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Trasferire Municipale nell’ex sede Tep. La proposta del PD. Replica di Casa: “Siete miopi”

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Spostare la sede della Polizia Municipale da via del Taglio agli ex sede della Tep, in viale della Villetta. Questa la proposta rilanciata, ancora una volta, dal PD di Parma.

Il capogruppo del PD in consiglio, Nicola Dall’Olio, il segretario Lorenzo Lavagetto e il consigliere Pierpaolo Scarpino hanno ribadito la necessità di spostare i vigili urbani – che vigili non si chiamano più – in una zona più centrale, meglio servita anche dai mezzi di trasporto pubblici.

E’ un bene chiedere altre forze dell’ordine per la sicurezza, come hanno più volte ribadito il sindaco Pizzarotti e l’assessore Casa, – ha dichiarato Dall’Olio – ma le risorse che già ci sono devono essere utilizzate al meglio.

La Municipale è, nella sede attuale, isolata, difficile da raggiungere a piedi e distante con i mezzi di trasporto pubblico. Quello che propongono gli esponenti del PD, oltre al trasferimento, sono le sedi distaccate all’interno della case di quartiere per garantire davvero presidi territoriali e pattugliamenti a piedi. Attualmente gli agenti sono costretti a spostarsi in auto.

Dall’Olio ha ricordato come il suo gruppo a giugno lanciò l’idea di proporre il progetto del riutilizzo dell’ex sede Tep al bando governativo per la Sicurezza e riqualificazione delle periferie. Recentemente il Ministero ha annunciato che verranno finanziati tutti progetti presentati per un ammontare di 2 miliardi. “E’ stato un treno perso” ha commentato Dall’Olio “si è preferito partecipare con progetti come l’Ospedale vecchio che nulla c’entra col tema sicurezza”.

Attualmente alcuni spazi dello stabile, come l’armeria e le camere di sicurezza, non sono a norma. Il parco macchine sul resto è all’aperto e si confonde con quello del limitrofo macello. Attualmente ci sono quasi 200 persone nelle forze del Comando, un numero inadeguato per affrontare le emergenze della centrale unica del 118 per Parma e Piacenza.

Risposta dell’assessore Cristiano Casa – Non si fa attendere la replica dell’assessore alla sicurezza Casa: “Ringrazio il consigliere Dall’Olio per le proposte riguardanti il tema della sicurezza: l’idea di decentrare può anche essere interessante, ma solo se l’organico è adeguato alla richiesta. Purtroppo, in verità, il Pd non sa individuare il vero problema, e mi dispiace di questa miopia perché il Partito Democratico è al governo, e ciò preoccupa.

Il Comando può anche essere spostato negli ex depositi Tep, ma se dopo aver arrestato lo spacciatore questi è fuori di galera dopo poche ore, il danno alla città e ai cittadini rimane. Anzi: lo spacciatore si sentirebbe intoccabile perché la legge risulta totalmente inefficace. Il governo anziché pensare a bonus di 80 euro dovrebbe pensare a investire nuove risorse sulla sicurezza, incrementare l’organico delle forze dell’ordine e dare la possibilità ai Comuni di assumere nuovi vigili urbani.

Basta spot, basta prese di posizione poco efficaci, basta palliativi: abbiamo tre parlamentari della Repubblica, rappresentanti della maggioranza di governo sul territorio, che in tre anni non hanno saputo dare risposte chiare e certe ad ogni nostra proposta o iniziativa. Noi vogliamo garantire sicurezza ai parmigiani, ma vorremmo che lo Stato non si voltasse dall’altra parte come purtroppo sta facendo. Suggerisco infine al consigliere Dall’Olio, prima di dare suggerimenti, di confrontarsi coi parlamentari del suo partito, per far sì che certe le priorità vengano finalmente ascoltate”.

