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Visite ed esami specialistici: dal 4 aprile chi non si presenta senza disdire paga una sanzione

Novità in arrivo in materia di assistenza specialistica ambulatoriale: dal 4 aprile la disdetta diventa obbligatoria. Ciò significa che chi non si presenta a visite o esami senza aver disdetto la prenotazione deve pagare una sanzione, anche se esente dal pagamento ticket.

La mancata disdetta, dunque, fa scattare una multa. Solo nel 2015, a Parma e provincia, circa il 5% di visite ed esami diagnostici prenotati sono andati persi. Un dato percentuale che vede i parmigiani più responsabili e attenti rispetto ad altre provincie dell’Emilia-Romagna, visto che la media regionale degli abbandoni si attesta intorno al 10%, ma che in valore assoluto rappresenta ancora un numero troppo alto: oltre 82.000 prestazioni non disdette.

Ciò significa quindi che da gennaio a dicembre scorsi, le strutture sanitarie – Azienda USL, Azienda Ospedaliero-Universitaria, Centri privati accreditati – erano pronte ad assicurare questa attività specialistica, ma nessuno si è presentato, né tantomeno si è preoccupato di disdire. Si tratta di un significativo spreco di risorse, senza considerare che la mancata disdetta non consente di liberare il posto a favore di chi è in attesa e ha necessità di usufruire della prestazione sanitaria. L’introduzione della sanzione, dunque, non è certo un modo per “fare cassa” ma una misura necessaria soprattutto per contribuire a mantenere l’offerta di assistenza specialistica all’interno degli standard di attesa previsti che sono di 30 e 60 giorni, rispettivamente per le visite e gli esami di diagnostica strumentale delle oltre 40 prestazioni con tempi monitorati.

Disdire è molto semplice e si può fare in diversi modi: telefonando al numero verde gratuito 800.629.444, attivo con segreteria automatica 24 ore su 24 tutti i giorni (domenica e festivi inclusi) e con risposta di un operatore dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 18 e il sabato dalle 7.30 alle 13.30; andando agli Sportelli Unici dell’Ausl, negli altri sportelli di prenotazione CUP  presenti su tutto il territorio provinciale, ai Punti di Accoglienza (PdA) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria; collegandosi a CUP Web o al proprio Fascicolo sanitario elettronico per disdette on line; dal 4 aprile, con la nuova app “ER Salute” (scaricabile dal sito www.prestoebene-er.it). Importante è anche il fattore tempo.

Proprio perché la finalità è di rimettere a disposizione la prestazione per altri cittadini, la disdetta va fatta almeno due giorni lavorativi prima della prenotazione, ricordandosi di conservare la notifica di avvenuta disdetta. In caso di mancata disdetta nei tempi indicati, l’Azienda USL provvederà ad inviare una raccomandata contenente la sanzione per la prestazione non usufruita, pari a un importo fino ad euro 36.15 per ricetta. La sanzione viene comminata a tutti coloro che non disdicono per tempo, anche se esenti per reddito, età e patologia. Insieme alla sanzione nella raccomandata sono indicate le modalità per l’eventuale contestazione.

Il cittadino, infatti, può giustificare la mancata disdetta per motivi imprevedibili, oggettivi e documentabili (es. lutto, incidente, motivi di salute, ecc.) ed evitare quindi il pagamento. Per dare la più ampia informazione, la Regione Emilia-Romagna tramite le Aziende sanitarie lancia la campagna “Insieme per una sanità più veloce”, dove oltre al ruolo giocato dal cittadino, chiamato a disdire la prenotazione per tempo quando non può usufruirne, è messo in evidenza anche l’impegno di Regione e Aziende sanitarie, per ridurre i tempi di attesa. In questo ambito, infatti, diverse azioni sono già state realizzate: maggiori disponibilità di medici, tecnici, infermieri e più offerta di prestazioni anche in convenzione con strutture private accreditate; ambulatori aperti 12 ore al giorno, anche nei fine settimana.

E a Parma e provincia i positivi risultati sono confermati dai fatti. I tempi di attesa delle prestazioni oggetto di monitoraggio – circa una quarantina, tra le visite e gli esami maggiormente richiesti – rientrano tutti negli standard dei 30 e 60 giorni .

Liste di attesa: tempi di attesa 22 marzo 2016 ore 7

Tutte le informazioni sulla campagna “Insieme per una sanità più veloce” sono disponibili sul sito regionale www.prestoebene-er.it e sui siti delle due Aziende sanitarie di Parma www.ausl.pr.it e www.ao.pr.it .

 

 

 

 

 

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