uccidere la suocera.

Il romanzo è divertente, ironico, si legge con leggerezza, ma è anche una finestra sul mondo dei desideri, non solo sentimentali, Leo ha un sogno da sempre: aprire una libreria. Sul coraggio e la sua assenza. Sul vivere in bilico, senza una totale assunzione di responsabilità. Ciò non rende i suoi protagonisti figure negative tout court, ma racconta la difficoltà del crescere e decidere, del vivere l’età adulta, che sembra spostarsi sempre un po’ più in là. E’ come se si inciampasse nella maturità senza viverla realmente. Ma per tutti, prima o poi, arriva il momento di prendere delle decisioni. E anche Leo saprà farlo, soffocando la propria natura o semplicemente crescendo?

Ai lettori l’ardua sentenza. A me che scrivo il piacere di aver letto un romanzo sincero sull’incostanza dei desideri maschili, tra l’altro scritto da un uomo…

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