Replica dei parlamentari del PD, Maestri e Romanini– “Le dichiarazioni rilasciate dall’assessore Cristiano Casa in risposta alle proposte ragionate e di buon senso del gruppo PD in Comune, lasciano interdetti. Da ormai troppo tempo l’assessore, non trova altra giustificazione all’assoluta inconcludenza dei progetti messi in campo in questi anni dal Comune sul tema sicurezza, che attaccare i parlamentari e il governo. Un atteggiamento irresponsabile ed infantile che certifica la sua evidente inadeguatezza al ruolo”.“I cittadini, non solo di Parma, si sentono insicuri per tante ragioni che conosciamo e che non sottovalutiamo di certo e per questo sosteniamo, non da oggi, la richiesta di rafforzare gli organici della Questura di Parma. La legge di bilancio, all’esame del Parlamento, come già quella dell’anno scorso, destina ulteriori e importanti risorse per nuove assunzioni di polizia e per l’ammodernamento dei mezzi strumentali a disposizione del corpo. Un passo avanti importante di cui vedremo gli effetti nei prossimi mesi”.

“Quello che l’assessore Casa dovrebbe ricordare è che nei giorni scorsi il governo ha annunciato di aver finanziato tutti i progetti presentati dalle amministrazioni comunali per il recupero delle periferie proprio con la finalità di migliorare la vivibilità e la sicurezza dei quartieri delle nostre città. Il comune di Parma, purtroppo, nonostante questa opportunità, pur avendo presentato progetti importanti, ha scelto di disinvestire sulla sicurezza. E’ quindi semmai soprattutto a se stesso che l’assessore deve un rimprovero. Noi continuiamo il nostro lavoro che, fuori da ogni inutile strumentalizzazione politica e polemica, ha continuamente al centro il bene esclusivo di Parma e dei parmigiani anche al di là dell’insipienza dell’Amministrazione Comunale “ex 5Stelle”, come la vicenda del finanziamento del Festival Verdi sta bene a dimostrare”.

Replica di Dall’Olio – Secondo l’assessore Casa il vero problema della sicurezza, che il PD di Parma non saprebbe individuare, sono le leggi che non consentono di tenere in carcere chi viene preso a spacciare, come se l’intero e complesso problema della sicurezza si identificasse con lo spaccio. Anche il Sindaco Pizzarotti nella sua lettera ha sostenuto identica tesi con l’evidente intento di scaricare ogni responsabilità sulla politica nazionale. Ma Pizzarotti non era quello che solo alcuni mesi fa sosteneva la liberalizzazione delle droghe leggere?

È evidente la deriva politica di questa amministrazione che pur di prendere consenso sostiene tutto e il contrario di tutto, celebra le panchine in centro come segno di presidio e civiltà e poi le toglie da piazzale della stazione per evitare il ‘degrado’; dice che bisogna liberalizzare le droghe e poi vuole tutti gli spacciatori in galera, dimenticandosi del problema centrale che è quello della domanda.

Siamo tutti d’accordo sul fatto che gli organici delle forze dell’ordine vadano rafforzati e su questo bisogno lavorare congiuntamente se si vogliono ottenere risultati e non farne polemica strumentale. Ma nel frattempo bisogna utilizzare al meglio le risorse che si hanno, quasi 200 persone assegnate alla polizia municipale.
Una sede decentrata, isolata, difficile da raggiungere con i mezzi pubblici, inadeguata nei locali e nelle pertinenze non aiuta a garantire adeguato presidio sul territorio e quella apertura e ascolto con i cittadini che è la base di ogni politica di prevenzione e sicurezza. Abbiamo fatto a tempo debito una proposta concreta per riportare gli agenti della municipale in città e riqualificare un’area pubblica degradata indicando anche gli strumenti finanziari per farlo. Purtroppo Pizzarotti e Casa non l’hanno saputa cogliere, troppo impegnati nelle loro polemiche, nel togliere le panchine, nel promuovere la cannabis libera e nell’incrementare gli introiti di multe e sanzioni stradali per finanziare l’anno elettorale.

 

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