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Migranti, interrogazione di Rainieri (LN): “Basta con l’invasione di Tabiano”

“È ora di dire basta all’invasione di Tabiano e più in generale della provincia di Parma. Proprio a Tabiano la situazione è insostenibile, con più di un migrante ogni quattro residenti, che stanno lì a non far niente tutto il giorno penalizzando la vocazione turistica di quella località. Il Prefetto di Parma si svegli perché il nostro territorio si sta caricando di migranti irregolari ben oltre le quote prestabilite. Anche oggi, infatti, alla riunione con tutti i sindaci della Bassa Ovest voluto dal Presidente della Provincia si è levato un coro unanime contro il Prefetto che sta andando contro il volere dei sindaci. Peccato che mentre il Prefetto è nominato,  i sindaci sono eletti e quindi sono i veri rappresentanti della volontà popolare. Siamo davanti a politiche di accoglienza che vanno cambiate e anche al più presto”.

Sono queste le parole più che esplicite che ha rilasciato il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega Nord, Fabio Rainieri, illustrando la sua nuova interrogazione in Regione riguardo all’accoglienza di più richiedenti asilo di quelli indicati nelle quote stabilite negli accordi tra Stato, Regione e Enti locali, sulla Provincia di Parma e nello specifico su Salsomaggiore e Tabiano.

Nell’atto ispettivo il Consigliere regionale leghista scende più nei particolari dei dati osservando che la provincia di Parma ne sta accogliendo il 14,2 % rispetto all’11,7 % previsto, che a Salsomaggiore ve ne sono 227, il 18,26 % di quelli accolti in provincia di Parma, di cui 149 alloggiati a Tabiano Bagni su 580 residenti e che a breve sono previsti altri 20 nuovi arrivi. Rainieri si dice quindi preoccupato per la vocazione prevalentemente turistica di Salsomaggiore Terme ed in particolar modo di Tabiano che risultano notevolmente penalizzate dalla presenza così massiccia di migranti irregolari a spasso per i loro borghi, senza peraltro svolgere alcuna attività nonostante l’impegno della Regione Emilia-Romagna condiviso con Prefetture del territorio regionale, ANCI, Forum Terzo settore, CGIL-CISL-UIL e organizzazioni regionali della cooperazione sociale di promuovere la loro integrazione attraverso lo svolgimento di attività di volontariato finalizzate al raggiungimento di uno scopo sociale e/o di pubblico interesse.

Alla fine del documento il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa interroga la Giunta regionale per sapere: “Se ritiene di chiedere agli uffici territoriali del Governo competenti e in special modo alle Prefetture di Bologna, quale principale ufficio che si occupa della distribuzione di richiedenti asilo in Emilia-Romagna, e di Parma, una più equa distribuzione dei migranti da accogliere sul territorio regionale e pertanto la drastica riduzione delle destinazioni sulla provincia di Parma fino a che non si ritorni alla quota prestabilita secondo gli accordi tra Stato, Regione e Enti locali e la cessazione totale di destinazioni su Salsomaggiore Terme e Tabiano Bagni; se intende attivarsi per aiutare le autorità locali a risolvere il problema di sicurezza e decoro pubblico dovuto alla presenza di più di un migrante irregolare su quattro residenti a Tabiano Bagni in circolazione per tutto il giorno senza svolgere alcuna attività e rimuovere, peraltro, in tal modo, un forte deterrente alla vocazione turistica di quel luogo”.

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