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Aspettando Sanremo – intervista a Ermal Meta: un Festival in cui è “Vietato morire”

 

di Francesca Binfarè

 

L’anno scorso, pur non vincendo tra le Nuove Proposte, Ermal Meta aveva lasciato il segno al Festival di Sanremo classificandosi terzo con “Odio le favole”. Quest’anno pare sia stato il primo a presentare la canzone a Carlo Conti per partecipare alla nuova edizione. E anche questa volta c’è, ammesso tra i Campioni con “Vietato morire”.

La lista di artisti per cui ha scritto canzoni (meglio, successi) è lunga. Perché se tanti l’hanno scoperto durante il Festival dell’anno scorso, non va dimenticata la sua intensa attività degli ultimi anni come autore per numerosi interpreti – classifiche alla mano, uno dei migliori visto che solo negli ultimi due anni i suoi brani hanno guadagnato 6 dischi di platino e 4 d’oro. Prima ancora lo ricordiamo a Sanremo con quella che era la sua band, La Fame di Camilla; ma al Festival Ermal Meta aveva già partecipato, come chitarrista degli Ameba 4. Nel 2016 nuovo Sanremo ed esordio da solista con l’album “Umano”.

 

E adesso siamo a quattro Festival. Come ti stai avvicinando a questo appuntamento?

La verità è che non si è mai pronti per Sanremo. So di aver fatto le cose giuste per arrivarci e questo mi fa felice. Credo nel disco che ho realizzato, che si intitola “Vietato morire” come il brano che porto al Festival (l’album verrà pubblicato il 10 febbraio, nda). Magari sono certezze che ho solo io su questo mio nuovo lavoro, ma averle mi permette di arrivare al Festival con tranquillità.

 

Perché è “Vietato morire”?

Perché o fai di tutto per vivere, o fai di tutto per morire, come si dice in “Le ali della libertà”.

 

Di cosa parla questa canzone?

Della necessità di disobbedire alla violenza, perché la violenza genera solitudine e la solitudine porta a morire dentro, in qualche modo. Io non amo descrivere le canzoni, quindi aggiungerei solo che questa riguarda una storia personale che voglio raccontare (il testo parla di violenza sulle donne e sui bambini, ed è un invito alla speranza, nda).

 

Come sarà il tuo nuovo disco?

Innanzi tutto è doppio (in vendita al costo di un album singolo, nda) perché contiene “Umano”, con le sue 9 canzoni, e il nuovo “Vietato morire”, con altre 9 canzoni inedite. Ci sono due featuring, uno con Elisa (in “Piccola anima”, nda), veramente molto bello, e l’altro con Vicio, il bassista dei Subsonica (in “La vita migliore”, nda).

 

Il momento più divertente e, se c’è, quello più imbarazzante che hai vissuto a Sanremo?

C’è poco di divertente là, a essere sincero, però non ricordo neanche momenti imbarazzanti. Diciamo che la situazione più complicata da gestire è stata nel 2010, quando con La Fame di Camilla ci fecero cantare quasi all’una di notte. A quell’ora sono arrivato lì completamente scarico, zero adrenalina. Invece adesso i giovani si esibiscono in apertura di serata.

 

Cosa ti aspetta dopo Sanremo?

L’instore e il tour; il primo concerto sarà il 7 maggio all’Alcatraz di Milano. Si suonerà tanto, e ci saranno delle sorprese.

 

Siamo sulle pagine di Il Caffè Quotidiano: hai un momento tutto tuo, durante la giornata, che ti concedi sempre? Un caffè, vero o metaforico, a cui non rinunci mai?

Non rinuncio mai a prendere in mano uno strumento e giocherellarci in libertà. Lo faccio ogni giorno e non potrei farne a meno. A volte prendo la chitarra, o il basso, magari mi siedo al piano; ho anche un guitalele, una ibrido di ukulele e chitarra. L’unico scopo è divertirmi.

 

Tracklist di “Vietato morire” – Ermal Meta:

“Vietato morire”

1 Vietato morire

2 Ragazza paradiso

3 Piccola anima (feat. Elisa)

4 Bob Marley

5 La vita migliore (feat. Vicio)

6 New York

7 Voodoo love

8 Rien ne va plus

3 Voce del verbo

 

“Umano”

1 Odio le favole

2 Gravita con me

3 Pezzi di paradiso

4 A parte te

5 Umano

6 Volevo dirti

7 Bionda

8 Lettera a mio padre

9 Schegge

 

Le date dell’instore tour di Ermal Meta:

13 febbraio Mondadori Piazza Duomo, Milano

14 febbraio Discoteca Laziale, Roma

15 febbraio Feltrinelli Stazione Porta Nuova, Torino

16 febbraio Feltrinelli Red Piazza della Repubblica, Firenze

20 febbraio Feltrinelli Piazza Ravegnana, Bologna

21 febbraio Feltrinelli Quattro Spade, Verona

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