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Il Movimento Nuovi Consumatori chiede chiarezza sul ruolo dell’avvocato Marco Zincani in Parma Gestione Entrate. Lo annuncia senza mezzi termini il presidente di Mnc Filippo Greci: “Zincani ha definito sulla stampa le nostre azioni diffamatorie e calunniose, e ha promosso azioni legali contro il sottoscritto e contro i legali del Movimento che assistono gli iscritti nei ricorsi davanti ai giudici di pace, affermando che PGE pur non essendo iscritto all’elenco degli enti riscossori era atta a farlo.
Inoltre – attacca Greci – il 23 marzo, quando la Finanza ha fatto “cordiale visita” ai vertici di Parma Gestione Entrate, ci risulta Zincani fosse là per difenderne i vertici. Per questo abbiamo dato incarico all’avvocato Milena Orlandelli perché depositi in Procura un esposto per patrocinio infedele nei confronti di Zincani – dichiara Greci – perché vogliamo sapere in che veste agisce per il Comune come parte civile nei processi Public e Green Money e contemporaneamente è legale di Pge i cui vertici sono indagati, mentre il Comune per si definisce parte offesa nella stessa inchiesta.
Se avesse fatto il doppio gioco, avrebbe violato il codice deontologico , che proibisce di giocare in due campi. Depositeremo un esposto al Consiglio nazionale forense”.
Sul “doppio ruolo”di Zincani, interviene l’avvocato Aloia, esperto di anticorruzione e di etica e legalità nella Pubblica Amministrazione, che sarà incaricato di rappresentare l’MNC: “Quello che già si può dire è che manca la trasparenza, sotto tutti i profili, e una chiara definizione dei ruoli. E’ evidente l’attacco strumentale contro l’MNC. Il Comune si è posto come vittima, a maggior ragione lo è il Movimento Nuovi Consumatori. C’è una struttura organizzativa che doveva prevenire, c’è molta carenza sotto il profilo della trasparenza. Quale danno può essere causato dalla mancanza di trasparenza giuridica e fattuale? Questo è un aspetto su cui lavoreremo perchè ciò può avere rilevanza penale”.
Poi le cause risarcitorie per danni: “Chiediamo all’avvocato Zincani 5 milioni di euro, difendiamo i cittadini non per scopi pubblicitari, ma per scopi di giustizia.
L’ultima stoccata, è per i nuovi vertici di PGE: “Presenteremo un esposto sulla nomina del nuovo presidente di Parma Gestione Entrate Emanuele Favero, ricopriva l’incarico di presidente del collegio sindacale di Stu Authority: “Si è dimesso? Se non lo ha fatto, sarebbe in contrasto con la legge sulla compatibilità degli incarichi. Era già stato nominato dalla giunta Vignali, come sempre Pizzarotti agisce nel segno della continuità.
Il nostro augurio è che la prossima amministrazione agisca invece nel segno di leggi e regolamenti, che andrebbero rispettati”.