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Una parmigiana, dieci visite dei ladri. Il suo racconto

Una parmigiana, dieci visite dei ladri.

Il racconto di Anna Maria Verrelli:

“La mia storia in fatto di incursioni di ladri ne ha ormai dell’incredibile.

Ho realizzato che, per recuperare velocemente tutte le informazioni, mi stavo recando nello studio al piano superiore per cercare le numerose “denunce” conservate nell’archivio dei documenti familiari!! Credo che già questo la dica lunga.

Il tutto è iniziato qualche anno fa con il primo tentato furto da parte di 3 personaggi che, in una notte apparentemente tranquilla, hanno aspettato che noi andassimo tutti a letto per iniziare a smurare le inferriate della finestra del bagno di mio figlio per poi trapanare il serramento interno.

Non avevamo ancora installato nessun tipo di allarme, perché fino ad allora vivevamo… tranquilli.
Per fortuna, ma con grande paura, lui si è svegliato e vedendo le luci di una torcia provenire dal bagno e’ riuscito, rimanendo immobile nel letto, ad avvisarmi col cellulare e alzandoci tutti, siamo riusciti a farli scappare!

Questo è stato il primo, di una lunga serie di episodi da far west, che si sono verificati nella nostra casa inizialmente a distanza di anni, ma negli ultimi tempi sempre più frequentemente nonché negli orari più diversi della giornata! Mattina, pomeriggio, sera e ora di cena ma soprattutto la notte.

Unico fattore comune… la nostra presenza in casa!! Questo è l’aspetto che spaventa più di ogni altra cosa.

L’ultimo episodio risale a pochi giorni fa, alle ore 2.30 di notte e nonostante l’allarme i ladri hanno continuato indisturbati a scassinare la porta d’ingresso!! Solo in seguito alle mie urla, camminando, non figgendo, se ne sono andati!

Il tutto ripreso dalle telecamere di sorveglianza installate all’esterno nella nostra abitazione; questi soggetti perlustrano la zona di giorno a piedi e la notte colpiscono.

Noi però siamo stanchi molto stanchi; per noi è un tentato furto ogni 3/4 mesi …. ormai questa è la decima volta!!! Hanno provato ad entrare dal giardino, dalla veranda dal bagno e quest’ultima volta addirittura dall’ingresso principale che si trova quasi sulla strada !!

Grazie a Dio tra allarmi interni, esterni, telecamere, due lupi cecoslovacchi ed una famiglia numerosa (siamo in 6) non sono mai entrati ma sempre e solo tanti danni e tanta paura!!!

Non possiamo proprio più accettare di vivere terrorizzati nelle nostre abitazioni”.

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