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Curiosità: Come si parlano i cavalli?

di Federico Baglioni

Animali belli e affascinanti, i cavalli comunicano tra loro in modo molto particolare

“Il coccodrillo come fa” era una canzone per bambini di tanti anni, per spiegare il magico e misterioso mondo degli animali. I cavalli sono animali molto affascinanti che comunicano in modo particolare. Se vi capita di andare in un maneggio, infatti, non li sentirete. Il loro verso, il nitrito, non è particolarmente utilizzato, ma a contare di più sono occhi e orecchie. Ecco quindi che molti scienziati hanno cercato recentemente di studiare più a fondo il modo in cui comunicano tra loro.

Il primo obiettivo è stato quello di indagare quelle parti del corpo che noi non utilizziamo per comunicare come le orecchie: in uno studio di qualche anno fa si è quindi visto quanto i cavalli le utilizzino per scambiare informazioni con i propri simili, ancora prima di muovere la testa. Come descritto su OggiScienza.it, infatti, i cavalli prendono decisioni (ad esempio prendere del cibo da un secchio piuttosto che da un altro) in base alle posizione di occhi e orecchie di altri cavalli. Se queste parti sono coperte però, la scelta è quasi totalmente casuale.

E le espressioni facciali, così importanti nella comunicazione tra umani, quanto sono importanti tra i cavalli? Non è una risposta scontata, perché a lungo si è pensato che animali distanti evolutivamente dall’uomo abbiano dei modi di scambiare informazioni tra loro molto limitati, soprattutto a livello di espressioni facciali. Il risultato di un’altra ricerca, invece, ha dimostrato che i cavalli presentano una comunicazione visiva molto sviluppata ed espressioni facciali molto più complesse di quello che si potesse pensare. Ad esempio nell’uomo si contano 27 espressioni, mentre nei cavalli 17; molte più dei  cani e scimpanzé, rispettivamente 16 e 13. Una vera sorpresa!

Ma come comunicano i cavalli con noi? Chi si relaziona abitualmente con i cavalli molte cose le sa e gli studi scientifici aiutano più che altro a confermare quelli che possono sembrare solo aneddoti. Un cavallo è ad esempio in grado di farvi capire cosa vuole o se è indispettito e può a sua volta capire le vostre emozioni. Secondo uno studio pubblicato su Biology Letters, infatti, viene dimostrato che i cavalli possono riconoscere uno sguardo arrabbiato: in questo caso preferiscono usare l’occhio sinistro, mostrando al tempo stesso segni di stress come un maggior battito cardiaco (dettagli su OggiScienza.it).

In conclusione, i cavalli sono animali che solo apparentemente comunicano in modo molto diverso da noi, tanto da mostrare una gamma di espressioni simile a noi. Fateci caso la prossima volta che passerete di fianco a un maneggio.

 

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