Il successo di “Hell.o” arriva da Praga. Intervista a Lenny

 

di Francesca Binfarè

 

Arriva da Praga una delle novità internazionali di questo inizio 2017: si chiama Lenny (il suo vero nome è Lenka Filipová) e in poche settimane ha piazzato la sua canzone “Hell.o” nella top 10 della classifica dei brani più programmati dalle radio italiane. Il 10 marzo verrà pubblicato anche in Italia il suo disco di debutto, “Hearts”.

Cantautrice, pianista, voce interessante, Lenny si fa notare per essere uno dei più grandi talenti mai emersi in Repubblica Ceca – probabilmente l’unica ad arrivare con un brano così in alto nelle classifiche italiane.

“Hell.o” sembra un saluto ma in realtà c’è un punto dopo hell, che significa inferno…

Infatti parla dei nostri demoni interiori e di come li gestiamo. Il titolo “Hell.o” non è un saluto ma un modo per accoglierli e superarli. In ogni caso esistono anche demoni buoni, che ci regalano ispirazione e ci fanno fare buone esperienze.

Il brano funziona, è molto apprezzato.

Sono felicissima. Soprattutto ho la fortuna di ricevere messaggi da molte persone che, dopo averlo ascoltato, mi scrivono che “Hell.o” li aiuta ad affrontare i loro disagi interiori. Questo mi dà una forza incredibile.

Quando hai capito che poteva diventare un successo?

L’ho suonata con la mia band dal vivo prima ancora di registrarla: il pubblico ha risposto talmente bene che non abbiamo avuto dubbi sul fatto che funzionasse.

Da dove nasce la tua ispirazione?

Voglio che le mie canzoni mi rappresentino quindi scrivo di quello che mi accade, di esperienze vissute in famiglia, delle cose che sento e che poi metto in musica. Prima di “Hell.o” ho sofferto del blocco dello scrittore, non sentivo profondità nella mia musica: questa canzone è anche la risposta a quel periodo di stasi.

Cosa ci anticipi del tuo album “Hearts”?

Il titolo unisce quello che voglio essere con l’amore, il dolore, l’avventura e tutto quello che la musica rappresenta per me. Il titolo parla di cuori, al plurale, perché le canzoni parlano di storie che sono mie ma anche di tutti.

Tua madre, una popolare cantante e chitarrista, quali insegnamenti ti ha lasciato?

Lei non mi ha mai forzata, ma mi ha ispirata con il suo esempio. Mi ha sempre detto di capire cosa volessi fare, di divertirmi, e di imparare a scrivere le mie canzoni.

Cosa che hai fatto, studiando a Londra. Vivi ancora lì, tra l’altro.

Parte del tempo, sì. Soprattutto ho studiato a Londra, mi sono diplomata in un corso per la scrittura di canzoni. Consiglio ai giovani cantautori di seguire questo percorso.

 

La tracklist di “Hearts”- Lenny:

1 Lover

2 Bones

3 Standing at the corner of your heart

4 Interlude: my love

5 My love

6 Stranger (In this world)

7 Release me

8 FUN

9 Alive enough?

10 Ghosts

11 Hell.o

12 Hearts

13 Hladina