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Sicurezza al San Leonardo: caro assessore Casa ti scriviamo

v.savani2Un “gruppo di cittadini del San Leonardo”, come si firmano, hanno voluto inviare una lettera aperta indirizzata all’assessore alla sicurezza Cristiano Casa.

Nella lettera si chiede all’assessore quale siano i progetti per il quartiere ormai assalito dagli spacciatori di strada. Come si legge “da oltre un anno i cittadini di questo quartiere stanno chiedendo alle Istituzioni incisivi interventi che possano ripristinare la sicurezza ed il rispetto della legalità , da oltre un anno i cittadini di questo quartiere stanno aspettando risposte, intanto l’illegalità prospera nell’assoluto silenzio delle Istituzioni”.

Il “gruppo” ricorda che nel marzo del 2015 l’Amministrazione ho sottoscritto il protocollo “Mille occhi sulla città”, a settembre dello stesso anno invece è stata approvata dal Consiglio Comunale all’unanimità la mozione sicurezza, oltre al nuovo regolamento di Polizia Urbana. A dicembre poi un nuovo Patto in Prefettura.

Alcune domande quindi sorgono spontanee ai residenti di San Leonardo: “Quali sono gli interventi messi in atto e che si intendono mettere in atto al fine di risolvere la situazione?

Sono stati organizzati incontri con i cittadini? Se si, quanti e quali? Se non ancora attuati, quanti e come si intende organizzarli?

Quanti sono gli Istituti di Vigilanza che hanno aderito al Protocollo “MilleOcchi”?

Quante e di che natura sono state le segnalazioni della vigilanza privata? Il Comune ne è stato informato o si sono fermate in Prefettura?

Si intende istituire “un controllo di vicinato”? Se si come, a che punto è la fase di realizzazione? Telecamere: è stata installata una sola telecamera in via S. Leonardo. Quali sono i risultati di tale posizionamento?”

Come previsto dalla Mozione Consigliare: quante volte il Sindaco è intervenuto presso le sedi opportune per richiedere maggiore presenza delle Forze dell’Ordine ed un efficace coordinamento tra le stesse? il Sindaco ha stabilito una linea di azione atta a “stroncare ogni abuso e ogni attività illecita” ed ha messo in atto un sistema di monitoraggio dei reati “continuo e prospettico per governare al meglio il processo ed attivare interventi più specifici e mirati?

Il Sindaco si è fatto promotore presso il Questore e le autorità competenti per richiedere emissione di ordinanze che consentano controlli approfonditi sui residenti e sulle abitazioni?

Esiste un coordinamento notturno fra Polizia Locale, Polizia e Carabinieri?

Vigili di Quartiere: si è organizzata una presenza continuativa e costante che non si limiti al presidio della postazione fissa? Quanti interventi sono stati effettuati in S.Leonardo per la prevenzione ed il “disturbo” dei traffici illeciti e della microcriminalità in genere?

Sono stati organizzati corsi di formazione per gli Agenti di Polizia Municipale? Quali sono le implementazioni tecnologiche informatiche ed elettroniche attivate per una rete di segnalazioni di rischio socio-urbano e di sicurezza? Qual’è la funzione del Centro Studi per la Legalità visto che, da noi interpellato, risulta occuparsi di “mafie” e non di “sicurezza”?

Quali e quanti sono gli interventi effettuati/programmati sulla base del nuovo Regolamento di Polizia Urbana: pubblica incolumità; prevenzione dei danneggiamenti; convivenza civile, vivibilità, igiene e decoro pubblico; comportamenti contrari all’igiene, al decoro e al quieto vivere; attività proibite ed uso del suolo pubblico, pubblica quiete e tranquillità delle persone; rumori e schiamazzi per le strade.

Ritenete che il passaggio saltuario della Polizia Municipale con lampeggianti accesi sia utile? o si tratta di una modalità che facilita la fuga degli spacciatori e fa grandemente scadere l’autorevolezza delle Forze dell’Ordine?

Patto in Prefettura (dicembre): di nuovo un maggior coordinamento e integrazione tra le Forze dell’Ordine, nuove tecnologie per presidiare il territorio, stretta su spaccio furti e controlli sugli affitti: ritenete che debbano essere sottoscritti altri patti? quali risultati sul coordinamento? San Leonardo: una sola telecamera dove non sono presenti spacciatori. Intendete installarne altre? dove? Controllo affitti: quanti, dove, esiti?

Operazione Strade Sicure: ritenete sia utile allargare l’operazione alla Sicurezza del Quartiere S.Leonardo con presidi fissi e/o mobili?

Osservatori Volontari della Sicurezza: avete coinvolto le associazioni degli ex appartenenti alle Forze dell’Ordine al fine di realizzare convenzioni che consentano una vigilanza volontaria ma fondata su esperienza e competenza professionale?

Commercio di vicinato: quali sono, se ci sono, gli interventi programmati per incentivare e sostenere tali attività?

Riqualificazione urbana finalizzati alla sicurezza: quali sono, se ci sono, interventi/progetti?

E’ stato redatto un piano cittadino sulla videosorveglianza?”

Quello che questi residenti vogliono far capire all’amministrazione è che per loro “non si tratta più di sensazione di insicurezza ma di una palese situazione di Illegalità che richiede soluzioni immediate”.

Infine nella lettera alcune richieste specifiche. Alcune soluzioni che potrebbero essere prese nel breve periodo per far fronte a questo degrado: “L’installazione di telecamere fisse in via De Ambris, via Prampolini, via Cuneo/Via Venezia, telecamere mobili ad esempio in via Treves e via Gobetti”.

Proposto anche l’ “istituzione di un sito on-line dove possa essere effettuato uno scambio di informazioni cittadino-istituzioni-cittadino, segnalazioni (anche anonime) di fatti e foto. Oltre a controlli negli appartamenti” perché i cittadini hanno segnalato più volte appartamenti con frequentazioni sospette ma per il momento non hanno notato provvedimenti in tal senso.

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